Ospite abituale
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(...) Puntini
Ehi, Cecil (ciao), non te ne sei accorto, ma dal momento in cui ti sei lamentato dei puntini, tutti si sono presi la briga di posporre i puntini al titolo del proprio intervento … che qualcuno ami sfottere?
Bene! Io invento… in tuo onore, invento (ti devo ancora ringraziare dell'onore che mi hai fatto attribuendomi il premio per il 'PIU' INSULSO CAZZEGGIATORE DEL FORUM' - grazie per l'attenzione!)
E' una storia insulsa fatta di puntini e di errori… ogni puntino è un errore… errori, alcuni madornali, di cui vado molto poco fiero, altri meno pesanti da tollerare!
E' un pezzo di strada che, sono certo, anche se dovessi rinascere altre cento volte, ripercorrerei con la medesima ottusità!
E' finzione… cavolo sto' cercando d'inventare… aspetta, per la miseria… quanta fretta!
Ok! Via….
Il primo puntino è un compagno di scuola, 2^ ragionieri, anno 1975-76.
Un bravissimo ragazzo… famiglia sicuramente non agiata… vestiario adeguato ai propri miseri mezzi… carattere introverso e molto diffidente… aveva, fortunatamente ancora ha, anche un nome un po’ particolare, come dire, poco virile (cazzo! A 15-16 anni… gli ormoni, la virilità, le ragazze… cerca di capirmi)… difficoltà nel profitto… eccelleva nel gioco del calcio… che dire? Lo presi di mira… coglione (io), mi facevo grande mortificandolo… ho avuto spesso questo pessimo difetto (spero d'essermi definitivamente liberato da questa schiavitù… ridicolizzare… ora cerco d'ironizzare - mi piace il gioco - senza offendere… non disdegno neanche le prese per il culo nei miei confronti…solo per scherzo)… è durata così tutto l'anno scolastico… coglione due volte (sempre io), mi accorgevo che esasperavo volutamente il suo stato di disagio… coglione tre volte (ancora una volta io), me ne volli fottere (non pensavo alle conseguenze - ero un capobanda)… arrivai ad isolarlo completamente… quando mi resi conto, finalmente, grazie ad una cara amica, che avevo creato una situazione insostenibile, era tardi… l'anno scolastico era finito (cazzo! 9 mesi di torture… ancora ci penso)… ovviamente, bocciato… forse andò in psicoanalisi… sicuramente era profondamente depresso… problemi relazionali, dicevano… io, ancora oggi, dico: profonda coglionaggine di un suo compagno di scuola… l'anno successivo, cambiò istituto… quando l'incontrai per strada, anni dopo, quasi cambiò strada… parlammo… mi disse che ero cambiato… che ingenuo, disse che ero meno coglione… chi? Io?
Il secondo puntino è la mia ottusa volontà di pretendere di scegliere ciò che più mi piaceva… l’università… io, a scuola… alle superiori… mi sono divertito come un fesso… avevo maturato, quindi, la convinzione che la MIA facoltà dovesse essere quella che più gradivo… anche se lontano dalla mia città… oltre il Tirreno… i miei non potevano… Psicologia, a Roma, ma più che altro, sociologia a Trento… sai Renato Curcio & C… m’incuriosiva… lì, all’università, nella mia ottusa fantasia, m’immaginavo uno studente modello… sai, volevo riscattare il rendimento delle superiori… pretendevo serietà dall’istituzione… niente facoltà fantasma, come tante presenti nella mia città… rifiutai di proseguire… mi mancò il confronto, un rapporto con chi avrebbe anche potuto insegnarmi qualcosa… quindi, per soffocare ed affogare la mia sete di sapere, m’immersi in letture… tutto, leggevo proprio di tutto… e scrivevo ancor di più… forse è anche per questo che sono prolisso, mi piace la chiacchiera… con chi discutere?… colleghi?… Amici?… Hanno tempo?… Voglia ed interesse a seguirmi?… Dai, lascia perdere… poi, pian piano, ho recuperato… ma questa è un’altra storia…
Il terzo puntino è…
Dai quante cose vuoi sapere? Ti basti quel che precede… non ti dico altro… i puntini sono una sospensione del pensiero… se lo dovessi completare, ti toglierei il gusto della fantasia… immagina un po’ anche tu…
Ehi! Hai notato quanti puntini… quasi, quasi ti vedo incazzato come una talpa alla luce del sole… <tutti sti cazzo di puntini, ma non se li poteva ficcare nel…>… calmati, calmati… non essere scurrile… sii cortese…
Ma tu, non ci vuoi raccontare proprio nulla di te? Ti piace analizzarci? Tanto, non sei neanche riuscito a decifrare chiaramente la storia del coniglietto bianco col triangolino di peli neri nell’orecchio… <Triangolino di peli neri?… ma vuoi vedere che c’è una qualche attinenza con qualcosa che vagamente e distrattamente ho conosciuto… vuoi vedere che si parlava di… vado a rileggere… carogna!>
Ciao Cecil…
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