mi trovi d'accordissimo, in particolare con quanto ho posto in evidenza.
il percorso di vita di ciascuno di noi, l'ambiente, chi ci ruota attorno, giocano un grandissimo ruolo sulla nostra persona..
io sono la prima ad ammettere e non mi vergogno di indossare una "bella" mascherona nel momento in cui apro la porta di casa per uscire e "confrontarmi" con il mondo circostante...
appaio quello che vorrei essere...più giocosa, spensierata, allegra, burlona, ma riesco a farlo esclusivamente sotto mentite spoglie...
nel silenzio della mia camera o della mia casa, poi torno ad essere la solita persona...
anche se faticosamente cerco di trovare degli imput di cambiamento, di recupero...affinchè possa conquistare serenità...ambisco più ad essa che alla "felicità", qs resterà (perlomeno, secondo il mio modo di vedere le cose), solo un frammento di luce in mezzo a tanti sassi...

felicità è la pace interiore

In questo hai proprio ragione, la sincerità è la virtù dei forti per me perchè solo con questa si possono migliorare molte cose e migliorare anche se stessi, però c'è un grosso problema che non tutti accettano la sincerità perchè fa paura

la cosa che mi fa più rabbia di qualche mio amico è la finzione.Mi accorgo che spesso non sono se stessi e questo mi fa star male perchè non c'è nulla di male a confidarsi ogni tanto e a dire la verità...

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L'allegria e la solarità sono atteggiamenti esteriori facilmente simulabili. Un occhio attento vede subito al di là.

Quello che non si può simulare e la pienezza interiore e l'autoconoscenza di sé, nel bene e nel male, l'accettazione di ciò che si é, e la fiducia nella Via che ci porta avanti ,che generano quello stato di quiete interiore, curiosità e gioia intima che é la felicità. queste cose traspaiono dagli occhi, dai gesti, dal modo di parlare e dalle parole.

Chi mente, lo fa perché ne ha bisogno. Non ha scelta. Perché per essere felici ci vuole il coraggio di guardarsi dentro, levarsi di testa qualche illusione su chi pensiamo di essere, e aspettare. questo non é un lavoro facile e non tutti se la sentono di affrontarlo. Non per questo vanno giudicati.

Ognuno deve fare i suoi passettini coi suoi piedini.

feng qi

Hai perfettamente ragione, però evita di star male per ciò, anzi quando ti capita di sentire una finzione digli in faccia "ma perchè non dici la verità invece di dire una buffonata" Fai vedere in questo modo che tu sai quando ti dicono le str.....te e arriverà il giorno o che ti ticono la vertà o evitano di dirti fesserie. Li devi smascherare, ma non ti devi arrabbiare per loro, perchè non ne vale la pena

però non è bello avere amici che fingono anche quando sono in compagnia di gente di cui in teoria dovrebbero fidarsi...

Non e' sempre così facile parlare con gli altri dei propri problemi così si tende a dire tutto bene grazie e a farci vedere solari e sorridenti ma questa e solo una facciata bisogna vedere cosa c'e' realmente dietro spesso c'e' sofferenza ma ce la teniamo per noi. Poi i momenti di felicita' ci sono e per questo e' bello viverli intensamente perche' poi sfuggono e non li ritroviamo piu'

sono la prima a dire che "indosso una maschera", dany83, ma non perchè tema di dire la verità..
ma solo perchè mi accorgo che spesso non c'è quel -rapporto paritario-.
mi spiego (senza falsa modestia, mi ritengo una buona ascoltatrice, che
non significa affatto voler elargire "consigli"...), ma spesso ti ritrovi a non voler far pesare affatto i problemi che affliggono o addolorano...
la sofferenza tendo sempre a tenerla <<custodita>>.
ma nonostante qs camuffarsi sono sempre la stessa persona, appaio magari più allegra, più ottimista di quanto in realtà sia....

maaah, non credo possa esser ridotta così la felicità...
scusami,
non è polemica...
ho una visione diversa dell'acceziòne "felicità"