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02-06-2007, 20.48.19 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
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Riferimento: Voglia di fare tanto ma niente in particolare
Citazione:
Ti posso consigliare un libruccio? Di Bill Adams: Le cinque lezioni della vita, Mondadori. Semplicissimo e straordinario! feng qi |
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06-06-2007, 23.33.21 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 19-03-2007
Messaggi: 14
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Riferimento: Voglia di fare tanto ma niente in particolare
La tua strada? È dove ti trovi; è quella che percorri.
Credi ci sia qualche differenza a trovarsi in un luogo o in un'altro? Credi che la vita ti destini ad essere diverso da quello che sei? O si accanisca sugli uomini angosciandoli al punto tale da renderli ridicoli a se stessi? O ancora: gusti con piacere la tristezza che li avvolge in periodi più o meno lunghi della loro esistenza? Al massimo può farti apparire delle scelte più opportune di altre affinché, nell'illusione, uno pensi d'essere migliore. Il fatto, come giustamente dici, condivisibile con molte persone, di voglie bloccate quasi sul nascere, non scaturisce dal "fuori moda", ne dall'essere considerati per quello che uno ha. Nasce da quello che consideriamo, erroneamente o meno non spetta a me dirlo, "utile". In altre parole, da quello che contribuisce a costruirci un mondo di finzioni al quale ci conformiamo; un mondo futile di cose per lo più inutili che ammucchiamo in cataste di spazzatura sempre più grandi. A volte non bisogna andare tanto lontano per scoprire il profumo delle piante, basta avere il giusto tempo per annusarle. A volte, quel che appare difficile è di una semplicità estrema. Ti parlo da uomo morto e rinato; da persona che ha toccato il fondo e che ha avuto "la fortuna" d'accorgersi che le circostanze non gli erano tutte contro nell'istante stesso in cui il vivere miseramente gli era divenuto ormai insopportabile. Il cappio pendeva ed io lo guardavo chiedendomi se era giusto lasciare in eredità ai miei figli la sconfitta di un animo in pena. Ho preso l'aereo, è vero, e sono andato a fare ciò che i cittadini di quel posto non fanno più da tempo; e dopo aver tanto lottato e creduto d'essere migliore, m'accorgo, oggi, che gli eventi si sono combinati in modo tale d'avermi dato l'illusione d'averli determinati. Perché mi rendo conto di non essere diverso da ieri, allo stesso modo di come non lo sarò domani ne mai; perché ... sono sempre andato in giro a testa alta infischiandomene delle vicine di casa. |