Non festeggio S. Valentino come non festeggio l'8 marzo, la festa della mamma nè quella del papà, nè quella del nonno ecc. ecc. ecc........Inizio ad avere una certa "repulsione" per tutto ciò che viene propagandato come festa ma ha l'unico scopo di farci spendere denaro....sempre di più.

Hai ragione alla fine S. Valentino come tutte le altre feste molto (Natale, Capodanno, Pasqua..), si riduce solamente a una cosa di commercio, business, svuotate del loro profondo significato.
Comunque come ogni altro anno me ne starò a casa, soprattutto come mi sento ora non ho voglia di festeggiare e brindare a nulla.

perfettamente d'accordo!
...non si dovrebbe cominciare proprio da qui a non subire questo maledetto consumismo?!

Caro Albert, ecco qui un'altra single....tanto per dire che in fondo quando c'è mal comune c'è mezzo gaudio.

A me San Valentino piace (diciamo "piacerebbe" se avessi qualcuno con cui festeggiarlo ) anche se ha un'evidente connotazione consumistica. Chi se ne importa....è pur sempre la festa degli innamorati! Si compra qualcosa di carino, si scrive un bigliettino sdolcinato ma sincero, si organizza una serata super-romanticosa....che bello!
E'un'occasione per coccolare il partner; è vero che è stupido riservare certe attenzioni al proprio compagno solo in quest'occasione....ma perchè rinunciarci e non coglierla come si coglieranno quelle speciali durante l'anno?

Voi che potete: e sfruttatelo sto San Valentino, se non altro per rispetto di chi non può!

Pallina, anch'io sono perfettamente d'accordo.

Come lo sono con Acquario 69: continuano a pre-fabbricare feste per spingerci a comprare.

Io festeggero' San Valentino il sabato successivo ci concederemo una serata romantica solo noi due per coccolarci un po e stare da soli anche questo ci vuole e' necessario in una coppia sopratutto se e' sposata ed ha dei figli.

Io faccio parte di quelli che non festeggiano, perché single. Certo, le feste hanno assunto una connotazione consumistica, ma ci son sempre state e credo avessero lo scopo di ritrovarsi tutti insieme per fare baldoria...

Io odio dover fare i regali. Mi sento costretto e ho sempre paura che all'altro non piacciano. Poi sotto natale è terrible la folla che si addensa nei negozi.

Comunque mi fa piacere vedere i miei parenti che non vedo quasi mai.

Quando avevo la ragazza non festeggiavamo, ma ci compravamo i regali durante l'anno: quando vedevo qualcosa in un negozio che sapevo poteva piacerle, glielo prendevo senza considerare se ci fosse o meno un festività.

senz'altro!..e secondo me sta qui uno dei punti su cui riflettere,ossia per quale motivo si dovrebbe agire sempre secondo quello che ci viene sottilmente imposto cosi da farne una regola di "normalita" quando invece la normalita non dovrebbe avere "regole"?

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questo sentirvi tristi, non é colpa vostra ma della società.
Perché la società, ovvero noi stessi, non si cura del vero benessere della collettività. Si cura delle apparenze.

Così, il Natale, festa per eccellenza del Dono, il Dono di Dio agli uomini della speranza, della Paternità Divina, dell1 amore fino al sacrificio di Dio stesso, che dovrebbe realizzarsi nelle intenzioni dell'uomo di essere fratelli e vicini gli uni agli altri, si concretizza col regalino-senza senso- e con poco valore, che ci scambiamo in quell'occasione.

Se invece in questi giorni in cui si festeggia l'Amore che viene, perché é Dio che fa sempre il primo passo, allora dovremmo anche noi "andare" e stare tutti vicini, soprattutto a coloro che ne sentono di più il bisogno.

I single sono persone che più di altre hanno bisogno di dare amore, di esprimerlo liberamente e liberamente averne in dono.

Ma questo vale anche per i non single, eh?

Non é che perché si é in due, si cresce in volume spirituale. A volte le coppie sono più scoppiate delle cozze stesse..

Bisogna che coltiviamo i valori, non le forme esteriori.

feng qi

sicuramente tutte le feste sono in qualche modo consumistica, ma è pur vero che si sceglie, se si festeggiano, come trascorrerle..cosi come il natale, posso vivere il natale senza dover x forza fare tremila regali a tanta gente di cui magari nn me ne frega piu d tanto