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07-11-2007, 23.49.56 | #6 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
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Riferimento: Aggressività "celata" nel web
Il post di valevale mi porta a fare le brevi considerazioni che seguono.
Uno dei temi in discussione mi pare sia: si paventa la possibilità che dietro lo schermo di internét si celi il maschiomarpione, o il pedofilo. Quanto al pedofilo, non posso commentare, travolto dalla ripugnanza e dall'orrore che quella figura mi evoca. Commento solo il tema del "marpione". Premettendo - (sperando che magari vogliate credermi) - che, personalmente, nella vita come su internét (dico astrattamente, perchè non mi è mai capitato di avere "storie" su internet), non mi faccio troppi problemi a fare le mie avances. Eleganti magari (quando mi riesce) le avances, ma non manipolatorie; comunque da "marpione" nel senso tipico del termine (nel post che apre la discussione si dice che alla fine vengono fuori le cattive intenzioni... del marpione). Le mie "cattive" intenzioni sono schiettamente manifeste ab origine. Ma potete anche non credermi dicevo... è solo una premessa tipo excusatio non petita.. che mi è venuta così. Il mio punto però sta da una altra parte: le cattive intenzioni. E sono in vena di voli pindarici comparatistici tra le diverse discussioni aperte.. Mi chiedo - e vi chiedo - ma in un mondo dove la donnaemancipatapostfemminista è sempre più amazzone sfacciata, un quasi-maschio, un quasi-macho sfrontato come Rambo, che furoreggia di fronte ad un omino sempre più atterrito e femmineo, insicuro e tremante, ebbene, in quel contesto lì, possibile che ci sia ancora chi - internet o non internet - si stupisce delle "cattive intenzioni" del marpione?! Ma l'uomo marpione non era in via di estinzione? |
08-11-2007, 09.50.50 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
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Riferimento: Aggressività "celata" nel web
Un conto è il pericolo del delinquente o malato mentale dietro un nickname su internet e un altro è l'aggressività che può trapelare dai post di questo o altri forum.
Nel primo caso , direi che ognuno dovrebbe prendere le proprie precauzioni, o se si tratta di bambini , sorvegliare l'uso della rete che ne fanno , magari programmando il PC in modo che non possa accedere neanche per sbaglio a siti-civetta a rischio. Si deve necessariamente fare affidamento nella buona fede altrui, e che credo che nella maggioranza dei casi la fede sia stata ripagata , dato che internet si è sviluppato in maniera enorme, e ha trovato i suoi "anticorpi" , magari aiutati da leggi ad hoc. Nel secondo caso, l'aggressività rispecchia credo quella che naturalmente abbiamo, anche fuori da internet. La linea di questo forum, per esempio, tende a smorzare sul nascere qualsiasi approccio aggressivo, il che in alcuni casi è un bene, ma in altri porta a delle discussioni molto forbite ma a mio avviso piuttosto formali e poliiticamente corrette, nel senso noioso del termine. Una parte aggressiva ce l'abbiamo tutti, l'importante è che sia canalizzata in maniera costruttiva, e per dare un pò di verve alle argomentazioni. Gli eccessi, ovviamente, stonano. |
08-11-2007, 10.04.04 | #8 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Riferimento: Aggressività "celata" nel web
Citazione:
Quoto Marco, perché condivido quanto ha scritto. Non ero intervenuta fino ad ora perché, in effetti, non capivo a cosa si stesse riferendo ValeVale. Voglio dire, maniaci e perversi, pedofili e quant'altro purtroppo esistono. Ma si parla di casi particolari: immagino due persone che nel virtuale si descrivono diverse da ciò che sono (anche per età). In generale, non capisco la differenza che fa Vale tra reale e virtuale se l'intento è la conoscenza. E non capisco il termine "aggressività" usato in questo contesto. Immagino però che esista un nuovo significato del termine aggressivo, che a me sfuggiva. Giorni fa sono uscita con un'amica che doveva presentarmi alcuni colleghi. Ha premesso che non avrei dovuto essere "aggressiva". Dopo una serie di giri ne è venuto fuori che, per lei, aggressiva è sinonimo di sessualmente esplicita. Tralasciando il fatto che non credo di essere stata mai sessualmente esplicita in vita mia, non trovo che - se si vuol essere compresi - tale comportamento sia traducibile col termine "aggressivo/a". Per rispondere meglio, attenderei lumi sul principe azzurro improvvisamente diventato barbablù. |
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08-11-2007, 10.23.00 | #9 | |||
iscrizione annullata
Data registrazione: 29-10-2007
Messaggi: 11
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Riferimento: Aggressività "celata" nel web
Citazione:
Avrei voluto scorgere molto più a fondo la figura della persona "aggressiva" che non potendo nella realtà (o magari non così facilmente) mostrare la propria indole soddisfando i propri bisogni, "cerca" le proprie "vittime" in un contesto più facilmente gestibile come può essere quello virtuale. Non parlo di persone che cercano rapporti interpersonali/sentimentali in chat facendo avances. Citazione:
Citazione:
Daccordo sulle precauzione e "sugli anticorpi" E penso anche che sia all'attenzione e al buon senso della persona dare retta o comunque "cascare" o no nel gioco dell'"aggressivo/maleintezionato/maniaco/o quello che è" però come avete più volte detto l'amicizia virtuale non è solo (anzi non è affatto) piena di "persone con cattivi pensieri" dietro l'angolo, e quindi la persona si fida anche perchè si sa che la comunicazione nella chat è stravolta, ci si trova a parlare di roba intimissima senza magari neanche esserci presentati. E' ovvio che la persona appena sente "puzza di bruciato" non ci mette molto a chiudere la finestra di conversazione e finirla lì, ma il mio pensiero si sofferma sulla "bravura" dell'altro, nel fare incuriosire, nel plagiare (e non parlo affatto di avances) e di ottenere infine ciò che vuole. Arrivare al suo scopo che è comunque di natura aggressiva, violenta, alla soddisfazione di questo suo bisogno, ma questo non deve avvenire solamente sotto forma di incontro e violenza sessuale che ha come vittima una donna, non credo che esistano solo maniaci sessuali nella sfera delle persone aggressive, magari avviene anche provocando reazioni, il divertirsi nel creare situazioni di tensione ad esempio. Parlo dei meccanismi che si creano in questo gioco, non di "tecniche di seduzione" o roba del genere. |
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08-11-2007, 11.31.39 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Riferimento: Aggressività "celata" nel web
La linea di questo forum, per esempio, tende a smorzare sul nascere qualsiasi approccio aggressivo, il che in alcuni casi è un bene, ma in altri porta a delle discussioni molto forbite ma a mio avviso piuttosto formali e poliiticamente corrette, nel senso noioso del termine.
[quote] Per me questo e' un lato positivo di questo forum. Opinioni espresse moderatamente e senza aggressivita' ci fanno sentire piu' liberi a reagire apertamente. E' proprio l'aggressivita' che ci limita allineando i partecipanti con la maggioranza o con la leadership. In molti casi ai forumisti rimane la scelta di tacere per evitare critiche e reazioni spiacevoli. |