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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
10-07-2005, 21.17.52 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Citazione:
Certo che vorrei approfondire: mi piacerebbe sapere in quale modo la materia può formare la memoria. Grazie, è un argomento che mi interessa molto. Ciao |
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10-07-2005, 21.49.18 | #7 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 14-04-2005
Messaggi: 195
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MI PIACEREBBE SAPERE IN QUALE MODO LA MATERIA PUO' FORMARE LA MEMORIA.
------------------------------------------------------------------- Se ammettiamo che la vita sia nata dalla "Non vita", ovvero: dalla materia inerme, a causa di quel famoso brodo prebiotico, la domanda che dovremmo porci è la seguente: "Una volta nata la prima forma di vita, di cosa deve avere avuto bisogno per sopravvivere?" Secondo il mio modo di vedere, la prima forma di vita per sopravvivere doveva avere bisogno di una memoria. Tu obbietterai: ma come poteva avere una memoria una forma così primordiale? La forma di vita primordiale poteva avere una memoria, non come oggi l'intendiamo noi, ma una memoria "fisica", perchè tale memoria era nella stessa materia con cui era formata; ovvero, la memoria fisica dello stato: liquido, solido e gassoso della materia stessa. Mi spiego meglio: sappiamo che la vita è nata solo quando si sono verificate le condizioni elettrochimiche ottimali ma, soprattutto, la temperatura ottimale. Ovvero: la vita primordiale, essendo nata a quelle temperature (per esempio 50° C) in lei vi era impressa la memoria fisica di quelle temperature, come d'altronde sono impresse in noi, con i recettori termici che abbiamo nella pelle. Allora avremo che, se abbiamo una temperatura troppo alta ci scansiamo dalla fonte di calore mentre se troppo bassa ci avviciniamo alla fonte di calore. Un pò come fanno le pecore quando sono in branco. Soltando avendo già in lei questa "memoria fisica" la prima forma di vita poteva svilupparsi ed evolversi, poichè sapeva riconoscere i suoi paletti termici o limiti termici. Fammi sapere. Ultima modifica di Vapensiero : 10-07-2005 alle ore 21.57.14. |
11-07-2005, 10.25.08 | #8 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
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E allora possiamo includere qualunque cosa nella memoria.. ricordo che è da distinguere la memoria dall'intelletto nell'accezione di ragione.. qualunque informazione può essere memorizzata su supporto fisico. Questo non spiega dunque la ragione che è prerogativa umana.
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11-07-2005, 11.36.05 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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la vita da dove viene...
Citazione:
La tua spiegazione è chiara per quanto riguarda la prima forma di vita, ammesso che poteva possedere già una “memoria fisica”, ma quello che mi chiedo è come da una materia inerte, o, per specificare meglio, da una combinazione di atomi, può essere nata una forma vivente, seppure molto semplice. Con questo non voglio fare una disquisizione sulla fisica degli atomi!!! Ma il mio quesito va oltre, e cioè che anche il più semplice atomo di idrogeno (per fare un esempio) deve pur avuto origine da qualcosa… Perché ogni spiegazione sull’origine della vita dà per scontato che qualcosa esisteva già prima… Lo so, questa è una domanda impossibile, eppure la vita è sotto i nostri occhi e non c’è dubbio che ogni forma di vita possiede in sé quell’intelligenza o “memoria” che fa sì che la vita trovi le condizioni ottimali per perpetrarsi… Pure noi siamo fatti di atomi o “polvere” e sappiamo per certo che atomi o “polvere” ritorneremo… Quindi, ammesso che questi esistono da sempre, pure gli atomi di cui siamo composti, esisteranno sempre… |
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11-07-2005, 12.08.00 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2005
Messaggi: 455
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Re: la vita da dove viene...
Citazione:
..il fenomeno dell'auto-organizazione..negli ultimi anni e' ormai diventato chiaro che molti sistemi fisici e chimici,in certe circostanze,possono compiere spontaneamente un balzo verso stati di maggiore complessita' organizzativa...si ipotizza che le leggi della fisica e della chimica agiscono in modo tale che,date le giuste condizioni,la materia si evolve naturalmente e automaticamente lungo certi percorsi evolutivi che portano a stati di sempre maggiore complessita' organizzativa;quando questa complessita' supera una certa soglia il sistema si puo' considerare vivente...(ti ho citato alcune estrapolazioni dalle lezioni italiane di P.C.W. Davies..)...quindi e' una proprieta' della materia? ,klara |
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