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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 08-12-2003, 10.01.51   #1
Vi@nne
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Data registrazione: 14-09-2003
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La fiducia

Perchè mi fido di tutti? Cosa c'è in me che mi spinge ad affidarmi e fidarmi di una persona anche se non la conosco a fondo?
Ho lavorato su me stessa, so come sono, ma non riesco a gestire questa parte di me!
Le delusioni sono continue, ma continuo a riporre tanto "me" negli altri.
Si può cambiare senza diventare l'opposto, e trovare una misura?
Ciao a tutti
Vi@nne is offline  
Vecchio 08-12-2003, 11.19.45   #2
Fragola
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Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Vi@nne, la risposta alla tua prima domanda nessuno di noi te la può dare.
Cosa intendi per "fidarti"?
Sai, io penso che ciascuno di noi è fatto secondo una certa natura, una certa inclinazione. Credo che il tuo essere aperta e fiduciosa sia una cosa bella. Hai ragione a "voler cambiare senza diventare l'opposto", cioè senza snaturarti.
Il problema però diventa reggere, senza andare in pezzi, il tradimento della fiducia. E' una cosa che puoi imparare col tempo, continuando ad aprirti agli altri ma soprattutto coltivando molto di più la fiducia in te stessa. Insomma, fidandoti sì, ma senza delegare alla risposta dell'altro la percezione della tua bellezza. La bellezza che vedi negli altri e che ti porta ad aprirti è soprattutto la tua.

Ovviamente quello che dico lascia il tempo che trova perchè non ti conosco. Ho detto queste cose basandomi sul pochissimo che ti te mi giunge attraverso queste anonime letterine nere su uno schermo. Perdonami qundi se non ho capito o se ti ho detto qualcosa che non ti serve.

ciao
Fragola is offline  
Vecchio 08-12-2003, 11.58.09   #3
Vi@nne
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Grazie Fragola per la risposta.
Sì, hai detto la cosa giusta, proietto me stessa negli altri e questo da sempre.
So che nessuno può essere uguale a me, penso sempre di "essermi trasmessa" nel modo giusto, cioè con sincerità e apertura totale.
E' la mia natura, difficile cambiare, non sono più una ragazzina, botte ne ho prese tante, nonostante tutto "mi dono" pienamente...sempre!
A che serve mentire? A che serve presentarsi come non siamo?
Eppure tutto questo spaventa gli altri, gli amici sanno come sono e mi amano per questo, ma gli altri? Come faccio a pormi diversamente se non ci riesco?
Credimi non è la voglia di piacere a tutti, quella l'ho superata da tempo, cerco la maniera giusta per farmi conoscere senza stupire o spaventare.
Non so se riesco a farmi capire.
Ciao
Vi@nne is offline  
Vecchio 08-12-2003, 20.16.16   #4
sarpina
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per me spesso la fiducia negli altri va di pari passo con l'onestà, con il fatto che, come dici tu, è inutile mentire, nascondere come si è realmente perchè non ci si fida degli altri...in fondo credo che anche l'onestà e il desiderio di dire la verità tutte le volte che si può, si ricolleghino ad una forte fiducia negli altri, nel mondo che si ha intorno...spesso mi capita.So che può essere rischioso, come dici anche tu, ma credo che in fondo non sia poi così negativo se non portato all'eccesso...penso derivi da un modo molto fanciullesco di rapportarsi con il mondo, che spesso crescendo si perde...anche per me è un po' proiettare me stessa negli altri...forse in fondo è cercare qualcuno che come me sia onesto e sincero...è l'essere convinti che in fondo l'uomo sia più intrinsecamente buono che cattivo, anche se i fatti non ci danno ragione... per me è forse un po' il principio del "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"...credo che se non diventa ingenuità, non sia poi così negativo...
sarpina is offline  
Vecchio 08-12-2003, 22.22.20   #5
Vi@nne
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
Lo è negativo se gli altri ti mentono!
Hai detto una cosa giusta, che mi riguarda, è un rapportarsi da ragazzina...che io ho mantenuto negli anni.
Se questo atteggiamento può intenerire alcuni uomini, altri invece ne hanno timore, credo proprio che sia difficile mantenere un equilibrio se l'altro non ti corrisponde in pieno...e si torna al solito discorso dell'anima gemella...ma come farsi conoscere se non si è noi stessi in pieno?
Ciao e grazie...
...delusa sempre più...

