L'errore più madornale che si possa commettere in un rapporto è PENSARE DI POTER CAMBIARE L'ALTRO.

Quando ti piace il novanta per cento, devi accettare anche il restante dieci per cento.
Nessuno può pretendere, sperare, pensare, cercare, imporre un cambiamento dell'altro e neppure può tollerare richieste al proprio.

O ci si accetta per quello che si è (e quello che si sarà) o si lascia perdere.

Niente compromessi, niente ricatti, neppure sacrifici, nessun tipo di violenza nè verso se stessi nè verso l'altro.

Non devi aspettarti che l'altro cambi e neppure si deve dare ad intendere che ci si trasformerà in uno strumento per soddisfare i suoi bisogni.

Parlo per mia personale esperienza.

Questo non vuol dire che noi restiamo sempre gli stessi, è inevitabile, a causa delle continue esperienze che facciamo, una lenta e graduale (a volte neppure tanto graduale) trasformazione.
Nessuno può restare così com'è per sempre, come si trasforma il corpo si trasforma anche l'essere.

Per questo la promessa di "amore eterno" è una fandonia, una bugia spudorata a cui tutti anelano.
Come se si promettesse di far restare un tramonto o un'alba immutati.

Tutto ciò che è vivo è destinato ad una continua trasformazione.

S se ami le rose ne amerai i boccioli, i fiori sbocciati ed anche quelli appassiti.

L'amore non è intramontabile, lo so, ma ci fa semplicemente comodo credere che sia così. 'E come credere agli gnomi: sappiamo benissimo che non esistono, eppure continuiamo a cercare la pentola d'oro ai piedi dell'arcobaleno.

Ho fatto anche io molti errori, è giusto che a 20 anni sia così. Poche ore fa è avvenuto il chiarimento e, come era prevedibile, ci siamo rinfacciati questo e quello, sono volati paroloni di qua e di là e, alla fine, ci siamo detti addio. Prima di andare via, però, mi ha ringraziato per i due anni trascorsi assieme, belli per il 99%. Ho pensato a Schopenhauer e a questa discussione. Perchè buttare tutto per quell'1% ????

Un compromesso, o punto d'incontro, lo si può sempre trovare. Ho imparato che nei momenti difficili ciò che importa è confrontarsi e prendere una decisione che stia bene ad entrambi. Ora sono pronta per ricominciare e voglio farlo proprio partendo da dove ho sbagliato.
Non avevo più niente da rinfacciargli: ogni decisione, l'ho presa sulla scorta del forte sentimento che provavo per lui. A volte sono stata testarda ed egoista, non ho mai accettato i suoi consigli e, ripetutamente, mi sono trovata a sbattere contro un muro
Al diavolo quell' 1% di stupide litigate! Il restante 99% è semplicemente... perfetto!

Credo che l’errore più madornale che si possa commettere è quello di cercare di cambiare l’altro “nella direzione” che piacerebbe a noi.
L’evolversi “normale” delle situazioni è che effettivamente l’altro lo cambiamo, ma in un modo che non va bene nemmeno a noi, e domani ne saremo anche rinfacciati e rimproverati: (“… se non fosse stato per te, io, nella mia vita…!” tutti principi e regnanti)

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Magari!... mai visto un rapporto senza compromessi, ricatti e sacrifici!... e senza violenza!
Credo che sia più facile trovare rapporti che sono tutto questo… e praticamente nient’altro.


Condivido pienamente… veramente si trasforma anche quello che è già morto!

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Meno male che sei ottimista, piccola Mary!... a me i boccioli mi sciolgono di commozione, i fiori sbocciati mi irritano per la loro sfacciataggine, e quelli appassiti… mi ricordano che devo farmi la barba ed usare necessariamente lo specchio!

sono della stessa opinione...lasciala...non è una tragedia, evidentemente non siete fatti per stare insieme..