Alessiob, credo che la tua domanda e, meglio, il tuo Dubbio, parta da un assioma che non è corretto:
Minerali, vegetali, animali e uomini non sono tappe dell'evoluzione.
L'uomo fino a prova contraria non si è evoluto dai minerali.
tuttora la scienza non ha le idee molto chiare sull'evoluzione in quanto comunque non è ancora riuscita a rispondere con sicurezza alla domanda "da dove veniamo?".
Per quanto infatti in genere essa rifiuti l'idea di "generazione spontanea della vita", la ammette come plausibile nel caso della nascita della Prima cellula, cioè la prima forma di vita sulla Terra.
Anche dal punto di vista filosofico, poi, non concordo pienamente con i principi dai quale parti e che dai per scontati senza neanche accorgertene (o forse sì): chi l'ha detto che la storia delle vita, o meglio di qualsiasi cosa che
esista contemplando così anche i minerali, sia come una semiretta che parte da punto e si estende all'infinito in "avanti", una linea indipendente nello spazio?
O, ancora, come una scala che sale sempre di più partendo dagli organismi più basilari a quelli migliori e più complessi?
Io personalmente prediligo l'idea di un tutto costante, o almeno una radice comune a tutto che E' sempre.
Non so se ci accadrà di evolverci. Diciamo che faccio fatica a vedere l'uomo e le sue capacità intellettive, artistiche, eccetera solo come una "tappa".
Questo soprattutto perché l'uomo ha qualcosa che nessun essere vivente aveva mai avuto prima: la coscienza di sé, del suo stesso esistere.
Per questo credo che l'uomo sia un categoria a parte, non uno scalino.
Dal punto di vista biologico, poi, l'uomo si sta già evolvendo: cambia l'età media della gente,l'altezza, eccetera.
Inoltre nonostante ogni uomo nasca come il primo, con le stesse potenzialità, si sa che la maturità dipende anche dall'esperienza e in un certo senso si può dire che l'uomo moderno ha un'esperienza almeno in teoria superiore a quella dell'uomo di millenni fa: la storia. Diciamo che non è che ogni individuo nella ricerca e nello sviluppo delle capacità intellettive parta da zero, ma da un livello già superiore. Come uno scienziato che utilizza gli esperimenti dei suoi predecessori per continuare una loro ricerca: nonostante i loro esperimenti non abbaino concluso di per sé nulla riguardante lo scopo in sè, hanno accorciato la strada per arrivarci.
Quindi si potrebbe dire che l'uomo sia sì destinato ad evolversi, ma sempre come uomo.
Basta, ora la smetto.
troppo prolissa?
Sorry, sono nuova di questo forum.
Bye