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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
06-11-2007, 13.42.08 | #3 |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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L'uomo perfetto
Carissimo Arsenio,
bentornato ad uno dei miei temi di confronto preferiti. Il tuo interessante argomento mi ha fatto pensare a tante cose, a tanti tipi di uomo che crediamo di volere o di non volere, a quanto sia oltraggiosamente bello Jude Law… ma soprattutto ad un film, che intitola il mio intervento. Riassumo brevemente la storia: due amiche, un fidanzato. Una delle due, da sempre innamorata del fidanzato dell’amica, saputo che i due intendono sposarsi cerca un escamotage per impedirlo. Contatta un prestante attore, lo istruisce con lezioni teoriche su tutto ciò che la sua amica vuole e non vuole in un uomo, e casualmente li fa incontrare. L’amica per un po’ di tempo affascinata dalla materializzazione dell’ideale, sul finale preferisce il fidanzato di sempre, così autenticamente imperfetto, ma meno noioso del vedere in un altro individuo il nostro speculare ritratto. Conosco decine di amiche che astrattamente saprebbero descriverti il loro ideale di uomo, salvo poi scegliere nella vita tutt’altro. Comincio a credere, semplicemente, come diceva qualcuno tempo fa (forse Vagabondo), che alla fine conti il magnetismo. Esistono uomini capaci più di altri di calamitare l’attenzione delle donne, pur nella loro imperfezione. E’ meglio bastare a se stessi che seguire un modello, i modelli lasciano il tempo che trovano. Le donne (talune donne), è vero, sono diventate maschili, troppo maschili. O forse semplicemente maliarde incapaci di rivestire tale ruolo, finendo solo per sembrare volgari nel loro sfacciato proporsi o scarsamente seduttive perché troppo esplicite. Tra i maschili da te scelti, ne prendo uno, l’uomo per eccellenza: Ulisse. Niente più di Ulisse incarna l’uomo… che non deve chiedere mai (): intelligente più dei suoi amici e più dei suoi nemici, scaltro, leale, curioso, aperto al nuovo ma con l’unico vero scopo di fare ritorno ad Itaca. E cos’è poi Itaca, se non un luogo della mente. Certo, un gran maschilista. Oggi correrebbe solo un rischio: che Penelope – in sua assenza – sia andata alla guerra (parafrasando Oriana Fallaci). A rileggerti |
06-11-2007, 14.52.55 | #4 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: L'uomo perfetto
Citazione:
L'ho visto quel film. Uno Scamarcio apprezzabile, perfetta la fotografia del mondo pubblicitario milanese, non scontata la sceneggiatura. In effetti calza a pennello per questo post. |
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06-11-2007, 18.02.14 | #5 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 30-10-2007
Messaggi: 1
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Riferimento: uomini e ... no
Salve a tutti.Mi presento perchè solo or ora giunsi!
L'uomo perfetto? Concetto impossibile come impossibile è che esista una donna perfetta o un gay perfetto perchè l'essere umano non lo è! Gli uomini non sono cambiati, sono cambiate le donne.. credo che questa sia una possibile spiegazione a quelli che sostengono "gli uomini cosi, o colà" (non voglio dire "la" spiegazione per non essere presuntuosa). Ma le donne dovevano cambiare anche per soddisfare alle esigenze di una continua evoluzione della specie. Ora il mondo è piu' giusto, piu' bilanciato, piu' interessante. Non mi piacciono i discorsi femministi perchè per me non esiste il problema di base ... siamo "esseri umani" avvolti da un unico destino, tutti impegnati a percorrere le nostre strade che spesso si incrociano, a volte si intersecano in modo complesso...ma mi piacerebbe, sarebbe furbo che stessimo fianco a fianco.... Uomini, donne, altri.... SI!!!! P.S. - spero di divertirmi qui...imparando |
07-11-2007, 16.41.52 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Riferimento: uomini e ... no
Citazione:
Leggendoti mi è venuto da riflettere sul fatto che fino a qualche decina di anni fa non esistevano studi sociologici o psico o cos'altro improntati sulle definizioni di caratteristiche perculiari relative a blocchi di categorie. I miti o i modelli ai quali ispirarsi erano, in definitiva, molto semplici: l'attore, l'avventuriero, il cantante. Lo stesso al femminile. Se ne prendeva la simbologia caratteriale ispiratrice, il modo di vestirsi, gli atteggiamenti, e credo che bene o male fosse una tendenza di moda che finiva com'era cominciata, e usata più che altro a scopo seduttivo. Se è vero che oggi esistono persone che si comportano "a blocchi", è terribile. Significa che ci sono fonti di ispirazione comuni che incidono sull'identità dei singoli a tal punto da trasformarli in automi suddivisi in settori. Ma un uomo, una donna, non si chiedono più : "chi sono?" Per quali strade passa la consapevolezza della propria identità? E perchè molte persone abdicano senza opporsi, a se' stessi, per diventare qualcun altro? In nome di una seduzione? E' così poco... |
