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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
24-02-2006, 13.05.47 | #12 | ||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Re: mio paradosso sulla realtà
Citazione:
naturalmente dire che la realtà dipende dai sensi è ben diverso dal dire che la realtà è costituita dai nostri sensi (io dipendo dall'aria, ma non sono aria). comunque io sostengo che la realtà non sia costituita dai sensi, quindi il tuo paradosso svanisce. Citazione:
come ho appena detto non condivido il tuo postulato ("la realtà è costituita da impressioni sensoriali"), ma anche se si assumesse tale postulato il paradosso non sussisterebbe, infatti io distinguo tranquillamente due sogni (ieri ho fatto un sogno su x, mentre oggi ne ho fatto uno totalmente diverso su y), anche se non v'è nulla di 'sostanziale'. d'altro canto non è difficile immaginare che noi possiamo distinguere due immagini, basandosi solo sul contenuto rappresentativo. epicurus |
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24-02-2006, 20.33.37 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Re: mio paradosso sulla realtà
Citazione:
Non è giusto che "l'essere è sensi". "L'essere" è ciò che veramente esiste e non si cambia mai, mentre le "creazioni" o le esperienza degli oggetti solo esistono per un periodo limitato. L'esperienza della vita può solo esistere come la reazione fra "ciò che sperimenta" (l'Io) e ciò che viene sperimentato (gli oggetti creati sperimentati). Un oggetto non può mai sperimentare un'altro oggetto. È solo qualcosa che esiste indipendentemente dagli oggetti, cioè l'Io o ciò nel più intimo dell'essere vivente che è "vivente", che può percepire e sperimentare. Ciao xxxxxxxx Post modificato da epicurus perchè ritenuto contenente link inadatti. |
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25-02-2006, 14.32.15 | #14 |
Ospite
Data registrazione: 12-02-2006
Messaggi: 23
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Scusate ma io credo visto le risposte di tutti voi di essermi spiegato male.....voi parlate di "SEnsi" intendendo per questi la vista il tatto etc... poi conoscenza ricordi,logica etc.... li distinguete da questi!
io per sensi intendo ogni tipo di percezione,anche la sicurezza è senso,anche la tristezza,o l'idea di una cosa è senso....l'idea di un qualcosa ottenuto tramite logica ricordo ....insomma questo è così perchè è ovvio! ok ma perchè è ovvio! è ovvio per questo! si ma perchè per questo dovrebbe essere ovvio! PERCHè COSì è! I RICORDI SONO UNA SENSAZIONE,CI DANNO UN IDEA DEL MONDO,IL SENSO DEL TEMPO è UNA IDEA,UN IDEA è UNA SENSAZIONE,MA CHI POTREBBE DIRE CHE CIò CHE IO CREDO ESSERE LA REALTà NON SIA UNA PUNTA DELLA VITA,che io abbia coscenza di tutto ciò che esiste....cmq il concetto è difficile da esprimere,il mio atteggiamento è quello di non credere a ciò che crediamo spontaneamente,credere a ciò che non sento......e sarei anche sul punto di non inviare questo messaggio perchè a nche io nel rileggerlo credo che non ho detto quel che volevo dire,non lo capirei nemmeno io se lo leggessi da un altro che intende ciò che provo anche io.... Saluti |
25-02-2006, 17.57.35 | #15 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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M'illumino d'immenso e l'immenso si illumina in me.
Citazione:
Si tratta 'semplice-mente' del solito circolo vizioso nel quale il genere homo sapiens sapiens si è andato a cacciare o è stato cacciato, a seconda dei punti di vista; ogni homo dotato di un minimo di sale in zucca ne acquista consapevolezza prima o poi. A me, per esempio, è successo all'età di 12 anni, dopo aver letto tutto d'un fiato "Uno, nessuno e centomila" di Pirandello; quando, poi, studiai il cogito cartesiano, mi parve una inutile ripetizione di quanto avevo già partorito diversi anni prima. E' l'uomo che rompe la simmetria, la perfezione, che fa acquistare 'realtà' all'innominabile, che 'crea' dualismi, differenze; forse è un dono che quest'ultimo si è fatto per uscire dalla infinita solitudine dell'unità ovvero da se stesso. L'uomo, che si rende conto di ciò, cerca di sottrarsi da tale gioco, cerca di uscirne, inventandosi tutto quanto gli pare lecito per almeno capire le regole della partita alla quale è stato costretto a prendere parte; il concetto non credo affatto che sia troppo difficile da esprimere, come dici, poichè in effetti lo si può fare in molti modi e lo si è fatto (basta che estendi il tuo sguardo all'indietro nella storia del pensiero umano). La conoscenza delle regole è necessaria, caro Cibelli, ma non sufficiente a spezzare il serpente dopo averlo morso ripetutamente; il tentativo basta, comunque, a smascherare l'apparente 'paradosso', in modo che il 'para-' venga eliminato, almeno agli occhi di chi ha il coraggio di afferrare il serpente e metterselo in bocca. Affido al web una mia poesia meta-fanta-fisica di qualche tempo fa. Visioni. Parole in libertà da mondi nuovi lontanissimi impossibili plasmati dalla mente umana; immagini di giorni improbabili di notti incredibili lune incastonate come perle in cieli di una maestosità intollerabile fiumi di stelle sterminati testimoni di nuove albe felici finalmente di essere nella loro infinita e consolante solitudine; grandiose opere si ergono solenni e sconfinate per fornire un sostegno una difesa contro gli spazi illimitati e assenti che rendono ancor più insopportabili i sovrumani silenzi. Siamo sempre molto riverenti verso l'immenso, ma esso non ha mai avuto la compiacenza di ringraziarci per l'opportunità che gli diamo; chissà, forse avevano ragione i futuristi di inizio novecento con il loro "Uccidiamo il chiaro di luna!"........ ma all'homo il chiaro di luna piace troppo. |
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09-03-2006, 05.37.08 | #16 | |
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Messaggi: 2,614
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Re: M'illumino d'immenso e l'immenso si illumina in me.
