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22-03-2008, 13.30.26 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-11-2007
Messaggi: 41
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Riferimento: Il tradimento , questo sconosciuto .
Leggendo il tuo post mi è venuto in mente lo strano rapporto che legava due personaggi importanti del panorama culturale francese dopo il secondo dopoguerra... Jean-Paul Sartre e Simone De Beauvoir. Si sono amati, si sentivano legati nella vita e nello spirito eppure non si sono fatti tanti scrupoli ad avere altre relazioni nel contempo della loro "vita di coppia". Questa complessità del rapporto la puoi ritrovare se vuoi nei romanzi scritti dalla Beauvoir, (ad esempio ne "I mandarini") comprese le sensazioni che descrivi tu... ma quasi contemplate con un margine di commiserazione anche e di pietà verso se stessi, perchè fondamentalmente trapela l'incapacità di accettare e commettere il tradimento pur essendo un tabù della coppia ormai accantonato. La paura più grossa forse è quella di essere sostituiti e di sostituire una persona che ha condiviso con noi parte della sua vita. Nasce allora il senso di colpa. Ma io ho solo improvvisato una risposta al tuo quesito.saluti
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24-03-2008, 23.06.44 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-03-2008
Messaggi: 89
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Riferimento: Il tradimento , questo sconosciuto .
Ciao a tutti , buon rientro alla alla routine ...
scusatemi ... Ancora non ho esplorato del tutto questo sito , sono però riuscita a trovare la discussione cui dicevate . Logicamente per leggere 9 pagine avrò bisogno di un po' di tempo ... Spero di non imbattermi nei soliti luoghi comuni ... Saluti Per hava mi sembra che sei molto drastico/a ... la generalizzazione ha molti pro e contro , come tutte le cose . Sta a noi saperla gestire o rifiutare . In una discussione pubblica una persona lancia un messaggio , credo poi stia ai partecipanti darne una forma , approfondire , indirizzare e scendere gradualmente nello specifico . O meglio , riguardo la tua critica non credi che anch'essa sia molto generica ? O mi son persa qualche dettaglio ... Per Karenina Grazie per il suggerimento ... ci son così tante che non conosco , che non mi basterebbe una vita per impararle tutte . Da ciò che tu hai accennato trovo interessante il fatto che TUTTO NON E' O GIUSTO O SBAGLIATO BIANcO NERO BIANCO NERO FORTUNATAMENTE CI SONO ANCHE LE SFUMATURE ... La mia provocazione era : si potrebbe (modo condizionale ) rivalutare ... Rivalutare = non bollare , catalogare , giudicare , giustiziare ... E se sì , come ... Perchè ... Qual è la matrice del tradimento amoroso? Che è diverso da quello amicale , professionale o qualsiasi altro rapporto (tanto per non generalizzare) Ok , vado a leggere ... Quali sono gli aspetti sociali che non fanno accettare il tradimento ? Quali che lo fanno accettare ? Quali lo inquadrano ? |
25-03-2008, 07.10.04 | #6 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Il tradimento , questo sconosciuto .
Citazione:
..chissa,forse per nostra stessa natura siamo portati tutti al "tradimento" di sicuro e' un argomento cosi delicato che affrontarlo e' come per un elefante camminare in una stanza di cristalli.. proprio alcuni giorni fa ho letto un trafiletto di un romanzo che mi ha colpito molto e mi ha fatto soffermare per un breve ma intenso momento.. ..e invece gabriele ci confesso' che si era innamorato di un altra.per noi fu una doccia fredda. "come e' possibile?" chiesi sbalordita. gabriele scosse la testa con un espressione rassegnata e mesta. "succede.." michele ebbe uno scatto: "soltanto agli irresponsabili! "e' questo l'aiuto che mi dai?" chiese gabriele risentito. "se sei venuto qui per essere capito e incoraggiato ti sei sbagliato di grosso. non riesco nemmeno a concepire che un uomo distrugga la famiglia per inseguire un romantico sogno di felicita.non si fa.e' immorale". gabriele si irrigidi. "non e' morale nemmeno essere infelici.." enuncio in tono declamatorio. |
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27-03-2008, 07.37.24 | #7 | ||||||
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Il tradimento , questo sconosciuto .
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le affinità elettive e biochimiche si sfumano le une nelle altre. Citazione:
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legata a questo una cosa che mi ha sempre affascinato della psiche femmina, affascinato senza ironia e senza affondo di giudizio, è come le donne riescano a riflettere concretamente sul loro rapporto a due abbastanza spesso solo ex-post, quindi solo a 'cose' fatte: la frase tipo potrebbe essere "se sono arrivata a fare (o a desiderare) quello che ho fatto vuol dire che il mio rapporto era virtualmente finito..." |
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29-03-2008, 12.36.33 | #8 | |
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
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Riferimento: Il tradimento , questo sconosciuto .
