Quante volte mi sento impotente, e quante altre me ne sentiró ancora. Credo che la chiave di volta, che regge l'arco di questo mistero delle sensazioni, sia "l'importanza". Mi spiego:
ultimamente mi sono sentito - e cosí ancora mi sento, in questi istanti in cui scrivo - impotente. Ho sempre sentito scorrere in mé la latenza. A volte sono anche portato a pensare che sia volontaria, come una forma di filtro tra quelli che sono i miei pensieri, il mio quieto vivere, e ció che mi circonda. Nello specifico nei rapporti interpersonali tendo sempre a riappacificare, ad evitare gli scontri. Insomma: alle volte mi sacrifico, altre cerco di far pesare un sacrificio il meno possibile.
Ma questo non puó avvenire sempre, giusto?
Non quando rischiano di essere intaccati quelli che sono i tuoi principi; quando é troppo grande il peso che vogliono gettarti sulle spalle e, oltretutto, non hai fatto nulla per meritarlo. Allora, in questi momenti mi impongo di essere duro come la pietra, spietato e cinico. Ma, ahimé, la cosa non mi riesce quasi mai. Mi ritrovo cosí sempre ad essere timido nel momento del confronto e appaio come la parte in torto - in questo caso come il "menzoniere". Allora mi dico:" Ma porca puttana, in fondo i miei amici mi conoscono e sanno come sono fatto...sanno come mi comporto... sanno che non ne sarei mai capace..." E poi mi trovo a scoprire che come sempre sono l'unico stupido che metterebbe la mano sul fuoco per una persona che conosce, o pensa di conoscere, veramente. Ma in fondo come dargli torto? Un pó devo cercare di capirli, é una situazione complicata.
Allora qualcuno ha detto:"Quando tutto sembra venirti incontro, probabilmente sei nella corsia sbagliata"
Una cosa divertentissima e allo stesso tempo, secondo me, molto saggia. Forse ho sbagliato corsia, mi sono imposto male... forse ho sbagliato ad impormi.
Se non hai commesso niente di male, puoi camminare a testa alta e guardare tutti negli occhi. Non é giusto star male per ció che non hai fatto solo perché tutti pensano il contrario.
Chi ti vuole bene veramente, ti chiederá spiegazioni prima di giudicare -ammesso che ne abbia le facoltá.
Chiedi sempre scusa per tutti quelli che ritieni siano stati degli sbagli. Non solo: chiedi scusa anche se, in buona fede, hai fatto qualcosa che possa avere offeso chi vive intorno a te. Del resto non te ne importare. Quando c'é di mezzo la tua dignitá, quando é una cosa veramente IMPORTANTE, non scendere MAI a compromessi. Alla fine tutto si metterá in ordine e ogni cosa sará chiarita.
Continua ad essere te stesso;
impara sempre qualcosa da ogni singolo giorno di vita vissuta;
e se riesci a vivere in pace con te stesso,
vivrai in pace anche con gli altri.
normalmente
Luken3 ;-)>