Per essere uomini ...
Per essere uomini …
Per essere uomini accettati dalle donne, pure da quelle emancipate, è sempre necessario domarle?
Per questo continuano le varie forme di misoginia subita, dalle sottigliezze svalorizzanti, fino alle violenze verbali e fisiche anche estreme. In tutti i paesi occidentali,ovunque, la violenza che prevale è quella domestica di coppia.
Come conciliare il dominio maschile, manifesto o subdolo, con quel sapere femminile da me lodato vanamente, e con una sincerità dovuta alla mia educazione familiare e alla mia formazione? Non certo per sollecitare una benevolenza,quasi sempre insincera da parte delle donne, nel loro intimo e nel loro inconscio.
Le società occidentali sono sempre più composte da single, proprio perché, dopo vissuti di coppia anche drammatici, non vengono accettate le reciproche alterità.
L’amore, che non sia frivolo o sadomasochistico; il romanticismo che non sia retorica sentimentale o preziosità d’artificio poetico; la madre che non sia archetipo conservatore limitato alla “proecreatrice”; la figlia, che non sia il maschio mancato,sono valori per sempre decaduti? Argomenti che non vale più la pena di dibattere?
L’uomo è quello di sempre, la donna incipiente è de-femminilizzata e diverrà sempre più autartica. Da cui la mancanza di buoni oggetti da introiettare,con le note conseguenze del disagio giovanile.
|