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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
11-11-2007, 01.56.27 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
Alla base di quello che si considera un tradimento c'e' la possessivita' che in molte culture domina il rapporto di coppia. Ma secondo me cio' che distrugge la fiducia reciproca e' la catena di imbrogli e bugie che generalmente segue il tradimento. Se si ha il coraggio di discutere apertamente su cio' che e' avvenuto e sui propri sentimenti, si puo' pure perdonare. Cio' che e' imperdonabile ed intacca la fiducia reciproca sono la vigliaccheria e la mancanza di coraggio di dire la verita'.
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12-11-2007, 12.21.39 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
Citazione:
Saper cogliere alcune piacevoli sfumature dell’erotismo presenta un terribile nemico che è appunto quel “tutti che trombano con tutti” da te evidenziato e che fissandosi nella nostra mente non ci permette di andare oltre. …è come se di una piacevole serata con la propria compagna, fatta di intrighi sensuali, carezze e coinvolgimenti cerebrali, alla mattina seguente ci si ricordasse solo della “trombata”…che, per quel che mi concerne, non è mai condizione essenziale/obbligatoria in un rapporto di coppia bensì semplice corollario ad un qualcosa di molto ma molto più profondo. Non so se questa visione possa precisamente essere considerata un farmaco che cura tutti i mali…certo, una convivenza a due implica a volte delle limitazioni di libertà che scaturiscono da idee poco “ragionevoli”. La gelosia ed il possesso fisico rientrano senz’altro tra le cose che io considero “assurde” e che indubbiamente vanno a limitare la libertà individuale di godere, nel pieno rispetto di tutti, di elementi importantissimi nella vita di ciascuno di noi. Senz’altro, attraverso codesta libertà, la mancanza di rispetto, i tradimenti e la gelosia non hanno senso di esistere e tutto ciò non può che far bene alla coppia! |
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12-11-2007, 23.04.48 | #25 | |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
Citazione:
Ringrazio Maxim che ha risposto in maniera garbata, come al solito. La vediamo diversamente. Ma anche questo è bello in fondo. Saluti. |
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13-11-2007, 11.31.56 | #26 |
Ospite
Data registrazione: 31-10-2007
Messaggi: 27
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
Secondo me, per come la vedo io, non è assolutamente possibile perdonare un tradimento. E' vero che forse alle volte è la conseguenza di propri errori, di equivoci, di difetti non affrontati, piccoli rancori.. ma per quanto possa esser mia la colpa se il mio partner se ne è andato con un altro, non c'è ragione che tenga perchè debba perdonarlo. Se in ogni caso ha preferito 'sviare' con un altra persona, piuttosto che venire da me e dire 'mia cara, c'è un problema da affrontare' il rapporto perde ogni senso, ed è inutile rimanere insieme.
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13-11-2007, 11.58.27 | #27 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-10-2007
Messaggi: 98
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
Probabilmente io sono fissato con le motivazioni biologiche che stanno alla base di comportamenti e conseguenti giudizi morali ed etici.
La gelosia e/o l'imperdonabilità del tradimento possono avere due cause:
La prima la si può riscontrare anche in relazione alle cose. Sono geloso della mia macchina, del cellulare, ecc. ecc. Ma secondo me è una spiegazione un po' superficiale. La seconda invece è molto più radicata in noi. Istintivamente le coppie si formano ed hanno lo scopo più o meno palese di procreare. Generare e crescere figli è un investimento molto pesante per ciascuno. Per la donna in particolare. Ora, il tradimento mette rende traballanti questi investimenti. Il tradimento è indice che la persona non è affidabile. Che il figlio su cui dovrei e vorrei investire potrebbe non essere mio (parlo da maschio). Che il mio compagno (volutamente non ho scritto "il padre del mio bambino") potrebbe abbandonarmi privandomi del suo aiuto (parlo da femmina). La gelosia è un goffo tentativo di prevenire il tradimento. Ma è comunque un tentativo. Ma anche solo limitandosi alla coppia, il tradimento scoperto è indice che non è detto che io possa contare sul mio partner. Che non posso fare progetti a lungo termine con lui/lei perché domani potrebbe rivolgersi altrove vanificando tutto ciò che è stato fatto finora. In quest'ottica il tradimento è molto più pesante da digerire per un uomo che per una donna. |
13-11-2007, 14.30.27 | #28 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
Ecco, essere tradita perché ho fatto degli errori, questo non lo ammetto per esempio. E' vigliaccheria, è cattiveria. Perché in questo caso si tradisce sì per egoismo, ma anche per punire in qualche modo l'altra persona.
