vivere...
cos'è vivere la vita....?

camminare sotto la pioggia da sola...,pensare guardando dal basso la pioggia cadere che si confonde con le stelle coperte dalle scure nuvole...

pensare, riflettere, poi sorridere al cielo, ascoltare e assaporare tutti i suoni e gli odori presenti nell'aria senza aver paura di avvelenarsi..

poi girarsi, ridere, ballare, cantare e gridare, urlare al cielo con le mani aperte girando senza fermarsi e sentirsi vivere, sentire la pelle piangere e l'anima fluire, circondati da un atmosfera ricca di sentimenti che vagano nell'aria, sentimenti misti di gioia e sofferenza dei quali noi siamo gli spettatori o lo spettacolo..

E' quello che hai detto.. scoprire ogni giorno che non siamo nati per caso..
che non esiste un Dio cattivo o troppo buono, che aspetta a consolarci solo se crediamo in Lui.. che se siamo cattivi ci getta nell'inferno...

Scoprirci parte di una magia universale, creatori di una nostra realtà,
collegati a una grande anima.
E la nostra sofferenza.. sole che si accende in mondi lontani, dove prima vi era il freddo dell'odio.. ghiaccio eterno... vi è una stella che brilla.. la stella
dell'amore..

Tempo fà ho letto da qualche parte questa frase " "Vita" è ciò che ci capita quando siamo impegnati a fare altre cose".
C'è una enorme differenza tra le cose che scegliamo di vivere, di fare e quelle che inaspettatamente arrivano sconvolgendo la nostra esistenza. Nel bene e nel male.

Vivere è un verbo
che devi
coniugare
al presente

io vivo la vita

mi sembra tutto giusto quello che scrivi.

vivere e' una cosa difficile e non tutti l'hanno imparata

Vivere è godersi la natura e soprattutto avere rispetto di lei perchè "natura è vita".

Vivere la vita significa giocare una meravigliosa partita... la NOSTRA partita, prendere le cose belle ma anche le brutte, senza chiederci se è giusto o sbagliato, non fermarsi troppo a pensare al suo significato, ma fermarsi a [u]riflettere[u] sulla sua bellezza e su ciò che ci circonda, cosa che molto spesso, presi dalle nostre banali azioni, dimentichiamo di fare... dimenticando che nel momento in cui siamo nati abbiamo avuto una splendida oppurtunità che non tutti riescono ad apprezzare. Mi riferisco a chi sciupa questo prezioso dono rovinando la propria persona (droghe, alcol, fumo, ecc...) e rischiando di perderla... questa VITA.

Da come la ricordo io la frase era:

"La vita è ciò che ci capita mentre siamo impegnati a fare progetti."

...e il senso che ne avevo ricevuto era che intendesse far riflettere sul fatto che generalmente tendiamo ad aver la testa proiettata nel futuro lasciandoci perennemente sfuggire il presente.

Ci sono milioni di persone che si alzano secondo me la mattina, fischiettano, parlano, si ritrovano sotto la pioggia, guardano il cielo ( con romanticismo )...eccetera eccetera eccetera...ma mi sembra di poter dire che poche sono le persone che VIVONO con PIENEZZA quello che capita loro.

Evidentemente ci sono dei gradi, c'è un'intensità con cui le persone possono vivere la vita...c'è chi fa finta di ridere, chi sorride, chi ride e chi lo fa a crepa pelle...e cosi per il pianto e tante altre cose...

Con questo voglio dire che dall'esterno è facile dire la vita è ridere...ma bisogna esserne capaci, non solo spalancare le fauci...

C'è chi ride davvero e chi piange davvero...lasciarsi coinvolgere spaventa...

quello che voglio dire è: siamo davvero sicuri che quando ridiamo o guardiamo il cielo o respiriamo o quant'altro lo facciamo con la stessa intensità con cui magari lo faremmo se fosse l'ultima volta?

O non è forse vero che l'intensità con cui viviamo le cose che hai descritto va via via diminuendo?

Per cui alla domanda cosa significa vivere adesso mi verrebbe da rispondere: essere totalmente immersi in ciò che si fa.

pallina, forse quella frase che ricordi è scritta sulla copertina di un libro: la vita è quella cosa che ci accade mentre siamo impegnati a fare altri progetti...
questa frase ha un significato molto forte..

La vita è godersi a pieno ogni istante come se fosse l'ultimo... oggi ci sono, domani... bho!