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05-10-2007, 15.33.33 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2006
Messaggi: 134
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Riferimento: Mettersi in secondo piano
Citazione:
La mia indipendenza non si è ancora sviluppata, non sono tanto sciolta nel vivere ancora, ho bisogno di appoggio, questo lo sento. Come dire... lascio che gli altri facciano prima di me pensando che lo sapranno fare meglio e che io possa imparare da loro... ma probabilmente non è più così. |
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05-10-2007, 17.36.47 | #14 | |
Ospite
Data registrazione: 28-01-2004
Messaggi: 27
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Riferimento: Mettersi in secondo piano
Citazione:
Mia cara Dalmatina7 lo vedi che continui a giudicare te stessa e le tue azioni! Esaminiamo il tuo messaggio. Tu dici: non si e' ancora sviluppata, non sono tanto sciolta nel vivere, ancora, ho bisogno di appoggio, lascio che gli altri facciano prima di me pensando che lo sapranno fare meglio e che io possa imparare da loro... Cioe' sono tutti predicati assertivi su una realtà che solo tu decidi come sia. Prova adesso a neutralizzare le frasi suddette dicendo: si è sviluppata sono abbastanza sciolta nel vivere adesso, posso cavarmela da me lascio che gli altri facciano quello che pare loro pensando che lo faranno come lo faranno che io possa vedere come lo fanno loro Poi invece (ma ancora non e' il momento) ribalterai il tutto, dicendo: si è sviluppata eccome! sono sciolta e disinvolta me la cavo senza aiuto di nessuno anzi posso io aiutare gli altri non mi interessa molto cosa fanno gli altri ma posso prendere spunto dalle loro idee. Vedi tu hai un grosso nemico in questa circostanza e sei "tu stessa". Nel momento in cui tenti di darti forza attaccandoti magari ad un'idea che ritieni buona, subito scatta dentro di te il meccanismo della denigrazione: Ad esempio: "Ma che idea idiota che ti è venuta" "Tanto lo sai che quello che pensi e' tutto sbagliato" Sembra strano ma il nostro cervello "prende per buono" quello che si sente dire senza effettuare alcuna valutazione razionale circa la bontà o meno dell'idea. E' come se accadesse questo: Il cervello e' sotto il tuo controllo e tu gli dici che sei una stupida, dunque sei una stupida. Dopo qualche giorno prendi un 'iniziativa; bene, il tuo cervello, opportunamente informato da te circa la tua stupidità, ti avverte di non farne di nulla e cosi' via. Come ti spieghi infatti che tanti sbruffoni, che non si pongono alcun problema, riescono ad apparire brillanti e decisivi? Credi che siano migliori di te? Certo che no, solo che loro si dicono il contrario delle cose che ti dici tu. Allora Metodo per Uscirne Esercizio Giornaliero n.1 (Molto difficile i primi tempi) Agisci senza pensare alle conseguenze o a cosa penserebbero gli altri. Inizia con piccole cose e gradatamente passa a quelle piu' grandi. Ovviamente non dare fuoco alla casa, o rapinare una gioielleria, od insultare il capoufficio, ma cerca di STACCARE LA TESTA da quello che vuoi fare. Esercizio Giornaliero n. 2 Comincia a pensare in termini neutri. Sono una ragazza normale. Non sono cosi' importante per gli altri e gli altri non lo sono cosi' per me. Se una cosa la fanno loro posso farla anch'io. Tutto e' a misura d'uomo. Nessuno nasce "imparato" Voglio essere come gli altri, ne' piu' ne' meno. ecccc. Ecco bombardati la testa dal giorno alla notte con questi concetti verbali. Pronunciali, non pensarli soltanto. Non farai niente di male, perche' non ti vanterai di nulla. Devi cercare di riacquistare la tua normalità. Insisti con ostinazione, perche' questa e' la strada giusta. Auguri TdP |
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06-10-2007, 09.47.03 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2006
Messaggi: 134
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Riferimento: Mettersi in secondo piano
Ti ringrazio Torre,
grazie del tempo che mi hai dedicato! Vivo dei periodi no e si, in alcuni mi sento "impacciata e sbagliata", in altri "grintosa e forte"... e so che la mia idea fissa di essere accettata dagli altri passa prima per l'accettazione mia per me stessa. Grazie |