Ultima modifica di Vi@nne : 08-12-2003 alle ore 22.26.31.
Vi@nne is offline  
Vecchio 08-12-2003, 22.49.14   #6
moka
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Data registrazione: 05-12-2003
Messaggi: 97
Re: La fiducia

Citazione:
Messaggio originale inviato da Vi@nne
Perchè mi fido di tutti? Cosa c'è in me che mi spinge ad affidarmi e fidarmi di una persona anche se non la conosco a fondo?
Ho lavorato su me stessa, so come sono, ma non riesco a gestire questa parte di me!
Le delusioni sono continue, ma continuo a riporre tanto "me" negli altri.
Si può cambiare senza diventare l'opposto, e trovare una misura?
Ciao a tutti

Cara Vi@nne, ti capisco tanto.
Anche io per molto tempo ho dovuto confrontarmi con questi stessi quesiti, con queste stesse delusioni.
E, d'un tratto, sono diventata proprio l'opposto di quello che ero, ovvero una persona distante, cinica, estremamente riservata, diffidente. Con il tempo ho imparato dai miei errori, sono riuscita a trovare una via di mezzo, o come dici anche tu, una misura.
Purtroppo, non so assolutamente dirti come ho fatto!
Probabilmente ho imparato a scrutare le persone, a capire quali erano per me quelle meritevoli di fiducia e quelle che non lo erano.
Si, probabilmente è stata la mia capacità di osservare le persone a farmi finalmente trovare una sana via di mezzo. Penso che questa facoltà si acquisisca solo con il tempo, e solo frequentando tante, troppe persone ritenendole tutte amiche, come ho fatto io per anni.
Con il tempo ho imparato a distinguere, e oggi mi ritengo una persona decisamente più serena rispetto all'epoca in cui mi fidavo di chiunque.
La fiducia va conquistata e non data a tutti; e per capire se una persona a cui vogliamo darla la merita, bisogna secondo me prima frequentarla, imparare a capire se mente, se è sincera, se è una buona persona o no.
A mio avviso, un altro criterio per conoscere le persone è vedere non solo come si comportano con noi ma anche come si comportano con gli altri.
Se per esempio conosco una ragazza, inizio a fare amicizia con lei, inizio a frequentarla, e poi vedo che fa le moine con il ragazzo di quella che sostiene essere la sua migliore amica, questa ragazza, per quanto mi riguarda, ha già finito in partenza con me.
Poi magari con il mio, di ragazzo,
non si è mai permessa di fare niente di male, ma questo non ha importanza, è soltanto un caso.
Non so se mi sono espressa in modo chiaro, se così non fosse, ti prego di dirmelo.

Per concludere, sono convintissima che si possa cambiare.
Ammettere che si ha un problema è il primo passo per risolverlo, e tu questo lo hai già fatto.
Ti saluto e ti auguro una buona notte.
moka is offline  
Vecchio 09-12-2003, 14.39.35   #7
moni
Ospite abituale
 
Data registrazione: 03-11-2003
Messaggi: 78
Carissima Vi@ .... rispondere a te e come rispondere a me stessa: perchè...
forse perchè se non fossimo così non saremmo noi stesse... forse perchè è insito in noi vedere sempre in primo piano il bene dell'altro... e fin lì penso non ci sia nulla di sbagliato, no? però poi ti chiedi... ma se il mio porre fiducia, fa si che la ehm "pigli sempre in quel posto?" fino a che punto ne vale la pena??...

