ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
08-05-2013, 17.26.27 | #23 | |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Non parlo di buonismo.
Citazione:
Oggi le prime pagine dei giornali erano peggiori del solito e questa è la riflessione che mi viene intorno alla questione posta da questo 3d nel lontano 2002: la verità di come potrebbe essere un essere umano sano può essere insegnata. Si può insegnare a crescere sani, si può insegnare a recuperare una crescita non sana, si può insegnare.. a essere (diventare) umani. Lo si può fare nel nostro camminare quotidiano, nel nostro interagire con l’altro, nel non cedere alle miserie che possono assalirci, nel non darci per vinti mai di fronte alla disumanità nostra e di altri. Non è necessario essere santi o riusciti psicoanalisti, non è necessario essere cristiani o buddisti, non è necessario essere differenti da ciò che siamo, ma coltivare ed abbracciare un no secco alla morte interiore, un no capace nei tempi di fare la differenza, di essere somma alla somma di forze autentiche. Non è necessario nemmeno essere forti, anzi talvolta la consapevolezza della nostra fragilità ci dona quella spinta in più capace di impedirci di voltarci dall’altra parte, che sia lo specchio o l’altro a farci (nel bene e nel male) da specchio in forma di implicite domande. Possiamo non attendere che una rivoluzione sia, possiamo non attendere che la sanità riconosca una psicoterapia psicoanalitica, possiamo non attendere che chi ci ha ferito risani le nostre ferite, possiamo anche sanguinanti essere un cammino di sanità. Questa è la verità di cui abbiamo bisogno, urgente necessità. Questa è la verità da non nascondere, da non demandare, che non ha necessità di essere cercata ma richiede l’immediata nostra testimonianza. Questa è la più alta realizzazione “filosofica”, politica, spirituale, sociale, individuale, personale, umana. Si inizia dicendo sì ai diritti umani, sì al diritto alla tutela reciproca di pace, sì alla dignità del riconoscere a te ciò che riconosco a me, sì alla possibile realizzazione dei nostri sogni, sì al diritto ad una vita sana, ad un pensiero sano, sì al diritto ad un pensiero sano, sì ad un cammino felice che non è utopia, sì al non abbassare mai la testa di fronte alla possibilità della morte interiore, la mia e la tua, non per ‘solidarietà’ ma per dignità. Dignità umana, senza la quale io individuo sono cancellato. Il piccolo ‘come’ ognuno di noi lo sa man mano nel suo cammino, secondo quanto conosce. E’ sufficiente dire no, non mi volto dall’altra parte, non mi faccio violenza, non resterò immobile mentre violentano te. E se magari quest’ultima cosa sempre non ci riesce possiamo iniziare a prendere molto sul serio la violenza su di noi, quella che ci pare invisibile, quella che ci obbligherebbe a credere ad un mondo fatto a misura di altri, dove dell’individuo preciso si perdono tracce. Dire no, non mi accontento di sopravvivere. Questa verità che veniamo al mondo nello spirito sani ed abbiamo diritto a mantenerci sani nella mente, questa saggezza primordiale possiamo insegnarla, abbiamo persino l’obbligo come individui di una realtà sofferente ad insegnarla, nel nostro camminare, nel nostro muoverci, persino nei nostri momenti di ritiro e di silenzio portiamo la nostra realtà al mondo, non serve la tv o la radio, né internet per essere una verità di cammino per la sanità. Non miriamo a chi la mente l’ha totalmente ottenebrata, miriamo a chi come noi cammina giorno dopo giorno lasciando che la disillusione imbratti quasi inavvertitamente i suoi polmoni, a questi, alla maggior parte, a noi stessi questa verità è essenziale, è utile, e dovuta: la verità che l’essere umano non è un’utopia. Questa è la mia riflessione sulla verità, su quella che ritengo la più alta verità. |
|
08-05-2013, 20.37.41 | #24 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
|
Riferimento: Si può insegnare la verità?
