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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
05-08-2007, 07.56.47 | #3 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: la pulce nell'orecchio..
Citazione:
io starei in campana (suona cosi bene) anche al "te la regalo"...non ti regala niente nessuno..lo sapevi anche questo? |
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05-08-2007, 11.00.14 | #4 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 18-04-2007
Messaggi: 48
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Riferimento: Droghe
Citazione:
Mi riferivo al punto di vista della mia compagna, non certamente al mio. In 30 anni non ho mai toccato niente anche perchè non è nella mia indole provare ad aggirare gli ostacoli. Nel trovarmi completamente d'accordo con ciò che dici ti chiedo da cosa sembrava fosse un problema personale il drogarsi/non drogarsi? Mi metto in discussione, certamente ma non per questo ho comportamenti autodistruttivi (da quì il domandarmi che idea hai della droga e di chi ne fà uso..tutto quì. Ripeto che non lo faccio con l'intenzione recondita di convincermi di qualcosa di cui ne riconosco la totale pericolosità). Concludo riportando l'ultima esperienza che mi ha fatto felice, tanto per tornare un pò nella vita. Stanotte alle tre mi sono svegliato e senza sapere nulla ho acceso la tv su rai3. Era appena iniziato "IDENTIFICAZIONE DI UNA DONNA" di Michelangelo Antonioni. Rivedrei 100 volte le sequenze in cui Thomas Millian abbraccia la protagonista e le dice:-***** quanto sei lucida! e quando fanno l'amore in un'atmosfera rarefatta sotto delle lenzuola magicamente svolazzanti. ;-) |
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05-08-2007, 15.37.45 | #6 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 05-08-2007
Messaggi: 2
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Riferimento: Droghe
Io mi sono chiesto:che cosa è la droga,o meglio:che cosa è DROGA?
Il problema della droga così come viene posto dalle istituzioni e da tutti quelli che non possono fare a meno di pensarla in modo "istituzionale" è a mio parere un problema frainteso.I termini di questo problema sono posti in modo tale da renderlo irrisolvibile.Alcuni credono ingenuamente che il problema sia la sostanza o gli spacciatori e inaspriscono le pene,così difendono i loro figli,dicono.Insomma ogni sostanza può essere considerata droga,persino l'amore(di cui non pochi sono morti),la droga senz'altro più nobile.Sta tutto nel come la persona accoglie l'oggetto,dipende tutto da come ci si rapporta.La droga potrebbe essere anche un'occasione(per alcuni lo è stata)...per naufragare e per forza di cose imparare a nuotare.Potrebbe essere un mezzo per creare,per alcuni fu così,ma i moralisti hanno la memoria più corta delle gambe delle loro frottole.Altre volte,per lo più in chi è fragile e manca del sostegno(dell'intelligenza,del la fortuna,di persone esemplari),diviene un Dio e una vocazione che io non mi sento di condannare SOLO PERCHE' NON E' LA MIA STRADA. |
05-08-2007, 19.38.45 | #7 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 05-08-2007
Messaggi: 2
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Riferimento: Droghe
Con il calcio puoi trovare te stesso?Maradona probabilmente...
Con il cibo puoi trovare te stesso?Wilma DeAngelis probabilmente... Con il sesso puoi trovare te stesso?Rocco Siffredi probabilmente... Con l'alcol puoi trovare te stesso?Charles Bukowski ne sa qualcosa... E con la droga?Bisognerebbe chiedere a Bob Marley o a qualche sciamano o a Timothy Lear o al signor Baudelaire... L'attenzione va sempre posta sul CHI!L'essenza della libertà è costituita (paradossalmente) dall'obbedienza al Sè,dalla fedeltà al nucleo più autentico di noi stessi.Bisogna perseverare nella ricerca di questo CHI;l'uomo deve affermare e affermarsi,deve dissodare se stesso,deve scavare dentro di sè la via per ricongiungersi al divino che impercettibilmente lo sostiene.Se in questa prospettiva la droga dovesse avere una qualche utilità,il suo utilizzo mi pare giustificato:sia la vostra trivella! Resta il fatto che fin troppi sciocchi ne fanno un uso improprio compromettendo inutilmente la propria salute e quella degli altri...ahimè |
05-08-2007, 19.42.06 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: Droghe
Allora invece di parlare di "droga", parliamo pure di dipendenza.
