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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
17-09-2014, 21.19.33 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-02-2008
Messaggi: 90
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Riferimento: Lutto.
Penso che ciò che sto per dirti ti deluderà. L’elaborazione del lutto come sai avviene per fasi durante un “percorso” che fa affrontare il dolore e conduce all’accettazione di vivere senza la persona che hai amato.
Come il processo dell'attaccamento richiede i suoi tempi, così quello del distacco; più forte è il legame, più forte è il dolore. Per molte persone il primo anno è il più difficile. Poi l'afflizione, la depressione diventano più sopportabili. Questa esperienza nella maggior parte dei casi viene superata positivamente. Hai letto cosa ha scritto in un altro topic il nick Ket che perse entrambi i genitori ? Forse ti possono essere utili le risposte date dai nick Acquario e Gyta. Citazione:
Se ti va leggi anche il saggio di Sigmund Freud “Lutto e melanconia” egli distingue tra lutto come reazione alla perdita della persona amata e melanconia come reazione patologica alla perdita stessa. |
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19-09-2014, 02.59.56 | #5 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 22-04-2014
Messaggi: 268
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Riferimento: Lutto.
Citazione:
Anch'io temo di deluderti, anche se spero il contrario. Ho vissuto e visto vivere lutti, come tutti. E non credo più che ci sia UN modo di superarli, semplicemente perchè i lutti sono diversi dentro ciascuno di noi. Mi spiego. Senza alcun giudizio o moralismo, proprio come semplice constatazione di realtà che non giudicheremo in alcun modo : anche dinanzi allo stesso lutto...ho visto affranto ...tanto chi pensava a quel che con quel lutto aveva perso lui stesso (in termini umani, non altro) quanto chi pensava a quel che con quella morte aveva "perso" (altrettanto in termini umani e non altro) il defunto. Sono due sofferenze completamente diverse e - ripeto - non abbino ad esse alcun risvolto morale o moralistico (e d'altra parte.... se il ragazzino adolescente risultasse spiazzato dal riferimento che ha perso perdendo il papà o la mamma...e chi mai potrebbe giudicarlo per questo?) . Però mi permetto di indicare questa differenza di postura, perchè penso che (come sempre) interrogarci sul perchè nel nostro intimo viviamo un sentimento (in questo caso comunque lancinante) ed individuare la NOSTRA postura interiore autentica dinanzi al Problema...possa essere una pietra miliare importante sul percorso , mai facile purtroppo, di superare il NOSTRO Problema. |
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