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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
28-08-2015, 18.54.46 | #4 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
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Riferimento: La tautologia come presupposto del pensiero
Citazione:
Io e te che stiamo comunicando via internet, siamo infinite realtá soggettive, che tuttavia credono ognuna di stare comunicando con l'altra. Tu non stai leggendo la risposta che ho dato io, ma una risposta che esiste solo nella tua realtá, e che coincide con quello che sto scrivendo io, tanto che io credo di risponderti e tu credi di leggere la mia risposta. Se mi farai un'altra domanda, avrai un'altra mia risposta, perché stiamo condividendo un criterio, senza il quale non potremmo esistere. |
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28-08-2015, 19.54.48 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: La tautologia come presupposto del pensiero
Citazione:
Ma infatti le definizioni sono definizioni di concetti, i quali da soli non costituiscono predicati, e pertanto non dicono nulla (ma proprio nulla; non: ben poco!), esattamente come le tautologie. Solo predicati costituiti da più concetti posti in determinate relazioni (per esempio "accade questo evento": relazione fra almeno due concetti, quelli di "accadere" e di "questo evento") possono comunicare ed eventualmente costituire conoscenza (vera) di qualcosa. D' altra parte i concetti si possono definire o "circolarmente", cioé mediante (attraverso il porre -arbitrariamente- in -determinate- relazioni) altri concetti, oppure a partire da concetti (fenomenici, percepiti come insiemi di sensazioni) non definiti ma semplicemente indicati, denotati da simboli verbali. |
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29-08-2015, 13.39.57 | #6 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 02-08-2015
Messaggi: 177
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Riferimento: La tautologia come presupposto del pensiero
Citazione:
Sei fin troppo vago quando parli di criterio,cerca di spiegarti meglio,visto che mi sembra la tua tautologia,con cui poi giustifichi tutto il resto. Ultima modifica di memento : 29-08-2015 alle ore 15.53.55. |
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29-08-2015, 14.02.17 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: La tautologia come presupposto del pensiero
Citazione:
Certo che una costruzione è un affinamento in base all'esperienza, quindi possono mutare. Il problema che ritengo fondamentale è che si sia costruita nel tempo una forma ontologica del mercato, proprio grazie ad una cultura che ha favorito questa possibilità, dopo di che l'hanno scientificizzata analiticamente e infine ideologicizzata,il che significa impersonalizzare ciò che invece dietro il sipario ha dei soggetti umani che speculano per trarne profitto. Quindi si nascondono dietro questa impersonalità rendendo inevitabile ciò che invece appartiene in quanto prodotto del pensiero e dell’azione , all’umanità stessa. Cosa significa che il mercato nasce "spontaneamente"e quindi teleologicamente diventa soggetto impersonale addirittura autoregolativo dell'azione umana? Il sistema di relazione fra uomo e ambiente e uomo società dentro una storia è prima di tutto un'attività filosofica. Se il mercato si prende lo statuto di ontologico, autoregativo e impersonale, significa che il prodotto spontaneo del comportamento umano è ingiudicabile moralmente ed eticamente in quanto variabile del sistema dentro le formule della matematica economica e finanziaria.Oggi il politico attua ciò che la teoria economica ha già ontologicamente preformato dentro le analisi dinamiche economiche. La questione è :o ci riprendiamo il destino o il mercato determina i destini. La dialettica è storica perché il principio unitario delle totalità rappresenta metaforicamente l’umanità. La dialettica non è necessariamente esatta, è semplicemente il processo in cui l’umanità prende il suo destino e tenta di migliorarlo. |
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29-08-2015, 17.40.46 | #8 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
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Riferimento: La tautologia come presupposto del pensiero
Citazione:
È ancora una teoria fresca, che deve essere approfondita. |
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30-08-2015, 16.23.39 | #9 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 02-08-2015
Messaggi: 177
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Riferimento: La tautologia come presupposto del pensiero
Citazione:
Se avrai trovato altre risposte,torna qui a comunicarcelo Paul11,hai sbagliato topic. Vedrò di risponderti nell'altro. |
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30-08-2015, 19.17.12 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: La tautologia come presupposto del pensiero
Ho fatto un "casino" scusate, il precedente post l' ho cancellato e inserito un pò diversamente,in un'altra discussione che le era propria.
Sono d'accordo con CVC, ha espresso bene il principio della tautologia. E' indispensabile per il linguaggio logico anche per costruire assiomi ,asserti, postulati,enunciati,ecc. Si potrebbe dire che la riduzione ultima ad un pensiero deduttivo si radicalizza laddove il pensiero deduttivo si incontra con l'intuizione e da dove inizia il procedimento inverso della deduzione che è l'induzione. Vedo che si discute di soggettività e oggettività. La logica è il tentativo di costruire un processo, un procedimento corretto, sia per comunicare agli altri,sia per costruire un modello rappresentativo del mondo dentro una scienza particolare o anche interdisciplinare. Le tautologie sono le premesse "vere", le fondamenta ,da cui si dipartono le costruzioni sintattiche e semantiche:la lettura dentro un linguaggio umano dove il mondo ci informa e noi ci informiamo a nostra volta comunicando in un linguaggio comune accettato sia dalle teorie che dalle pratiche....fino a nuove tautologie. Perchè la conoscenza non ha mai fine. |