Beh... io mi riconosco parecchio in alcuni tuoi apici di desolazione...
Eppure serenamente possono dire che - almeno sino ad ora - il percorso da me sempre seguito è stato quello tracciato da M.Antonia.
E , sia per indole che per formazione, devo ammettere che non avrei avuto la capacità di ossequiare nessun dovere, se non avessi avuto prima l'altra e basilare capacità di rintracciarne l'aspetto gratificante e giocoso. Insomma: mi risulta di essere vissuta dal prossimo come capace e perfezionista... ma io so che c'è stata un'accurata quanto istintiva selezione delle cose di cui occuparsi, solo guidata dal senso del piacere.... da rintracciarsi obbligatoriamente (per me) in qualunque "dovere"... pena il NON potersene AFFATTO occupare.
Quindi: niente sacrifici da eccesso di abnegazione... ma quel senso di desolazione lo provo e lo capisco.
Credo anch'io sia comune a tante. No: io direi a tantI.
E pensa che ho amici (maschi), anche con vite oggettivamente privilegiate sotto molti profili, che lo provano identicamente... e fino al punto di addirittura chiedersi se .... se molto non derivi loro dalla MANCANZA di quella griglia di "doveri" che incasella la vita al femminile... tra figli-compagno-casa-lavoro!!!!
E dunque?
Certo non sono nessuno per tentare spiegazioni, però ti partecipo volentieri qualche mia riflessione.
Guardo me ed i miei amici.
Abbiamo tutti più di quarant'anni, e ancora, in comune: una buona cultura di base ed il desiderio che ci accompagna da sempre di approfondirla sempre e comunque, vite sociali apprezzabili, vite personali non di rado privilegiate, e in cui anche i divorzi producono solo gradevoli famiglie allargate.
Poi, sempre in comune, abbiamo: ideali socio-politici di gioventù che, alimentati da Padri e Maestri e Studi e Letture... restano QUOTIDIANAMENTE annichiliti, derisi, calpestati, massacrati e infine sepolti dalla semplice preponderanza DI FATTO di una regia che a livello MONDO è l'apoteosi della Confraternita dei Gaglioffi, quella che con la SEMPLICE filosofia del proprio Crasso Tornaconto, rende ridicolo tutto quello in cui e per cui sei cresciuto.
Se ci pensi: ti pare niente VERIFICARE in ogni momento di ogni giorno (dalla notizia al TG e sino all'impatto con qualunque ufficio pubblico... e poi... pure privato, perchè no?)... VERIFICARE che i tuoi punti cardinali, quelli che ti avevano indicato, che avevi individuato, che avevi insegnato ai tuoi figli.... quelli che erano le TUE certezze.... VERIFICARE che "chi conta" ci ride? E quando li "usa" lo fa solo per prenderti in giro, insieme ai tuoi figli e a chi prima di te, ci credette e fece una vita che oggi si direbbe solo "da fesso" per il suo sogno di fare di te una Bella Persona?
Prova a combinare tutto questo, SOLO questo, con quella parte di naturale disillusione che, in conseguenza della "maturità", la natura stessa ha comunque scritto nel dover essere della fisiologia umana.
Qualcuno potrebbe uscire indenne e NON desolato dalla consumazione obligata di questo cocktail? (Sì, certo, chi non dispone del primo ingrediente, o addirittura può sostituirlo con l'aver solo e sempre vissuto in funzione del proprio stomaco, beh, sì, quello c'ha solo il gioco dell'ormone. Molto molto più gestibile. Con un buon portafoglio, poi, è gestibilissimo: se lo scopo era la "bella vita" del proprio stomaco e immediati dintorni.... con un bel portafoglio c'è "carne fresca" in libera vendita per rafforzare l'idea di essere "grande" e "aver visto giusto" anche per l'ottantacinquenne con pannolone per incontinenza e bava alla bocca...).
E quasi diventa ultimo e più perfido ingrediente il "continuare a leggere saggistica a tema filo-psicologico".... Non può che rafforzarti le Belle Cose in cui credevi, ti conferma che è così, che non sei sbagliato tu o il tuo punto di vista.
Dunque?
Ti conferma che sei nel posto sbagliato.
Solo.
Con i tuoi libri.
Bene: se in qualcosa ci avessi "preso"... aggiungo soltanto che a me fa moltissimo bene seguire la politica (non certo attraverso i TG o le tribune teatrino col timer). La rete pullula di informazione DIVERSA di cui non è traccia in quella ufficiale (il caso V-day di Beppe Grillo comincio a trovarlo ancora più allucinante di tutto quanto visto sino ad oggi: esiste SOLO in rete e con partenza dal suo blog!!!!!!!!!!!!).
Lo trovo un bel leggere, e può ben facilmente diventare un Bel partecipare.
Quando vado per questi lidi.... io non mi sento più affatto aliena, e scopro con gioia centinaia di migliaia di Persone che mi piacciono davvero e alle quali può essere solo benefico unire le proprie forze (intellettive e non), con lo stesso entusiasmo di vent'anni fa, e con molta più foga generata dal vissuto reale.
Sperando di non averti oppressa nè annoiata, mi permetti due parole su tuo marito?
Hai detto di lui la cosa più bella che Donna possa dire! (Fossi in te lo inviterei a leggerti).
Dalla congrega delle divorziate convinte (ti fidi?): se sapessi COSA agognano i single (di cui non conosco alcuno come divorziato convinto) dopo i cinquanta... bruceresti di fervido riscoperto Amore per un Uomo (sì, ok, qualche volta palloso, ma chi non lo è?) con cui hai diviso q.b. per farti parlare come parli!!!!
In bocca al lupo!