Citazione:
Originalmente inviato da acquario69
e' vero anche da questo stato e da questa condizione che nascerebbe la poesia,che poi sarebbe come un accesso al mistero intrinseco delle cose,dalle possibilita appunto infinite,e se esiste questo richiamo per l'infinito non e' di certo per semplice immaginazione o illusione,ma e' una Verita in se stessa che si svela.
credo che in questo senso vi sarebbe un certo inaridimento di questa nostra,credo innata facolta' e lo si deve al fatto che tutto e' stato ricondotto alla mera spiegazione,"del come funziona" meccanica" e parcellizzata e puramente materiale,perdendo di vista così lo stesso senso..prova più lampante credo sia la stessa attuale ideologia di mercato,consumatore/produttore come estrema conseguenza di questa logica..dove il possibile diventa quantomeno difficile che possa apparire
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ricordo:
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe,
che da tanta parte all'ultimo orizzonte il guardo esclude, ...
Leopardi docet.