10-05-2007, 01.08.30
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#11
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frequentatore
Data registrazione: 30-04-2006
Messaggi: 144
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Riferimento: Come reagite alle colpevolizzazioni?
Citazione:
Originalmente inviato da nevealsole
Ciao a tutti,
è da qualche giorno... dopo l'ennesima discussione con mio fratello che mi interrogo su una cosa... e propongo a voi l'argomento.
La mia domanda riguarda i sensi di colpa che gli altri ci provocano, o almeno provano a provocarci - almeno talvolta.
Intanto mi domando 'sti sensi di colpa (almeno i miei) da dove provengano... poi dove sono destinati a finire.
Non capisco una cosa nella mia esperienza: le critiche, il tu non sei così, tu non sei cosa', tu non mi hai dato questo, tu mi hai fatto mancare quell'altro in ogni rapporto (amoroso/familiare/amicale) che ruolo hanno e che ruolo dovrebbero avere?
Io, credo proprio a causa dei sensi di colpa, tendo a domandarmi se dovrei "tendere" verso ciò che gli altri mi chiedono.
Però, leggendo qua e là sulla necessità di mantenersi centrati e sul riconoscere le manipolazioni altrui, sto cominciando a domandarmi quanto sia giusto cambiare il proprio modo di essere - o pensare di cambiarlo - e quanto invece sia necessario mantenersi fermi nelle proprie posizioni, sconfiggendo il senso di colpa con una più appropriata accettazione anche dei propri difetti (o almeno di quelli che ci vengono rinfacciati come tali).
C'è qualcuno che, avendo capito tra i miei contorti scritti, mi voglia aiutare a capire?
Voi come reagite alle manipolazioni o, più in generale alle colpevolizzazioni altrui? Come superate, se li avete, i sensi di colpa?
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cambiare per qualcuno??? Non esiste! Io personalmente nn voglio cambiare nessuno e non voglio che qualcuno cambi me: io non mi faccio influenzare dalle colpevolizzazioni se cio' che faccio/non faccio è semplicemente cio' che mi sento di fare e lo stesso vale per me verso gli altri... vivo e lascio vivere... le cose devono venire spontanee..
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