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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
02-04-2015, 20.31.01 | #4 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 23-11-2014
Messaggi: 168
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Riferimento: Dividi et impera
Dire 10 o partire da qualsiasi numero è già una suddivisione di un qualcosa di scomposto in numero finito, il punto non è che le parti non fanno l'insieme e che ciò che noi di base chiamiamo insieme non è un insieme, il vero insieme è uno, 1×1=1..1÷1=1, se noi in quest'uno, ci vediamo un 10 non è reale, ecco perché la somma delle parti non compone l'insieme, perché ciò che noi definiamo insieme anche in matematica è solo una parte dell'insieme, quindi è già scomposto in partenza il numero 10 in fattore 1, 10×1=1. ..10÷1=1, per quanto riguarda il cominciare dal facile per arrivare al difficile non esiste..cio che per noi ora è facile allora era difficile e in futuro il nostro difficile sarà facile, quindi facile e difficile è opinabile in quanto intervengono troppi fattori, i mezzi, le possibilità e le capacità. .quindi dire che partiamo dal facile per arrivare al difficile è una stronzata. .la complessità di una qualsiasi cosa è relazionato all'ambiente e soprattutto i mezzi di cui disponiamo, noi ci rivolgiamo all'incomprensibile per farlo diventare comprensibile, non esistono cose di facili comprensione o cose di difficile comprensione, infatti la maggior parte delle volte le cose difficili hanno la risposta facile, quindi se è vero che partissimo dal facile capiremo subito il difficile, l'uomo è partito sempre dal difficile per arrivare al facile..se non esiste il difficile non esiste il facile è assurdo pensare che l'uomo nel suo ragionamento parta dal facile..si parte dal difficile per creare il facile...
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03-04-2015, 22.46.53 | #5 |
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
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Riferimento: Dividi et impera
"Divide et impera" potrebbe essere anche visto come il motto del demonio nella religione Cristiana, la quale vede nella divisione fra gli uomini e dentro ciascuno di essi l'origine del male. La divisione è anche l'operazione attraverso cui filosofia e scienza tentarono contradditoriamente ed invano di ridurre atomisticamente il mondo, giungendo a cercarvi un senso, senza trovarlo, soltanto nell'indivisibile atomo o nel quanto di massa ed energia.
Attraverso la divisione è possibile frammentare ogni possibile ostacolo per renderlo apparentemente innocuo e superabile, ma , a ben vedere, questa operazione rimane sempre confinata nell'illusione , sia nella logica , quando crediamo irrazionalmente che possano esistere 3 parti uguali che sommate fra loro diano l'unità, sia nella volontà di potenza, e sappaimo tutti che il famoso impero , a forza di dividere, si sgretolo' su se stesso implodendo rovinosamente. |