mi chiamavano Mary per distinguermi dalla mia carissima amica Maria. Già, perchè mi chiamo Maria.
Il mio cognome, poi? Non credo sia molto importante, siamo qui per essere noi stessi e non la nostra identità anagrafica.
Con il nome e cognome siamo schedati, riconosciuti, catalogati.
Apparteniamo a questa o quella classe sociale, siamo ricchi o poveri, belli o brutti, siamo la parte ufficiale che tutti, o molti conoscono.
Qui è diverso, almeno secondo la mia opinione.
Qui siamo, o dovremmo essere, noi stessi. Totalmente noi stessi. Quando ho iniziato, diversi anni fa, a scrivere timidamente davanti a questo monitor, ero spaventata. Tutto quello che riguardava la sfera più intima di me stessa non era mai uscita fuori, nessuno mi conosceva per quella che ero veramente.
Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie, davvero straordinarie che comprendevano quel che dicevo e mi stavano ad ascoltare.
La fiducia in me è cresciuta, sono così riuscita a parlare anche con le persone che mi circondavano scoprendo che alcune di loro si comportavano proprio come me. Si nascondevano dietro una maschera ufficiale.
Oggi, quel che scrivo qui lo dico tranquillamente a tutti, non mi vergogno più di me stessa.
Non ho assolutamente bisogno di nascondermi, però è bello leggere quello che voi tutti scrivete senza catalogarvi dietro nomi e cognomi. Non è una cosa stupenda essere semplicemente se stessi?! e chiamarsi con il nome che più piace o con un nick?!
Non diceva la dolce Giulietta che una rosa resta sempre una rosa con qualcunque nome la si chiami?!
Ciao
mary
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