...una calma irreale, un mare senza increspature, un deserto senza dune.
Nessun moto interiore, nessuno stimolo a spingersi oltre (a che pro?).

Ma il tempo e la vita sono ancora lì, attendono al varco.

Che bello, hai raggiunto la nolontà. Beato te. Certo che se pensi
ai pro ti perdi tutto. Lasciala aspettare la vita, è sempre lì....

E' una minaccia? La vedi come tale?

Una sfida? Forse...
La quiete dopo la tempesta?....apatia? Sfinimento.... necessità di fermare tutto per ricaricare... io la vedo cosi...sbaglio?
Non so, tutto vortica, gira, si contorce bha....

Nessun stimolo?
Come vive un uomo che non ha più stimoli?
Qualcosa che attira, attrae...c'è sempre...
oppure è forzata creazione di uno stimolo per sopravvivere??? bho...
"Gli stimoli, uno, se li deve creare..."
mai sentita questa frase?
Mi creo un motivo per accettare d'esistere?

Spingersi oltre l'apatia... forse limitarsi ad osservare..senza interagire con il mondo.

... la foto di un istante, un leit-motiv interiore fin troppo ricorrente, ultimamente, a volte in primo piano, a volte appena percepibile in sottofondo.

Nessun compiacimento, solo una constatazione.

Capisco perfettamente lo stato d'animo. Anche io ho passato un periodo di tempo con quella sensazione assurda che qualunque cosa succedesse, non ti avrebbe toccato, almeno non fin dentro l'anima. E' mancanza di interesse nei confronti di tutto, assuefazione alla vita, forse. Succede, magari, quando si perde qualcuno o qualcosa di importante, raramente quando si è assaporato tutto dalla vita. Potrebbe essere un punto di arrivo,, ma lo è solo per pochi fortunati individui che si sono "emancipati dall'incubo delle passioni".
E' il tuo caso o lo vedi solo come un periodo di passaggio?

Solo il tempo potrà dirlo, credo.