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13-07-2007, 07.42.08 | #11 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
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Riferimento: Come si può pretende di comprendere se non si conosce?
Ho fatto una piccola ricerchina. E ho trovato questo.
Da http://www.lestinto.it/archivi/rubri...osofiche/feed/ Che cosa è la psicologia evoluzionista? Vediamo come risponde Paola Bressan, psicologa intervistata da Giulietta Capacchione per Psicocafé: La psicologia evoluzionistica è la teoria dell’evoluzione applicata al comportamento umano. Noi discendiamo tutti da progenitori che si sono riprodotti con successo, altrimenti non sarebbero i nostri progenitori. A contribuire al successo riproduttivo sono caratteristiche non solo somatiche, cioè relative al corpo, ma anche comportamentali. Dato che quasi tutti i comportamenti sono in qualche misura anche geneticamente determinati, abbiamo ereditato dai nostri progenitori quei meccanismi psicologici che favorivano il successo riproduttivo. La psicologia evoluzionistica si interessa alle cause ultime di un certo comportamento (come mai esiste); lo fa considerando il contributo alla riproduzione che quel comportamento ha, o ha avuto. Perché questa impostazione è, secondo Fodor, problematica? Prendiamo il caso di una rana che mangia le mosche. Per la rana è bene mangiare mosche: più mosche mangia maggiori sono le sue opportunità riproduttive. La selezione naturale ha così determinato, ad esempio, la particolare lingua “prensile” della rana: banalizzando, più in fretta mangia le mosche, più tempo può dedicare a corteggiare le femmine. Tutto bene? No, perché la selezione naturale sarebbe anche responsabile dell’intenzione della rana di catturare le mosche (distinta, ad esempio, dall’intenzione di prendere il sole sopra una ninfea). Ma la selezione naturale non può distinguere tra l’intenzione di catturare mosche da quella di catturare piccoli oggetti neri volanti, perché le due intenzioni sono estensionalmente equivalenti (le mosche si presentano come piccoli oggetti neri volanti). La selezione naturale è un processo estensionale, e come tale non può avere conseguenze intenzionali. Una rana che vuole cacciare le mosche ha le stesse possibilità di mangiare e di riprodursi di una che desidera cacciare pallini neri volanti, e non si può quindi affermare che la selezione naturale abbia selezionato questa intenzione. |