A mie "spese" ho capito che dare fiducia a qualcuno non vuol dire dargli "credito"... non vuol dire "aspettarsi qualcosa in cambio" perchè allora non dai fiducia... ma "aspettativa"...certo è umano tutto questo, come noi siamo umani... allora o smetto di dar fiducia diventando cinica come dice Moka oppure do fiducia e prendo "tutto ciò che viene" per quello che è...

il fatto di vedersi la fiducia tradita è perchè se ci pensiamo, le nostre aspettative sono state deluse... non si è verificato ciò che avremmo voluto... ma il discorso esula sempre da noi... così è per l'amicizia, l'amore la condivisione e quant'altro... non possiamo "farci carico" di ciò che è esterno al nostro essere...

il fatto di trovare il giusto equilibrio... per come la vedo io, non è nel dosare la fiducia... quella vien data a prescindere, perchè se no vorrebbe dire castrarsi, vorrebbe dire vivere a metà, perchè fa parte del nostro carattere...o ci siamo in toto o non ci siamo punto. Oggi prendo un calcio nel sedere? ci soffro e mi incavolo, ma domani il mio atteggiamento nei confronti della vita e del mio prossimo non cambia assolutamente... e non vuol dire che so scema o incosciente o ingenua...vuol dire che ho preso atto di tutto l'esterno... ma è dall'interno che mi sento protagonista, sia con il positivo che con il negativo... Quando ci si mette a tavola a casa di amici... si mangia "tutto" perchè così ci hanno insegnato... qualcosa ci piace di più, qualcosa ci piace di meno... poi se la confidenza è tanta...allora facciamo presente che la tal cosa nun ce piace penniente... altrimenti pensiamo a tutt'altro e se trangugia...

una cosa però che a me succede sempre quando perdo la fiducia in una persona è che cambia totalmente il mio rapporto con lei, il perdono non avviene subito, per cui immediatamente "Tronco" ogni legame... poi perdono... ma difficilmente il rapporto si riallaccia anche se ovviamente dipende dal grado di fiducia persa...

Parto sempre con la borsa piena...sempre.. poi lungo la via qualcosa per strada si perde è logico ... ma se la borsa alla fine è vuota.... o muori di fame... o vai a riempirla altrove...

un abbraccio

moni is offline  
Vecchio 09-12-2003, 20.55.16   #8
pennac
supreme being :O)
 
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Messaggi: 279
Re: La fiducia

Citazione:
Messaggio originale inviato da Vi@nne
Perchè mi fido di tutti? Cosa c'è in me che mi spinge ad affidarmi e fidarmi di una persona anche se non la conosco a fondo?
Ho lavorato su me stessa, so come sono, ma non riesco a gestire questa parte di me!
Le delusioni sono continue, ma continuo a riporre tanto "me" negli altri.
Si può cambiare senza diventare l'opposto, e trovare una misura?
Ciao a tutti

forse la delusione non è mai stata tanto forte ... ogni comportamento deriva da un'esperienza : guarda gli uccelli di boavista , non si allontanano dall'uomo perchè non lo temono
pennac is offline  
Vecchio 10-12-2003, 22.17.23   #9
dana
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Messaggi: 0
cara Vi@nne, mi sono riconosciuta abbastanza in quello che dici, però io non voglio assolutamente cambiare, anzi voglio cercare di restare sempre così, nonostante tutto. Non ho avuto molte delusioni, cerco di seguire molto l'istinto e non l'apparire.
La delusione arriva quando ci aspetta qualche cosa dall'altro, è meglio cercare di non aspettarsi nulla: quello che arriva, se arriva, è un regalo della vita.
E' vero anche che questo atteggiamento sconcerta, un po' spaventa gli altri. Forse è il bambino che ancora sopravvive in noi.

Io lo considero un grande dono, e vorrei conservarlo.

dana is offline  
Vecchio 10-12-2003, 22.35.31   #10
Vi@nne
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Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
E' di ieri un'altra botta alla mia grande fiducia negli altri.
Questa volta ho cercato di parlare poco di me, aspettavo che fosse maturato il rapporto...
Poi, un voltafaccia inaspettato, chi mi chiamava amore il giorno prima, è diventato un altro...anche la voce era diversa...
Paura...di affrontare un rapporto serio...e ancora una volta ci sono cascata.
Non avevo chiesto niente, mi ero solo fidata.
Non piango per lui, non potrei in così poco tempo di conoscenza, ma sono delusa e amareggiata, io gli credevo...
Ma continuerò a essere me stessa, anche se a volte mi pongo la famosa domanda...non merito di essere amata?
La bambina che è in me dice di sì...
Vi@nne is offline  

 



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