ciao Albre(be)rto
Kant ha già risposto...e io gli do ragione(anche se lui non ne ha bisogno
Ti schematizzo quello che dice:
la realtà è 4,1,7765,453...
ok?facciamo corrispondere ad ogni numero,infiniti,un'aspetto della Realtà,infinita.
poi ci siamo noi individui:S,H,GA,sd,KHS....ecc ,ogni individuo lo facciamo corrispondere ad una lettera che lo indica(so che tutto questo è squallido,ma funzionale)
Allora,arriviamo al punto:
l'individuo "S" si trova di fronte alla realtà "7765":
L'individuo non coglie la purezza della 7765..(mamma mia è orrendo esprimersi così)
comunque:
L'individuo coglie se stesso("S")+la realtà "7765",e queste due si fondono insieme:ovvio che l'individuo(secondo questa concezione,almeno)non può cogliere la realtà oggettiva,perchè un pò è creata da lui,così come lui è creato un pò dalla realtà che lo circonda.Si mescolano,si fondono,fanno un tutt'uno,ma non puoi cogliere separatamente.
Oppure,altro esempio:da cos'è dato l'arancione?
Da rosso+giallo...ma tu vedi solo l'arancione,non le quantità di rosso e quelle di giallo che lo formano.
E' il soggettivismo.E funziona proprio così,per me.
Funziona per la percezione sensoriale(è dimostrato,per quel che può valere una dimostrazione)ed è così per il pensiero.
Per avere un'esperienza servono soggetto ed oggetto(poi su questa cosa ho ancora altre idee possibili,ma appartengono ad un'altro campo)
Spero di essermi fatto capire.
Ciao