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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
02-02-2006, 17.21.24 | #12 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Re: Re: Re: Re: Re: Qualcuno di voi si sente panteista?
Citazione:
quello che volevo dire io è che storicamente 'panteista' era (o voleva essere) una posizione religiosa-mistica, quindi in contraddizione con l'ateismo. per di più dire "Mondo = dio" è molto ma molto ambigua. Detta così sembra quasi che si necessiti di un termine per definire 'mondo', come se uno chiedesse "che cos'è il mondo" e uno gli rispondesse "è dio". quindi, dando per scontato che a dio è associata una visione spiritualistica e trascendentistica, questa posizione rischierebbe di acquisire tali proprietà antiscientifiche. Forse sarebbe meglio "Dio = mondo", ma le cose comunque sono troppo oscure. Qui io ho interpretato "=" come definizione per stipulazione, ma ammetto che potrebbe essere interpretata come una vera e propria identità genuina sintetica (come "il fulmine è una scarica elettrica"). il fatto è che mi pare astruso definirsi in un modo così ambiguo, che richiede una lunga chiarificazione così articolata. quindi o crei un'altro termine oppure ti dichiari ateo con le dovute precisazioni. anche perchè ogni ateo ha sue proprie convinzioni, quindi ognuno può dirsi legittimamente "ateo" aggiungendo una descrizione aggiuntiva. epicurus |
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02-02-2006, 17.56.48 | #13 | |
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Qualcuno di voi si sente panteista?
Citazione:
In realtà il termine "panteismo" è stato inventato nel 1600 da John Toland, sebbene molti panteisti come gli Stoici, Spinoza e Bruno, vissero ancor prima. Inoltre l'ateismo è "non credere in esseri soprannaturali" ed è in contraddizione con il teismo, non necessariamente a tutte le forme di misticismo o di religione, ad esempio il buddismo, che è un metodo (non quindi una metafisica) che il Budda ha trovato allo scopo di fuggire dalla sofferenza per poi dire "io ho trovato il modo di togliere la sofferenza, se vuoi prova anche tu". Forse tu identifichi troppo religione=teismo, mentre in realtà non tutte le religioni credono nel trascendente, tutte invece sono un metodo per portare l'uomo fuori dai problemi che lo affliggono e il panteismo dicendo che la conservazione del mondo e la sua contemplazione porta l'uomo alla felicità. Dire "il mondo è dio" in effetti modifica il termine dio, però è un termine che fa sentire in modo davvero appropriato (e per nulla astruso dato che molti al mondo si sentono panteisti) ciò che sentiamo di fronte al mondo. A me personalmente mi sembra molto più astruso definirsi per negazione, sarebbe come se un italiano si definisse non-francese, non-inglese e così via. La parola panteismo è ben presente in ogni dizionario e non mi pare sia mai stata ambigua. Un altro termine che a me potrebbe andar bene è: "materialista religioso", se proprio vogliamo. ciao |
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02-02-2006, 18.40.17 | #14 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Da dizionario: "Panteista: dottrina filosofico-religiosa che identifica Dio col mondo, essendo Dio l'essenza e il mondo il fenomeno. [...] in Spinoza, che considera il mondo necessariamente compreso nell'essenza divina, che a sua volta solo in esso si realizza. [...]"
mi sembra buona interpretazione leggere questo pezzo come non compatibile con l'ateismo, però capisco che lo si possa leggere diversamente. ovviamente io non voglio farti cambiare il termine, ma voglio solo dire che così facendo potrai essere frainteso molto facilmente. inoltre, bada bene, le ettichette (soprattutto se già usate e strausate) non sembre sono adatte, a volte è molto più adatto (e comunicativamente utile) dare una breve descrizione della propria tesi. per quanto riguarda definirsi per negazione è una discussione un po' superficiale. che etimologicamente 'ateo' derivi da senza dio è totalmente superfluo: il significato delle parole non si fonda sull'etimologia (anche se l'etimologia può essere importante). 'ateo' lo si deve vedere come un unico e atomico carattere (o come una serie di caratteri insignificanti). poi - dal punto di vista logico - trovare cosa sia negazione di chi è risaputo che sia relativo al linguaggio. io posso avere un linguaggio che vede come concetto A e poi posso scrivere non-A; ma un altro linguaggio potrebbe non avere A, ma solamente non-B (e quindi B sarebbe non-A). banalmente: un ateo potrebbe (in linea teorica) dire "io credo che esista x, z, y, etc." nominando ogni oggetto del mondo e fermarsi lì, senza usare nessuna negazione. epicurus |
02-02-2006, 19.18.43 | #15 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
spinoza la pensa come me |
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