Io amo quindi sono.
Scusate il ritardo.
Metre una volta si affermava: Io penso quindi sono. Significando che le idee possono cambiare, anche se lentissimamente. Al contrario, purtroppo, quella che da millenni non cambia è la condizione umana, che è rimasta incastonata nelle posizioni di partenza.
Malraux affermava:
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vista l'assenza di dio dalle cose del mondo, bisogna pensare che la vita è un affare da uomini (cito a memoria).
Nietzsche proclamava (sempre a memoria).
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Stiamo assistendo all'iminente morte di dio ed alla nascita del super uomo.
Allora: anche gli uomini del terzo millennio vogliono lasciare,
ai posteri, solo delle inutili citazioni, o dobbiamo avere il coraggio di comprende e cambiare quei massimi sistemi, che non ci permettono di sbloccare le negatività della vita, rimasta anchilosata un secondo dopo l'enunciazione di tali sistemi?
Possibile che uomini nati millenni prima di noi, siano stati in grado di teorizzare la loro e la nostra vita, formulando delle teorie capaci di forare i millenni per arrivare fino a noi?
Ovvero: se dovessimo scoprire che noi non sappiamo fare quello che loro hanno fatto, che cosa dovremmo dedurre? Che l'uomo è partito da un grande patrimonio che si sta esaurendo strada facendo?
Ed in ultimo: aprire un forum per discutere sull'illuminazione e come discutere sulla febbre senza ricercare i motivi che l'hanno causata; anche se, come afferma il filosofo: la strada del sapere è formata da tanti piccoli gradini. Allora: grazie comunque.