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07-11-2007, 17.58.10 | #7 |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: uomini e ... no
Grande grande grande
Mina Con te dovrò combattere non ti si può pigliare come sei... i tuoi difetti son talmente tanti che nemmeno tu li sai... sei peggio di un bambino capriccioso la vuoi sempre vinta tu... sei l'uomo più egoista e prepotente che abbia conosciuto mai. Ma c'e' di buono che al momento giusto tu sai diventare un altro... in un attimo tu sei grande grande grande e le mie pene non me le ricordo più. Io vedo tutte quante le mie amiche son tranquille più di me non devono discutere ogni cosa come tu fai fare a me... ricevono regali e rose rosse per il loro compleanno dicon sempre di sì non han mai problemi e son convinte che la vita e' tutta lì... invece no, invece no la vita e' quella che tu dai a me... in guerra tutti i giorni sono viva sono come piace a te... ti odio e poi ti amo e poi ti amo e poi ti odio e poi ti amo... non lasciarmi mai più. sei grande grande grande come te sei grande solamente tu. Ti odio e poi ti amo e poi ti amo e poi ti odio e poi ti amo... non lasciarmi mai più. Sei grande grande grande come te sei grande solamente tu. Non lasciarmi mai più. Sei grande grande grande come te sei grande solamente tu. Spero ci stia bene. |
08-11-2007, 10.20.47 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: uomini e ... no
Citazione:
Grazie. Se mi rileggi, vedrai come all'inizio di “uomini ... e no” avevo premesso che gl' identikit maschili individuati mi sembrano riduttivi ed improbabili da proporre quali infallibile oggetto del desiderio femminile. Sempre sfuggente, plurideterminato, imprevedibile; condizionato anche da schemi educativi e da tendenze storico-sociali. Mai coincidente con tipologie maschili sempre valide. In ogni caso alcune tue osservazioni mi hanno stimolato a lanciare uno dei thread di oggi: “come diventare se stessi”. Ciao |
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08-11-2007, 10.22.25 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: L'uomo perfetto
Citazione:
Carissima nevealsole siamo tornati nel campo che ci è più congeniale Ho letto a suo tempo la critica dell ”Uomo perfetto”. Il problema di chi s'illude di assumere ruoli e comportamenti che non gli appartengono – da ben distinguere dalle scelte comportamentali delle personalità sfaccettate e malleabili - è l'argomento di “ come diventare se stessi.” che lancio oggi. Ulisse è tra i miei archetipi. Soprattutto per la sua mente versatile, flessibile,creativa , talora necessaria anche per una strategia autodifensiva. E “colorata”, come la definisce in un suo bellissimo saggio Citati. Nausica e Circe rappresentarono per lui la fascinazione femminile, la magia, la perdizione; mentre le sirene sono le subdole lusinghe che riesce ad eludere. Penelope raffigura la sicurezza di una moglie saggia e fedele che lo aspetta pazientemente. Ma come sai, oggi più che amorose penelopi, ci sono in giro pentesilee guerriere. E' capace di inoltre di lacrime vere e di superare la crisi di un naufragio. Il novello Ulisse è un viandante della conoscenza senza certezze di mete; un navigatore dei mari oscuri del mondo interiore. Maschilista? E' vero, dovrebbe acquisire anche l' accuditività e la capacità relazionali dell'uomo “femminile”. Ma non pretendi troppo? “I maschi seduttivi”, pure lanciato oggi , è complementare al tema precedente. |
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08-11-2007, 10.24.10 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: uomini e ... no
Citazione:
Benvenuta, paperina. Come ben sai non esistono uomini né donne giusti. Per voi ragazze continuano ad essere quelli di cui v' innamorate e a cui a posteriori attribuite qualità che sovente non possiedono. Per i maschi oggi le donne giuste sono quelle appariscenti e non impegnative, adatte agli amori effimeri. Le donne si sono emancipate ed evolute; noi maschi di conseguenza siamo retrocessi. Giustamente non sono più sottomesse alla società patriarcale dei padri e mariti padroni, né alle conniventi imposizioni della Chiesa, per cui dovevano essere sempre e solo tolleranti angeli del focolare, massaie infaticabili, e procreatrici a ripetizione. L'uomo nuovo potrebbe essere proprio quello capace di far dialogare la sua prevalente parte maschile con quella femminile, presente in ognuno di noi. Specularmente le donne: una prevalente femminilità arricchita da qualcuna delle migliori caratteristiche di genere maschile. Ogni forma altruistica è ipocrita se manca la compassione, intesa come consapevolezza di un comune destino di dolore, che fa raggiungere l'autentica solidarietà tra gli umani e non impone sterili dogmatismi. Ps. Qui puoi più divertirti che imparare ... se non nel senso di ricavare qualche stimolo o spunto per le tue riflessioni personali |
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