Citazione:
Ah, ingrato! Affermi ("Visioni") e.. smentisci!! La "compiacenza di ringraziarti" è nelle tue parole scaturite dalla sua essenza (maestosa) [preferiresti una lettera telegrafata di ringraziamenti?? Non è forse decisamente meglio questa sua coincidente 'risposta'? (A proposito di.. "ringraziamenti": grazie per le tue parole di poesia!) Riassunto della realtà e dei "sensi-realtà": 'm'illumino d'immenso e l'immenso s'illumina di me' [Ma quanta fatica (facciamo) per giungere alla realtà della medesima sostanza!] Gyta |
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09-03-2006, 14.05.59 | #17 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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Re: Re: M'illumino d'immenso e l'immenso si illumina in me.
Citazione:
Ha assunto le sembianze di Venere, che mi ha illuminato d'immenso la giornata con la sua luce delicata; il Sole abbaglia tutto, ma anche in pieno giorno, quando c'è, è possibile scorgere l'astro luciferino. In realtà è Lei che concede un pò del suo mistero alla vista di occhi che sanno dove guardare... Le funzioni di Wannier nel modello tight-binding in seconda quantizzazione possono 'arrugginire' l'immaginazione, la 'tensione' verso "la felicità delle foglie"... bisogna stare attenti poichè il processo è subdolo... ... il modello stesso, tuttavia, fornisce nel medesimo istante l'enigma e la chiave... ... il "modello" è la chiave... ... non facciamo altro che "modellizzare" con fatica la 'realtà' ovvero il modello che noi abbiamo di essa... ... ma proprio quest'ultimo è espressione di quell'inconoscibile, di quell'immenso che ci 'utilizza' in ogni momento e che certo non vuole l'arruginimento, anzi. E' profondamente vero, bisognerebbe ringraziarLo e stupirsi in ogni momento, poichè Esso si è dato parecchio da fare... bastano sterminate sequenze di miseri 0 e 1, per provocare in noi forti risposte, incredibili viaggi mentali... questione di eccessiva ed inevitabile sensibilità, forse. Meglio, dunque, che mi fermi altrimenti ricadrei nel solito ermetismo. Ringrazio Venere. Quando l'infinito si incontra, si vede, si abbraccia (è questo il magnifico 'dono' che si è fatto, di cui parlavo prima), tale momento non può che suscitare maestosità, che mitiga l'intollerabile. |
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10-03-2006, 14.46.54 | #18 | ||
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Intollerabilmente.. Maestoso (!)
Citazione:
Questa si che è 'pura' poesia!!! (Altro che.. Ferlinghetti -che pur amo/ho amato!) Citazione:
..Si!! Sai, riguardo alle sembianze (che va assumendo) ieri ho avuto la medesima sensazione.. come se la primavera si fosse annunciata prima ed in segreto.. ed ogni volta che ci si incontra esplode silenziosa anche nel cuore dell'inverno.. thank you.. Gyta |
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10-03-2006, 15.01.38 | #19 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: Intollerabilmente.. Maestoso (!)
Citazione:
Nooo, cavolo...io voglio passare ancora un po di tempo tra la candida neve. E poi lo sai che dalle tue parti c'e' un microclima particolare (mi dicevano che le rose fioriscono anche d'inverno). Oggi c'e' un gran Vento. |
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10-03-2006, 15.57.57 | #20 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: Re: Intollerabilmente.. Maestoso (!)
Citazione:
Okay.. faccio la brava!! e ti dico che.. le rose fioriscono principalmente nel cuore dell'inverno!! No, non "quelle rose" delle serre!! Le Rose!! Gyta |
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