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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
20-03-2006, 10.56.59 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Sembrerebbe ci fossero parole alle quali sia possibile attribuire un significato più delimitato e preciso, mentre altre hanno significati più aleatori e soggettivi. Per la prima categoria di parole le idee ci risultano subito chiare e precise ed inoltre tali idee non differenziano molto da soggetto a soggetto. Nell’altra categoria poi ci sono quelle parole che non hanno significati ben precisi e non è pertanto possibile attribuire loro una definizione sulla quale tutti possano convenire. Per queste ultime poi l’idea che nasce è differente a seconda dell’ambiente in cui esse vengono pronunciate.
Le parole “democrazia” e “libertà” ci forniscono gli esempi per le due categorie. Qualsiasi sia l’ambiente, il soggetto, il tempo ed il luogo la parola democrazia esprime un concetto delimitato e preciso sulla quale, l’idea che si conforma, viene a coincidere con quella di altri soggetti. Tutti, bene o male, sappiamo cosa vuol dire democrazia. Questa rientra quindi nella prima categoria di parole. Alla parola “libertà” sembra sia impossibile attribuire un significato delimitato entro certi confini se non teniamo conto dell’ambiente in cui essa viene pronunciata. Cos’è libertà? La parola assume significati diversi a seconda essa venga pronunciata in ambito politico, sociale, culturale, personale e pertanto l’idea che ne avrò sarà diversa a seconda dell’ambiente. Se un politico mi dice che io “vivo in libertà” assume significati diversi che lo dica per esempio mia moglie e diverso ancora sarebbe il significato che le attribuisco se fosse pronunciata dal mio datore di lavoro. Quindi…rimanendo in ambito politico, mentre risulta superfluo un spiegazione a priori di cosa significhi democrazia, le cose cambiano quando parliamo di libertà. Analizzando la legge sulla par condicio da un punto di vista della libertà risulta che: 1) E’ rispettata la libertà perché tutti usufruiscono di spazi uguali; 2) Non è rispettata la libertà perché non si può parlare liberamente. Tutte e due le condizioni sembrerebbero vere. Tutte e due le condizioni sembrerebbero false. Quale delle due però si avvicina di più all’idea di libertà?...E’ necessario valutare l’ambiente. L’ambiente è quello politico…di oggi…con un palese sbilanciamento nell’uso dei sistemi di informazione e molto probabilmente anche di denaro da impegnare. E’ quindi evidente che potrebbe (uso il condizionale) verificarsi una notevole informazione di parte a sfavore di chi non ne ha le possibilità. Il voto verrebbe condizionato moltissimo e quindi non permetterebbe a sua volta una libera espressione della volontà personale basata sulla percezione della realtà politica avuta fino a quel momento. Ritengo pertanto che la condizione 1) sia più espressiva nel concetto di libertà. |