ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
24-03-2005, 23.59.51 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-11-2004
Messaggi: 54
|
Ciao a tutti e due...e a chi si aggiungerà.
Come sempre giungo in ritardo nelle discussioni. :-P Mi sento quasi un intruso dopo aver letto i vostri post, che sembravano più e-mail private che post pubblici. Anima da quello che ho capito la penso più o meno come te. Ti/Vi spiego meglio il mio punto di vista. La vita moderna è dominata dalla "globalizzazione". Le persone no hanno il coraggio di essere se stesse, devono sentirsi parte di un gruppo e pur di non essere diverse si piegano a cose incredibili, fino a rinnegare se stessi e a negare (anche a se stessi) di rinnegarsi. Concludendo, esatto l'anticonformismo è evitato come la peste perchè allontana dal "gruppo". Speriamo sia un periodo passeggero, e breve, molto breve, tanto breve da vederne la fine nella nostra breve vita. Per quanto riguarda i quesiti che ho carpito fin qui direi che la vita, l'uomo è in continuo mutamento, a volte evoluzione, e solo noi stessi possiamo sapere quanto è dovuto a noi e quanto all'ambiente (società, cultura, ecc.). Certo non è facile, ed è facile sbagliarsi, o ingannarsi se preferite, ma la sorte ci ha dotato di un grande dono, l'immaginazione. Immaginandoci in diverse situazioni, anche estreme, senza porci limiti tanto è solo immaginazione, e immedesimandoci profondamente possiamo raggiungere un buon grado di conoscenza di noi stessi ... immagino. :-P Qual'è lo scopo della filosofia? Se non sbaglio per l'antica filosofia Greca era la ricerca della felicità. Per le filosofie orientali è il raggiungimento del "paradiso", spesso "annullandosi". Ma forse il significato che normalmente diamo a questo termine non è corretto in questo caso. Se diamo uno sguardo allo Zen (prima dello studio dello Zen una tazza di tè è solo una tazza di te, durante lo studio la stessa tazza non è più una tazza di tè, alla fine dello studio esa torna ad essere una semplice tazza di tè) e/o al Tao possiamo intendere che l'annullamento del nostro essere è semplicemente un passaggio, come morire e rinascere. Anima, se mi permetti, perchè vuoi dissolvere tutti i tuoi quesiti? Perchè vuoi trovare una tua posizione? Così facendo ti fermeresti e smetteresti di evolverti, che dal mio personale punto di vista è un po' come morire. Dissolverti è un bene, perchè poi rinasci ma non smettere mai di chiederti: Perchè? |
25-03-2005, 19.19.23 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-03-2005
Messaggi: 50
|
dissoluzione?
mi trovi daccordo su molte cose che hai detto.
ora ti rispondo sulla domanda perchè voglio dissolvere i miei quesiti. l'intento è volerli dissolvere, di fatto nessuno ci riesce, io penso che la felicità giunga qualora non ci sono + quesiti a cui rispondere, qualora c'è dis-soluzione del pathos delle soluzioni. come tu dici, però, i perchè non mancano e noi tutti uomini siamo spinti verso un evoluzione di concetti categorie esperienze . così in poche parole ho tentato di darti una risposta. |
26-03-2005, 13.39.30 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-11-2004
Messaggi: 54
|
A dire il vero hai perfettamente ragione, ma per arrivare a quel punto dovresti impegnarti con tutte le tue forze, il che significherebbe rinunciare ad una vita "normale".
Potresti ritirarti in ascesi in qualche luogo sperduto o in qualche monastero di qualche religione/filosofia orientale. Alla fine raggiungerai l'illuminazione finale e potrai dissolverti veramente. Sarebbe anche la mia aspirazione a dirti il vero, ma almeno per ora non sono disposto a rinunciare alla vita "normale". Per come la vedo ora ci sono molti tipi e livelli di felicità, e vorrei raggiungere un livello elevato senza raggiungere l'Illuminazione finale, poi magari quello sarà un passo successivo. Buona pasqua a tutti |
26-03-2005, 16.27.35 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-11-2004
Messaggi: 54
|
Io non userei la parola "accontentarsi", almeno io non mi accontento, semplicemente non sono ancora pronto per arrivare all'Illuminazione finale; la strada l'ho intrapresa, procedo, ma per arrivare alla fine ci vuole tempo, e altre cose. ;-)
Ti sei mai chiesta perchè in certi momenti vuoi dissolverti? e Perchè non lo vuoi sempre? e Perchè usi il verbo "volere"? |
31-03-2005, 18.27.56 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-11-2004
Messaggi: 54
|
Vero il motore della nostra "evoluzione" è la ricerca delle risposte, anche se impariamo molto di più dalle domande. ;-)
Per dissolvere i tuoi perchè devi dissolverti tu stessa, altrimenti ogni perchè genrerà uno o più altri perchè. ... e abilmente hai sorvolato sulle mie domande finali, spero che almeno con te stessa non sorvoli su di esse. |
01-04-2005, 12.42.11 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-03-2005
Messaggi: 50
|
arrivano anche queste risposte
sai di certo la parabola chi di noi è senza peccato scagli la prima pietra: beh chi non ha desiderato di dissolversi.. e ciò forse solo per dissolvere i propri quesiti che talora divenivano paralizzanti... privi di una via da seguire? penso prima o poi tutti! il volere per fortuna di tale cosa ha in sè il non volere... l'atto di volontà è di per se una scelta che sia in negativo o in positivo ...
penso dunque d'essere umana... di avere bisogni umani, voleri umani.. e per fortuna esigenze umane... certo è che ribadisco... ciò che vorrei dissolvere sono i perchè che di volta in volta mi si pongono senza trascinarmi resti protesi alla paralizzazione... dunque sono perfettamente nell'ottica evoluzionistica e concorde nel pensiero: i perchè fonte sintomo e stimolo di evoluzione. ciao e a presto.. ps: non avevo risposto alle tue domande per mancanza di tempo.. ma tutto arriva.. e niente lascio intentato.. con ciò non do una risposta definitiva bensì come sempre le mie sono risposte del "qui ed ora" |