Noi ci siamo.
Coloro i quali riescano a cogliere i palpiti della Bellezza ovunque essa si manifesti ( e la grazia, e la leggiadria, e l'armonia tra forme e contenuto, pur trovando il proprio regno di elezione nell'Arte possono manifestarsi ovunque, a chi sappia "vedere") prima o poi si incontrano , e hanno modo di condividere un identico sentire.
Conosco persone che non hanno avuto, nè in famiglia, nè a scuola, nessuna particolare educazione alla Bellezza, eppure hanno saputo rintracciarla e seguirla anche nella neo-barbarie mediatica che tiene in ostaggio l'occidente.
L'educazione affina l'istinto alla Bellezza, ma non lo crea ex novo.
Conosco, da questo punto di vista, autentici "barbari" provvisti di laurea in materie umanistiche.
Insomma, io sono del parere che chi si appassiona a sottoprodotti televisivi, o a musica di serie Z, o alla bellezza fasulla e plastificata sia, semplicemente, una persona che non possieda in sè stessa la sensibilità necessaria a cercare strade diverse.
La cultura di massa ha di buono il fatto che, conemporaneamente a merce radiotelevisiva di qualità infima, vengano proposti spesso anche "assaggi" di grande valore e significato. Alcuni programmi televisivi notturni, oppure (quasi) tutto il palinsensto di RadioTre...
Chi ha in dotazione antenne abilitate a "captare" la Bellezza, dalla Bellezza sarà raggiunto...E sarà sulla percezione della Bellezza che modulerà il proprio sentire, "corazzato" e "protetto" dalla frenesia insensata imposta dai media...