Ciao,sono un giovane di 22 anni e vorrei sapere se a voi vi è mai successo quel che sta succedendo a me da ormai quasi 3 o più anni,praticamente detto in termini poveri non sento più il mio "cuore",non vivo più le emozioni,le sensazioni e sto in uno stato di confusione mentale continuo..non riesco più a capire cosa mi piace fare o no e non faccio altro che assecondare le persone(sono praticamente come lobotomizzato..)
A volte penso di non essere in grado nemmeno di compiere i gesti più semplici della vita quotidiana..penso che oggettivamente non ho mai acquistato una sorta di autostima e autosufficienza;
Alcuni mi dicono:devi conoscerti meglio,devi capire chi realmente sei..ma a me questa sembra e resta solo una domanda parafilosoficasenzasenso,o sbaglio?..che vuol dì conoscere se stessi?quali sono i tratti del mio carattere?bo..grazie..

Mi pare apatia.
Devi cercare un' attività ,una passione che ti scuota, che ti motivi che ti "prenda" emotivamente. Potrebbe nascere da una mancanza di fiducia in se stessi. Devi cercare di vincere inizialmente questo stato inerziale mentale in qualcosa che ti piaceva o ti piacerebbe. Devi provarci...forza...coraggio: in fondo la vita è fatta di tentativi e non demoralizzarti, ritenta...

Ciao,

in teoria conoscere se stessi vuol dire mettere in luce ogni angolino remoto che fa di noi ciò che siamo nel senso più ampio che si possa intendere. Vuol dire che non agiamo più come automi in preda agli eventi, ma iniziamo a controllare il nostro destino, ad agire secondo ciò che scegliamo, come mi ha detto un amico giorni fà: si attua una magia.
Ma vuol dire anche non avere più nessuna possibilità di deresponsabilizzarsi. Ogni azione, ogni parola, ogni scelta è diretta conseguenza di azioni, scelte e parole precedenti e se ne diventa coscienti a volte consapevoli. Diveniamo responsabili della nostra esistenza, di ogni evento che ci accade bello o brutto. Per questo quasi nessuno vuole prendersi la briga di andare a fondo di se stessi, dal punto di vista iniziale è scomodo e troppo faticoso.


Un buon inizio potrebbe essere quello di percepire il tuo corpo in ogni angolino, già questo ti darebbe la senzazione di essere in uno spazio, un primo "senso di te". Piano, piano poi potresti addentrarti in quella sensazione di vuoto che contiene la chiave.

Per conoscere se stessi bisogna eliminare tutto cio' che ci e stato cucito addosso dagli altri.
Le loro aspettative, i loro progetti su di noi ci fanno perdere di vista il senso di noi stessi.
Comprendere se in questo risiede la causa del tuo smarrimento, vista la tua giovane eta'.