Citazione:
Se chiedi se si può rivalutare il significato del tradimento amoroso dovresti intanto, per prima cosa, far sapere qual'è il significato che tu gli dai... ........................ Mie riflessioni estemporanee... Il tradimento può avvenire per mille motivi. Più o meno validi. Dipende da quanto siamo capaci di riconoscere che esiste un patto di fedeltà implicito in ogni rapporto di coppia. Dipende anche da quanto siamo capaci di riconoscere quelle che sono le nostre aspettative e ciò che invece l'altro può realmente dare. E da quanto siamo capaci di impegnarci, noi per primi, a rispettare quel patto. Ma quando non si ha più la forza di mantenerlo, quando il tradimento compare, bisogna avere l'onestà di capire ed accettare che se è successo la "colpa" non è mai di uno solo e che forse non si deve nemmeno andare alla ricerca di un colpevole ed una vittima. Perchè in realtà è una sconfitta. Per tutti e due... Il "tradimento" è insito nella natura umana, al contrario della monogamia. E' naturale "desiderare", così come sono naturali quelle "pulsioni" adulterine che ci fanno provare un certo brivido quando incontriamo lo sguardo di uno sconosciuto, il trovarlo attraente, il sentirci attraenti....... Ma tutto questo non giustifica certamente un tradimento! Perchè quello che per noi è importante, in realtà, è la conferma, che lo sconosciuto ci dà, del nostro "essere desiderabili"....... Oggi si tradisce molto di più perchè è venuta meno la capacità di sopportare. Soprattutto le proprie frustrazioni. A conferma che, al contrario di quanto si crede, spesso il sesso (che in un rapporto in crisi è la prima cosa che viene a mancare, ed è questo che ci induce all'errore!!!!) non è la causa primaria di un tradimento. E così spesse volte si tradisce pensando che possa essere la soluzione (che illusione!) ai nostri problemi. Il tradimento può non essere il preludio di una separazione, certo è che spesso è il sintomo di un disagio anche profondo. C'è chi intelligentemente ne prende atto e chi no. Chi affronta il problema e chi invece pensa che facendo finta di niente le cose andranno magari a posto da sole (altra illusione!).... Esistono poi uomini e donne che hanno un temperamento adulterino. Degli insoddisfatti per natura, e che tali sempre resteranno, delle cose della vita come di ogni partner che potranno avere. Che sentiranno, sempre, dentro di sè, la mancanza di un qualcosa e di questo qualcosa andranno sempre alla ricerca.... Come esistono anche uomini e donne che nella monogamia intelligentemente vissuta trovano soddisfazioni impagabili, quasi non raccontabili a chi non ha la fortuna di vivere un legame di coppia così forte e intenso e profondo..... |
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29-03-2008, 13.41.06 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Riferimento: Il tradimento , questo sconosciuto .
L'altro giorno ho vista una trasmissione televisiva sulla poligamia dei beduini che vivono in media con 2-3 mogli ed innumerevoli figli.
La loro religione e cultura anziche' vederci tradimento approvano questi legami. Da qui la base culturale e religiosa dei giudizi sulla moralita'. |
03-04-2008, 13.51.04 | #10 |
Ospite
Data registrazione: 18-03-2008
Messaggi: 11
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Riferimento: Il tradimento , questo sconosciuto .
Ciao!
Argomento spinoso il tradimento, provo a buttare il mio sassolino nel lago.. Il tradimento e il tradire sono sconosciuti forse perchè li abbiamo imprigionati dentro una visione rigida e solo parziale, visione dove i significati si riempiono di ‘errore’ e ‘disonorevole azione’. Il tradimento è sconosciuto perchè lo guardiamo sempre dallo stesso punto di vista... ...quanto è importante la cornice attraverso la quale guardiamo le cose, le persone, le parole? Proviamo ad immaginare di poter vedere la casa di fronte a noi attraverso una finestra tonda, se facessimo scorrere il nostro sguardo lungo la circonferenza conosceremmo i ‘limiti’ della casa di fronte..ma se d’improvviso quella finestra diventasse quadrata ‘guadagneremmo’ quattro spicchi di quella stessa casa che prima non ci era dato vedere... ...per associazione la mia mente va a quelle volte nelle quali siamo convinti di sapere tutto di una persona, quelle volte che ci portano a dire frasi come “io so chi sei!”, “tu sei fatto così..”, “da te non ci si può aspettare che questo..”, “io ti conosco” che equivale più o meno a dire “non mi puoi più sorprendere”... ...sono quelle volte nelle quali il linguaggio si fa portatore di fissità e immobilità...perchè dire “io ti conosco” è anche ‘bloccare’ l’altro in una definizione che lo imprigiona, che lo paralizza e penalizza e se poi l’altro davvero ci sorprende allora le frasi cambiano e diventano “non ti riconosco più..”, “da te non me lo sarei mai aspettato”, “non sei più lo stesso”...frasi che indirettamente ci dicono che il nostro guardare si era fatto rigido, che i nostri occhi cercavano di dare una forma a ciò che forma non ha, perchè nella vita si può cambiare e perchè nella vita ciò che ci viene offerto davvero è l’opportunità di diventare noi stessi, di capire ciò che siamo, di capire la nostra essenza più vera e intima. Un pensare alla vita in questi termini è pensare a noi stessi come solitudini. Siamo solitudini in cammino, possiamo accostarci e stare bene con altre solitudini in scambio vivo e continuo e duraturo ma, non possediamo mai davvero l’altro, ciò che possediamo siamo noi stessi. Stare l’uno accanto all’altro è quindi scelta quotidiana e consapevole in ogni forma di relazione, dall’amore all’amicizia,...uno ‘starsi accanto’ nel godimento reciproco del sentimento fino a quando permane vivo lo scambio. In questa diversa ottica guardare al tradimento con il rancore e lo sdegno che si riservano a Giuda non è rendergli ragione ed è privarsi e temere l’ambivalenza delle cose e della vita. Sono le relazioni che ci permettono di conoscerci e l’accostarsi agli altri è fondamentale...camminarsi accanto e raccontare il nostro mondo ed ascoltare l’altrui mondo ci arricchisce, ed è questo genere di crescita che andrebbe ricercato sempre e se poi accade che ci si allontani non sarà allora un tradimento ma un modo per entrare ancora più a fondo in noi stessi aprendosi al nuovo...perchè, alla fine, la vera costante della vita siamo sempre noi stessi. ...ma è solo la mia visione delle cose, non la verità.. ciao azzurra |