Anche il tradimento leggero, fatto per soddisfare le proprie voglie è cosa meschina. Se vuoi soddisfare le tue voglie diventa ciò che sei, ovvero un simpatico dongiovanni che dispensa le sue grazie in lungo e in largo, ma non ti impegnare e non ingannare. Ma sono parole al vento per chi vuole tutto e subito pensando di fare il furbo senza pagare il proprio prezzo. Ma ci sono anche casi in cui si tradisce la persona che si ama, con cui si sta bene, che non ha fatto assolutamente niente per meritarselo. Ne ho visto davvero pochissimi di tradimenti così, uno l'ho visto in un film francese, un paio li ho visti dal vivo. In questi casi tutto partiva da una profonda crisi personale, dovuta ad altri fattori, estranei alla relazione. Momenti di forte sbandamento che si sono risolti alla fine con la vittoria del rapporto consolidato, in barba alle promesse sfavillanti dell'avventura. E' in questi casi che mi domando se vale la pena di troncare questi rapporti, anche perché le persone che hanno vacillato sono persone leali, brave, buone, care, intelligenti, sensibili, pacifiche, con l'aureola, le ali e la veste bianca e immacolata. Persone che val la pena di conoscere perché coltivano la cultura, la ricerca, il dubbio, impegnandosi in tutto, nell'amore come nell'amicizia. Eppure hanno vacillato. Io, solitamente intransigente, soprannominata Catone il Censore, o "quella del cilicio", le ho perdonate, anche se non mi trovavo nei panni dei traditi ma dell'amica, e si sà che gli amici sono sempre molto bendisposti nei nostri confronti. Ma questi episodi mi hanno fatto riflettere. E' anche vero che nessuno ha, come dire, consumato la torta, che tutto si è fermato al bacetto. Ma che importanza ha, visto il terremoto che si è scatenato nell'anima di queste persone che hanno visto ogni cosa rimessa in discussione. Chissà, forse nel momento della scoperta di un tradimento il seme del perdono può manifestarsi all'improvviso e del tutto involontariamente nel momento in cui si ascoltano le ragioni dell'altro, non è questione del come perdonare, ma del come non ostacolare la crescita di questo seme. Ovviamente o c'è o non c'è. Se uno invece del seme del perdono sentisse dentro di se quello del disgusto infinito farà bene a non provarci neanche a rimanere in coppia, la vendetta prima o poi sarebbe consumata. Ma en passant, giusto perché altrimenti sarei ipocrita, come non respingo l'idea del perdono, accolgo anche quella della vendetta, che certe volte ci sta bene, per quanto disdicevole. Ma questo è un altro 3d! |
13-11-2007, 16.43.29 | #29 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
Citazione:
Anch’io tenderei a valorizzare l’aspetto biologico in ogni nostro comportamento però, secondo me, è importantissimo non generalizzare. Una causa di tradimento c’è sempre e la colpa, spesse volte, proprio per questioni/scuse biologiche, non sempre è da attribuire completamente al traditore. A mio avviso è altresì importante comprendere in quale fase della vita di coppia si è insinuato il tradimento. Se per certi versi potrebbe essere abbastanza “normale” ad un certo punto della relazione, in altri è sintomo di grave malessere di coppia. Un tradimento consumato nei primi anni di fidanzamento potrebbe essere un chiaro segnale che quella coppia è formata da scopi, magari di origine inconscia, diversi dal semplice e puro amore. E’ peraltro normale che la gelosia ed il possesso siano molto forti all’inizio di una relazione ma questi, rispondendo sempre con garbo all’amico Marco , dovrebbero/potrebbero essere tranquillamente superati in una certa fase della vita di coppia. Potrà anche sembrare utopia matrimoniale ma ritengo che la sincerità e la comunicazione, giustamente dosate da un “buon” cervello, aiutino a superare quelle cose che sappiamo benissimo essere “assurde” ma dalle quali sembra impossibile liberarsene. Perché? Se noi avessimo la possibilità di conoscere profondamente il nostro partner (e dopo molti anni c’è) e la comunicazione risultasse la più sincera, ingenua, limpida ed autocritica possibile, la sfera sessuale, aspetto non fondamentale ma indubbiamente importantissimo nella vita coniugale, assumerebbe dei contorni che avvicinerebbe le due anime coniugali ad essere una sola cosa. Che ci si sposa a fare se bisogna vivere separati tutta la vità? Fra l’altro la gelosia ed il possesso non sono mai serviti ad evitare un tradimento…spesse volte hanno sortito l’effetto contrario nelle menti di coloro che abbisognano di trasgressione, di cambiare l’aria viziata della cella ove le catene della gelosia e del possesso tengono segregata la libertà individuale di potersi esprimere svelando anche gli aspetti più intimi. Comprendo che a volte sia molto più semplice arrivare a tutto ciò attraverso un’amante. |
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14-11-2007, 19.17.53 | #30 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 2
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Riferimento: tradimento, come perdonare?
io la prima volta perdonerei ma ovviamente non mi fiderei più come prima mi ci vorrebbe tempo x fidarmi di nuovo. cmq se uno ama davvero non tradisce. se c'è il tradimento vuol dire che c'è qualcosa che non va o dentro o fuori la coppia.
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