Pienamente in accordo con te sulla prima parte, il tradimento spirituale, ovvero quello che implica l'azione contro qualcuno che ci ama, è il peggiore in quanto comporta alla controparte sofferenza. Difficile, talvolta, accettare anche il solo tradimento materiale...
purtroppo, l'uomo per natura è portato a tradire, prima di tutto se stesso, poi, le persone che a lui stanno intorno... riuscire a superare questo scoglio è difficile, battere e amnientare la voglia di tradimento è un qualcosa che l'uomo difficilemente riesce a mettere in pratica.
Si tradisce la fiducia di un amico, un partner o semplicemente se stessi quando ci si obbliga a mettere in pratica situazioni che vanno contro il nostro volere...
Certo, quello che più ci tocca nel profondo è il tradimento sessuale, ma non credo sia il semplice atto, quanto più le conseguenze che questo porta. la perdita di fiducia, la nascita di continui dubbi e sospetti nonché la perdita di sicurezza in se stessi. (mia opinione).
Perchè avvenga un tradimento... bhe..i motivi sono molteplici, talvolta per noia o voglia di evasione, per la ricerca di forti emozioni che la vita di ogni giorno ci nega, per bisogno di compensazione o per voglia di essere accettati e desiderati al di la del contesto "di casa"... alcune volte per amore o affetto...
bella la tua domanda....
Credo che il sesso, meglio, il rapporto sessuale sia l'atto sublime per eccellenza, l'unione di due opposti, una completa fusione...
nella nostra società, però, non è visto solo come atto di procreazione ma come mezzo di ricerca del piacere...
Il pudore credo nasca dalla morale e dalla religione. Un corpo di bambino nudo non fa certamente lo stesso effetto di quello di un uomo o una donna... questo senso del pudore che porta a nascondere le parti intime da occhi indiscreti, secondo me... nasce con la civiltà evoluta, tra le popolazioni aborigene o tribali, questo fattore non esiste. Attribuire la colpa alle religioni mi pare riduttivo anche se molta parte è orpera loro...
IL credo, in special modo quello cristiano, vede l'atto sessuale come strumento di procreazione, non come ricerca di piacere, viene automatico pensare che questa vergogna, questo vivere in modo oscuro il sesso nasca da questo. ma anche la società impone alcune regole di comportamento...
perchè sia sfociato in perversioni.. bhe posso darti una mia opinione...
Sono convinta che l'uomo riponga nel piacere sessuale molto di se stesso... è l'atto che permette al 100% di essere noi stessi, un qualcosa che ci dona piacere e godimento... la ricerca affannosa di continui stimoli, nuove situazioni...porta inevitabilmente all'evoluzione anche di quel lato umano che io chiamo oscuro... il demone che vive in noi... che si nutre della nostre ossessioni e perversioni... da qui... domanda crea offerta... e se si vuole sempre di più anche su questo piano..il mercato, essendo questo un potensiale busness, è pronto a dare quanto richiesto....
Poi, in taluni casi, queste ossessioni sfociano in comportamenti deviati, vedi pedofilia, ecc... atteggiamenti contro natura che esistono, forse perchè identificati come malattia della mente, forse per compensazioni a gravi problemi interiori, oppure per voglia di provare sempre qualcosa di più.....
trascendere il sesso..andare oltre? Non so, credo sia possibile... la famosa pace dei sensi credo che si riferisca anche a questo.... vivere omettendo il sesso dalla nostra vita non è impossibile, arduo per chi ha una vita, come dire.... normale... ma per alcune eprsone che hanno la capacità di spostare la propria attenzione dalla materialità a qualcosa di più elevato... non credo sia impossibile.
Io, sono certa, non ci riuscirò mai... ma per alcune persone credo sia fattibile.
E tu invece... cosa risponderesti ai tuoi quesiti?