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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
17-09-2006, 13.27.29 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
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Riferimento: Dopo il canto del gallo
Bellissimo l'intervento di Weil e condivido le parole di papa Benedetto XVI, con la condanna di ogni fondamentalismo religioso.
"'La violenza - scandisce il Pontefice citando Theodore Khoury, l'autore che ricostruì quel dialogo - è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima. Dio non si compiace del sangue; non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell'anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia." http://qn.quotidiano.net/art/2006/09/12/5435174 Nessuna violenza può trovare giustificazione nel nome di Dio. Vorrei sottolineare anche la risposta di Benedetto XVI alle contestazioni: "Sono per il dialogo sincero nel rispetto reciproco". Ultima modifica di dana : 17-09-2006 alle ore 14.13.32. |
20-09-2006, 16.43.49 | #8 | ||
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Riferimento: Dopo il canto del gallo
Citazione:
Da quanto scrivi io comprendo che, a tuo avviso: 1) i religiosi cattolici dovrebbero capire che il mondo islamico è fatto di gente incapace di rispettare le opinioni altrui (in soldoni) e che per questo è meglio evitare di provocarli. 2) La Chiesa Cattolica, sempre a tuo avviso, fino a poche decine di anni fa augurava la morte agli infedeli (ovvero più o meno negli anni cinquanta il Papa mandava messaggi del tipo "ordino a tutti i fedeli cattolici di uccidere Tizio perché ha bestemmiato contro Gesù"). Citazione:
Hai bestemmiato contro il Papa e contro i Papi dei secoli scorsi, oggi Santi nel nostro Paradiso. CHE TU SIA MALEDETTA! ORDINO A COLORO CHE TI INCONTRERANNO DI UCCIDERTI, E CON TE DI UCCIDERE TUTTI GLI ALTRI INFEDELI!!! ... Ovviamente non penso niente di quello che è scritto in maiuscolo, volevo solo rendere l'idea di come dovrebbe suonare ciò che è stato detto contro il Papa... perché è di fatto equivalente alla mia affermazione... Infine mi verrebbe da dire... ma siamo così sicuri che gli Imam nelle loro prediche non offendano in modo anche peggiore noi, la nostra religione, o forse anche semplicemente il nostro modo di vivere che vorrebbe essere improntato alla libertà?!? Io l'arabo non lo comprendo, dunque non so dire... |
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21-09-2006, 11.49.11 | #9 |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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Riferimento: Dopo il canto del gallo
A mio parere il Papa ha sbagliato a non citare nella critica l’irrazionalità della dottrina della Chiesa di Roma e le sue barbarie dei secoli passati di cui pure lei si è macchiata, ma si è invece posta sui un piano di superiorità dottrinale e civile.
Ora per la civiltà dobbiamo sicuramente ringraziare l’illuminismo se questo e’ stato possibile, altrimenti, fosse stato per la Chiesa di Roma saremmo agli stessi livelli dell’Islam. Ancora scavando nel discorso si nota poca propensione al dialogo, che come ha detto un capo religioso (credo Egiziano copto) avrebbe dovuto vertere sulle cose in comune, e non quelle che discostano, e allora andava bene citare qualche autore medievale che deprecava il comportamento cristiano violento, ma a quanto pare non ne esistevano o erano stati ammazzati tutti. Passando poi al lato dottrinale bella la parte che dice che in principio era il logos, ma la ragione, una volta che si e’ fatta carne ed e’ venuta ad abitare fra noi e’ stata derisa e crocefissa, e stando al rito cristiano se ne adora ancora questa crocifissione della ragione appendendola ai muri. Ratzinger ancora contrappone l’irrazionalità della dottrina musulmana perche’ concepisce dio assolutamente trascendente non legato a nulla di ragionevole come potrebbe essere la rivelazione (sic). Analizziamo la ragionevolezza di questo dio che ci dice: Beati coloro che non vedono e credono, ma chi avra’ visto e non crederà sarà doppiamente dannato. Ma dov’e’ la razionalità di questo dio allora mi chiedo io. Avrebbe dovuto mantenersi coerente con la sua infinita bontà e non rivelarsi, permettendo anche a chi vedendo non avrebbe