Riferimento: Noi creiamo il mondo o il mondo crea noi
Prendo l' occasione per augurare una Buona Pasqua e una Buona Primavera a tutti.
X Jolly666
Non è un caso che ho augurato anche una buona primavera proprio per questo tuo soggetto di discussione.
Non c' è dubbio che noi interveniamo nel creare le situazioni che ci accadono, ma quasi sempre in modo marginale. Ma è anche vero che c' è chi i guai se li va a cercare e se li crea, giornalmente, anche ora per ora. E' un fatto ad esempio che ci sono donne che si innamorano sempre di poco di buono e uomini che fanno altrettanto. E se non li incontrano li vanno a cercare. E' una specie di condizionamento riflesso che solitamente ha radici profonde.
Certo che da qui ad affermare che creiamo noi gli accadimenti negativi che ci accadono, questo è un po' esagerato. Ma è anche vero che trovandosi al cospetto della stessa situazione ciascuno ha una propria reazione; e c' è appunto chi interpreterà ciò che gli accade in modo positivo e chi in modo negativo.
Perciò in fin dei conti la distanza dall' enunciato di riferimento è meno grande di quel che si crede.
Ripeto, che sul fatto che le cose accadono e non siamo noi a crearle in ogni circostanza non ci piove, ma non ci piove neanche sul fatto che noi partecipiamo appieno a volte alla nostra rovina.
E qui torniamo alla primavera. Alla rinascita della natura e che gli antichi consideravano una festa pagana, dedicata a Dioniso in Grecia e a Bacco presso i Romani, con feste, a volte orgiastiche, che rappresentano il nostro Carnevale, ed erano appunto chiamate carnecialesche. Dicevo, la rinascita della natura e il nuovo scorrere del sangue dopo l' inverno. Anche la canzone di Battisti: I giardini di Marzo, vi faceva riferimento. Ecco, dicevo, quanti di noi interpretano questo periodo come un periodo di rinascita? C' è da chiederselo visto che l' impressione è che si sia orma entrati in un periodo di pessimismo veramente profondo e da cui si stenta ad uscire.
Quello che volevo dire è che le persone attive, quelle che hanno la forza di farlo, non si assuefanno affatto al periodo storico ma lottano per i propri diritti e per la loro dignità di esseri viventi.
E allora vedi quanto si è ristretto quel lasso tra l' accadere e il creare il proprio accadere in modo positivo o negativo? La forbice è sempre più stretta.
Perciò non è tanto importante stabilire se noi siamo i colpevoli delle cose negative che ci accadono, ma per quanto ancora accetteremo che accadono.
A buon intenditor poche parole, intelligenti pauca dicevano i latini.
Grazie per la cortese attenzione.
Garbino Vento di Tempesta.
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