Riferimento: vita eterna
Non bisogna temere la morte perchè quando tu ci sei, lei non c'è e quando c'è lei tu non ci sei più...... (se non ricordo male lo sosteneva Epicuro) e credo sia calzante alla tua domanda non sul fatto di debellare o meno la morte ma sul senso della vita con e senza la morte. Ricordo un film sull'eterna giovinezza tanto agognata e poi, una volta raggiunta, odiata, respinta, ossessivamente ripetitiva. Un vero elogio alla solitudine in un mondo che continua a muoversi in eterna evoluzione e tu lì solo, un frammento che rimane attonito spettatore del susseguirsi della vita, della morte, assolutamente inutile e imprigionato in un corpo immortale, in un tempo irreale. Questo sarebbe la vita senza la morte, assolutamente una prigione infinita in cui pensare, amare e lo stesso vivere sarebbe privo di senso senza una scadenza, senza un tempo che scandisce i nostri ritmi biologici, senza una fine che preclude un nuovo inizio, senza uno scopo. Perchè in fondo la morte è questo e la paura che ci trovi impreparati, che arrivi troppo presto è il motore di tutte le cose, la nostra sveglia al mattino.
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