ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
08-10-2007, 10.27.13 | #13 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 18-04-2007
Messaggi: 48
|
Riferimento: I nostri comportamenti stupidi
Ma il problema della preoccupazione risiede nell'ignoranza (nel senso di mancanza di conoscenza).
Siamo preoccupati quando conosciamo il problema solo in modo parziale. Se uno conoscesse tutto di un'automobile, ci andrebbe in giro tranquillo pensando: se si rompe sò qual'è il pezzo da cambiare. Ma vi assicuro che la "non preoccupazione" non è roba di questo mondo, perchè nessuno conosce un problema nella sua globalità. In realtà già il cercare delle risposte è un sintomo di irrequietezza...ma la risposta alla fine non può essere altro che nella domanda, mai al di fuori. |
09-10-2007, 10.59.09 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
|
Riferimento: I nostri comportamenti stupidi
Non sono d'accordo sul distogliere il pensiero dalla preoccupazione (se ho compreso il messaggio di Nebbia).
Intanto credo che le motivazioni possano essere molte e di segno diverso. Ci possono essere preoccupazioni "sane" e altre derivate da un senso di inadeguatezza generale, che proprio perchè non relative o commisurate al pericolo in se', sono fuori luogo: danneggiano sia chi sta in ansia che chi la subisce, generando altra ansia o insofferenza. Ci sono preoccupazioni relative a se' stessi e ai propri comportamenti in determinate situazioni e altre che riguardano unicamente le persone che vogliamo proteggere. Credo nella positività del preoccuparsi se questo salvaguarda in qualche modo da un pericolo reale, quindi la cosa va affrontata. E le preoccupazioni, nel caso siano relative al proprio comportamento, ci possono dire molto su alcuni nodi non risolti. Siccome vivo anch'io lo stesso problema (le mie preoccupazioni sono in genere rivolte verso la protezione dei figli), mi sono chiesta tante volte il perchè delle cause ed eventuali possibili soluzioni. Parlarne può servire in seconda battuta. ma la soluzione principale credo sia nel non nascondersi i problemi e affrontarli in modo diretto. Scindire per prima cosa l'ansia ragionevole da quella irrazionale. Temere (per fare un esempio) che il proprio figlio di dieci anni esca in giardino senza maglietta sarà diverso che temere che si lanci giù da una discesa in moto. Nel secondo caso (la preoccupazione che si faccia male veramente) metterà in atto un comportamento adeguato, ovvero il divieto fermo. E le tue preoccupazioni, Monica, di che tipo sono? |
10-10-2007, 18.40.11 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
|
Riferimento: I nostri comportamenti stupidi
Citazione:
Grazie Cannella per le tue sagge parole che condivido in pieno. Anche le mie preoccupazioni riguardano principalmente i figli. Ormai cresciuti e nella fase di terminare gli studi universitari, e quindi in quella fase difficilissima in cui devono cominciare a pensare di mantenersi da soli e di trovare il posto in un mondo pieno di incognite. Sono entrambi lontani da casa in due paesi diversi. Mi preoccupo quando non li sento a lungo e non so mai se hanno bisogno di silenzio o se c'è un problema da affrontare. Perciò credo che la preoccupazione basata solo sulle mie paure sia stupida. Devo dar loro piena fiducia, ma.... Forse talvolta è bene leggere Topolino. |
|
13-10-2007, 10.59.51 | #16 | |
frequentatore
Data registrazione: 30-04-2006
Messaggi: 144
|
Riferimento: I nostri comportamenti stupidi
Citazione:
Be' essere preoccupati significa essere in attesa di un effetto ad una causa... durante l' attesa, l' agonia, si provano diverse emozioni e sensazioni, tra cui la curiosità... io prendo coscienza delle possibili conseguenze che devo aspettarmi e sono consapevole delle reazioni che potrei avere, prese in considerazione, esalto l' aspetto meno agonizzante che caratterizza la preoccupazione, appunto, la curiosità... questa attesa delirante si trasforma in curiosità facendo si che l' evento non lo viva più da "protagonista" ma da osservatrice, quindi con distacco... ovviamente questo solo dopo aver preso coscienza di cosa potrebbe accadere dopo quell' attesa, di quali potrebbero essere le conseguenze. Se invece posso fare qualcosa oltre ad aspettare, agisco in prima persona per distruggere il problema. |
|
13-10-2007, 17.39.54 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 28-12-2006
Messaggi: 158
|
I nostri comportamenti stupidi
Bisogna fare attenzione.
Molti genitori per dare un senso all'esistenza vivono la vita dei figli invece della propria. E' come un equilibrista in costante aumento di squilibrio. Questo perchè i figli inevitabilmente si allontanano, quindi non vi è nulla che si possa fare al riguardo. Il fisiologico istinto di protezione deve incontrarsi con la razionalità: una volta cresciuti hanno i mezzi per stare in piedi, e se si è disponibili (come genitori) ma non demanding, allora chiameranno al bisogno, e il sistema funziona anche in direzione opposta. Prendere coscienza che i comportamenti da te descritti non sono stupidi ma semplicemente inutili, insieme ad un topolino, sono una bomba per risolvere il problema. |
21-10-2007, 14.49.37 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-09-2007
Messaggi: 40
|
Riferimento: I nostri comportamenti stupidi
Citazione:
|
|
21-10-2007, 17.26.59 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
|
Riferimento: I nostri comportamenti stupidi
Quando capisco che sono immersa nelle preoccupazioni e arrivo a sentire la mia totale impotenza ( ovvero non posso fare proprio nulla per modificare in meglio la situazione ) faccio una cosa forse infantile ma efficace per me: piango! Torno ad essere una bambina e attraverso le lacrime caccio tutta l'amarezza che ho... e dopo mi sento benissimo, risollevata! ( Spesso mi addormento dolcemente talmente sto bene ).
Ovviamente questo accade nei casi estremi... E comunque sono daccordo con chi prima diceva che la preoccupazione esiste quando abbiamo una conoscenza solo parziale delle cose, la quale non ci permette di spiegare a noi stessi e tranquillizzarci. |
22-10-2007, 11.36.50 | #20 |
Ospite
Data registrazione: 29-08-2007
Messaggi: 7
|
Riferimento: I nostri comportamenti stupidi
Non troveremo autorevoli e oggettive prescrizioni di comportamento iscritte nell'ordine delle cose; ma ne abbiamo bisogno, anche se non risultano ne autorevoli, tanto meno oggettive. Le nostre risposte, qualunque esse siano, per me hanno un valore; perchè non nascono dalla ""preoccupazione"" di rispondere con qualche sottile stratagemma intellettuale. Piuttosto, ci sta a cuore rispondere, partendo da un insieme di criteri comportamentali che sono nati da una riflessione, mai superficiale, sulla nostra vita, e ci fanno compagnia lungo il suo percorso. |