"Ascoltando igiornali, facevo un pò orecchie da mercante ma uscendo con occhi un pò + critici mi rendo conto che sono rimasti in pochi quelli come me che la vita se la ciucciano tutta così com'è. Altri mi dicono che ho troppo paura delle droghe e che tale paura è anche un pò la paura di trovare se stessi. Ma la salute che è un optional?" Caro querelle, sì. La salute è ormai un optional. Dunque, esiste chi fa uso sporadico di droghe, senza esserne dipendente. Un pò come chi si fuma una sigaretta ogni tanto. Io fumo come una turca, sono nicotina-dipendente. Bevo, mi piace il vino o la birra, ma se per un giorno non bevo, non fa niente. Altro discorso è la sigaretta. Se per un giorno non fumo, vado in crisi di astinenza. Idem con le varie droghe, escluse quelle che ti provocano dipendenza immediata, c'è gente che riesce a drogarsi una tantum, altri che provano una volta e non la finiscono più. Questa è dipendenza. E mi riallaccio a ilcotto. Il problema è questo: secondo me non è la droga che crea dipendenza, ma è la personalità dipendente che si attacca alla droga, qualsiasi droga. La dipendenza è un disturbo dell'affettività e come tale può essere curata. Ma il dipendente è l'unico che può decidere se curarsi o meno, nessuno lo può convincere, nessuno lo può costringere. Se oggi si fa un uso pazzesco di droghe è perchè a mio parere, e non solo a mio parere, viviamo in una società malata. Questo è un dato di fatto. Ci si droga per bloccare i sentimenti più profondi e dolorosi, per ignorare la realtà, distrarsi e non sentire più l'immenso vuoto emotivo dentro se stessi. Preoccupante secondo me è il fatto che lei abbia praticato questa dipendenza di nascosto. Se lei ha un problema tu non la convincerai a smettere. Solo lei può decidere di smettere, qualora, ovviamente riconosca di avere un problema, il che non è detto. Se lei riconosce di avere un problema è molto difficile che ce la faccia a uscirne da sola. Tu puoi aiutarla soltanto se lei è disponibile a farsi aiutare, e sempre nel caso in cui sia affetta da dipendenza. Se non è affetta da dipendenza e fa uso sporadico di droga, questo comportamento viola, a quanto mi è sembrato di capire, il tuo sistema di valori, ma non è detto che violi il suo. In tal caso avete semplicemente dei valori diversi, e non puoi costringere una persona a cambiare i suoi valori per venire incontro ai tuoi. Sta a te decidere se puoi tollerarlo oppure no. Idem per il fatto che ti abbia tenuto nascosta questa verità. Attenzione, non parlo di chi fa uso di droga per sperimentare stati alterati di coscienza, come avviene per taluni artisti, o sciamani ecc. Infatti spesso si confondono le cose e si vuole generalizzare a tutti i costi... Un conto è se mi fumo la pipa d'oppio e poi mi metto a scrivere la divina commedia. Un conto è se mi sniffo la striscia di coca e dopo vado in parlamento a legiferare! |
05-08-2007, 20.02.12 | #9 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 18-04-2007
Messaggi: 48
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Riferimento: Droghe
Citazione:
Sono bellissime parole ma non è possibile di ogni cosa rimanere sospesi tra il bene ed il male. A dirigire le noste azioni è il piacere e nella nosta rappresentazione distorta della realtà è esso stesso principio di autoconservazione. Però in una visione sana dell'esistenza un serpente velonoso rimane tale, cioè un qualcosa che la nostra intelligenza stessa ci fà evitare...non è una questione di accettare o no. Quando si conosce qualcosa per quello che è si smette di scegliere. Questa è una forma do ottusità basata sull'esperienza diretta e non da un pregiudizio. Tecnicamente allora perchè non proviam oa buttarci dal 3° piano? Magari i due mesi di coma sono un'occasione per capire un sacco di cose. |
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