LA VERITA':
Se la conosci la insegni! Ma ci sono almeno due difficoltà: 1)- quasi mai si conosce la verità...anzi direi proprio mai! 2)- anche se la conosci è difficile che ti si creda. In proposito ricordo il caso di Gesù: non fu creduto e fu crocifisso! Quindi anche la verità può essere pericolosa: se la possiedi cerca di diffonderla con prudenza...che se non sei creduto sei perso! Magari è piu' facile che si creda alle tue menzogne... se le sai ben condire. E poi c'è il caso delle ideologie politico-sociali, economiche, religiose, ecc...cui magari credono quegli stessi che le perseguono e diffondono: ma sono veramente verità?...ce ne sono tante! C'è anche, eclatante, il caso della scienza che più che "La Verità" persegue la realtà dell'universo: forse è questa "realtà" la cosa più vicina alla verità: ma è una realtà percepita, pur con tutti i crismi e garanzie, ma inevitabilmente sempre in evoluzione via via che meglio si conoscono le cose...per effetto della ricerca. Comunque una verità vera e univoca non esiste: Diverse sono le contingenze e le esigenze. Diverse sono le visioni: ...quindi diverse sono le pretese verità...al limite... una per ciascuno. Invero ci può essere chi saprebbe al meglio interpretare il particolare momento storico, culturale o artistico, ecc...e potrebbe quindi esprimere una verità più vera...ma poi dipende se se la sente...o se lui stesso ci crede: si tratta di interpretare il particolare sentire culturale, spirituale e sociale del momento: comunque non sarebbe "verità": è sempre cosa troppo labile e variabile col vento delle impressioni e delle suggestioni. Comunque, più che di verità si tratta di dovere: credo che la più grande verità sia che ciascuno debba e sappia esprimersi al meglio...nel perseguimento del mondo migliore in cui crede: se tutti, o quasi, lo fanno... la "Verità" è vicina! A quell'altra "Verità" vera e assoluta di cui parlano i filosofi ed i teologi credo che dobbiamo rinunciare: DOBBIAMO CAVARCELA EGUALMENTE MAGARI SCOVANDO E UTILIZZANDO DEI SUCCEDANEI...COME , DEL RESTO, FACCIAMO. Ultima modifica di ulysse : 09-05-2013 alle ore 11.02.43. |
08-05-2013, 21.12.55 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
|
Riferimento: Si può insegnare la verità?
Citazione:
Per altro, non vi è nessuno, per il momento, che può insegnarla: nemmeno "intellettualmente"; sempre se stiamo parlando di una verità in assoluto. |
|
18-05-2013, 16.21.52 | #26 | |
weird dreams
Data registrazione: 22-05-2005
Messaggi: 483
|
Riferimento: Si può insegnare la verità?
Citazione:
La nozione di verità non può intendersi separatamente dalla nozione di credenza; nello specifico 'verità' sta ad indicare la 'qualità' di una credenza. Una credenza è una disposizione 'mentale' ed è vera nella misura in cui è adatta. Che cosa significa, che cos'è una "disposizione adatta" e adatta a che cosa? Disposizione adatta vuol dire disposizione formata/evoluta in funzione del contesto a cui fa fronte. Quindi, in sintesi, una credenza è vera nella misura in cui si è formata in funzione del suo oggetto. |
|
13-06-2013, 10.14.33 | #27 |
Ospite
Data registrazione: 02-02-2012
Messaggi: 4
|
Riferimento: Si può insegnare la verità?
in verità,percepire la verità é difficile ai giorni nostri,perché una verità dominante utilizza mezzi molto soffisticati per imporre modelli di pensiero...
la mente é piena di informazioni devianti che ci allontanano dal reale. La possiamo percepire,intuire e vivere attimi di completa armonia con il tutto,ma dobbiamo fare sempre i conti con la verità dominante che ci hanno imposto da piccoli.Bisogna scavare tantissimo e fuoriuscire dal concetto di dualità,distaccarsi dal significato dei termini,percepire come tramite i mass media e non solo....la verità dominante continui a miettere vittime,allontanandosi dal vero bisogno...la verità é una...scritta da millenni nel nostro cuore,leggendo certi testi filosofici la si può percepire,ma sarà sempre sfuggente,perché l'inquinamento mentale é continuamente ripristinato dalla comunicazione di chi ti vuole imporre una morale a scopo di lucro. |
16-07-2013, 20.48.13 | #28 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
|
Riferimento: Si può insegnare la verità?
** Per insegnare c'è bisogno di sapere, per educare di essere.
Per insegnare la verità razionale bisogna essere colti, interessati, professori di/in una qualsiasi materia, per educare alla verità assoluta bisogna essere maestri. Quindi la Verità Assoluta senza un Maestro non può essere rivelata. |
14-08-2013, 12.05.08 | #29 | |
Ospite
Data registrazione: 12-08-2013
Messaggi: 33
|
Riferimento: Si può insegnare la verità?
Citazione:
Qualcuno disse che per vedere bene il mondo devi pulire le lenti con cui lo guardi, io concordo, per cui un maestro non può descriverti il mondo, può solo aiutarti a pulire le tue lenti, cioè la mente che lo guarda. La verità non è il finale svelato di una storia, ma un modo di vedere il mondo, appannato o lucido. Se non vedi lucido non ti serve a nulla che qualcuno te lo descriva nella sua realtà, perchè tu continuo a non vederlo com'è. |
|