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X theaterdream
Intendo dire proprio ciò che tu stesso asserisci: gli animali per vivere non hanno bisogno di credere.
Probabilmente per gli esseri umani è necessario credere in qualcosa; per vivere, non semplicemente per sopravvivere.
E non mi riferisco solo a Dio. Ci sono gli ideali, l'arte, la poesia.
Senza queste cose gli uomini non avrebbero costruito i villaggi, le città, gli imperi... le società "umane".
Per questi motivi il paragone tra noi e gli animali non può essere spinto troppo oltre. Noi non ci siamo "inventati" di credere, bensì crediamo. E' una prerogativa prettamente umana, che non può essere negata, altrimenti si negherebbe di fatto l'Uomo.
Credere è anche coscienza di credere. Senza gli ideali (giusti, sbagliati, opinabili, sublimi, crudeli) avremmo anche potuto organizzarci in gruppi sociali, ma non umani, non nel senso di ciò che può percepire e realizzare l'essere umano, capace di amare, di odiare, di innalzare templi o distruggere interi popoli, di dare forma artistica a un suo lamento interiore o trasformarlo in furia omicida.
Siamo poeti, artisti, ladri, sadici o masochisti, ostili e amanti; pronti a impugnare la spada o ad offrire una carezza; contraddittori, stupidi, finemente intelligenti. Siamo appunto esseri umani.
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