creduto uno sconto di pena. Se dovessimo ascoltare la ragione allora diremmo che o Gesù non era dio e non ci si è rivelato, oppure questo dio e’ irrazionale al pari d quello assolutamente trascendente. (anzi forse molto di più). Dov’e’ la superiorità dottrinale qui? Io non la vedo. Quindi credo non possa esistere una religione che possa dare lezioni ad un’altra. Ma allo stesso tempo non si può nemmeno accettare che dall’altro capo del mondo per certi Imam e per la legge coranica Ratzinger merita l’arresto (se ne parla poco ma in Turchia pare che Ratzinger rischi l’arresto per aver infranto le leggi di certi paesi). Non si puo’ accettare che qui nel nostro paese ancora vengano senza volerne accettare le nostre di leggi: una ragazza non si sgozza per nessun motivo, tantomeno si maltratta chi vuole vivere all’occidentale. Che ci vengono a fare in occidente se non gli piace? Restassero dove stanno o no? Quindi non aizziamo le differenze, vediamo i punti di unità, e esaltiamo casomai quei se pur piccoli passi che questa gente ogni giorno fa. Ad esempio Ahmadinejad e’ stato davvero un grande. Non e’ sicuramente facile rispondere alle offese col perdono e con il rispetto. Riconosciamoglielo che e’ stato sovrumano quello che ha fatto. Soprattutto tenendo conto di un certo tipo di mentalità. |
21-09-2006, 12.32.55 | #10 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Riferimento: Dopo il canto del gallo
Citazione:
Poco importa se gli Imam ci insultano nelle loro prediche, chi se ne frega: se ne facciamo una specie di "questione di orgoglio" non se ne vien fuori. L'unica strada che ci permette una speranza di pace è quella della comunicazione. Prendere una simile posizione, secondo la quale il cristianesimo è superiore all'islam, impedisce la possibilità di un dialogo equo e paritario e, quasi sicuramente, quella di qualsiasi forma di dialogo. Il mondo islamico non è fatto di gente incapace di rispettare le opinioni altrui; è fatto di gente però che non ha conosciuto la democrazia, la libertà di parola e di stampa, la libertà di pensare. Questi principi non li riconosce e non possiamo pretendere il contrario, non a breve termine. Ci vuole qualche generazione prima che questi principi, ammettendo che vengano promulgati, entrino nella mentalità comune. In Italia la democrazia c'è dal 48, ma è passato molto tempo prima che certi principi democratici entrassero realmente a far parte del nostro vivere quotidiano. Solo trent'anni dopo si è cominciato a ritoccare la legge sul divorzio, sull'aborto, sul delitto d'onore, tanto per citare alcuni esempi. E nella mentalità dell'Italiano medio, quanto tempo è passato prima che, sempre ad esempio, la donna potesse svolgere mansioni prima ritenute esclusivamente maschili, o che mutassero i rapporti coi datori di lavoro? Negli anni 50 nessun prete predicava la guerra santa e il terrorismo; ma molti di loro, se un Imam avesse dichiarato pubblicamente e su scala mondiale che Gesù è un impostore, avrebbe tirato in ballo Satana e tutti i diavoli dell'inferno. C'è stato un tempo in cui la gurera santa e l'inquisizione, anche verso gli stessi fratelli cristiani rei di non essere cattolici, veniva non solo predicata ma attuata con una sistematicità che il mondo islamico si sogna. Chiaro che il terrorismo e la guerra santa sono nefandezze, ma non gasiamoci troppo e non allarghiamoci perchè non sono novità che appartengono esclusivamente all'islam. Non è stato Maometto a portarle, e noi ne siamo la prova più lampante. In oltre vorrei aggiungere che se essi hanno la guerra santa, noi abbiamo le missioni di pace; alcuni di essi usano l'esplosivo, altri dirottano aerei, mentre noi abbiamo napalm e bombe al fosforo. Noi occidentali abbiamo paura, a ben ragione, del mondo arabo; ma ricordiamo che ogni giorno muoiono molti più islamici che cattolici ed un motivo ci sarà. Mi vien da concludere con una certa dose di cinismo. Forse queste scene di collera araba, passate in tv in questi giorni, ci faranno sentire meno in colpa quando comincerà un'altra missione di pace in qualche altro paese del medio oriente. Non tutti i mali vengono per nuocere, in fondo il bicchiere può essere mezzo pieno anzichè mezzo vuoto. |
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