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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
12-03-2015, 22.04.04 | #14 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 23-11-2014
Messaggi: 168
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Riferimento: La vita è un dono meraviglioso..
La procreazione è il frutto non dell'amore ma dell'egoismo umano in realtà...lo avevo già scritto in un altra discussione quando ho detto, che quando le sacre scritture parlano dell'illuminazione divina secondo me si intende che, solo quando le persone capiranno che non dovranno più procreare allora raggiungeranno alla vera comprensione e non saranno più peccatori e saranno liberi dal male perché la nostra vita in realtà è un male per tutto anche per il pianeta terra tranne che per noi stessi (egoismo)..
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13-03-2015, 15.23.12 | #15 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 09-08-2014
Messaggi: 86
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Riferimento: La vita è un dono meraviglioso..
Citazione:
Ciao jolly. Non sarei così drastico. Procreare è insieme un atto di egoismo e di generosità. Crei un discendente per trasmettere i tuoi geni ma se gli vuoi trasmettere anche i tuoi valori, se vuoi infondergli fiducia nel mondo ti accorgerai come l'egoismo passi in secondo piano (pur non scomparendo), |
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13-03-2015, 17.20.01 | #16 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: La vita è un dono meraviglioso..
Citazione:
Jolly.. non avevo letto quanto hai ora esposto. Condivo ovviamente.. Sublime la figura di Onan ( il piu' " responsabile " ) - poichè, con il suo gesto, ha evitato nuove vite.. altri infausti anelli da aggiungere alla catena della sofferenza universale. |
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13-03-2015, 19.18.56 | #18 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
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Riferimento: La vita è un dono meraviglioso..
Citazione:
Strano che questa filosofia viene sempre esposta da chi è già in possesso del dono meraviglioso della vita. |
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13-03-2015, 23.46.22 | #19 |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: La vita è un dono meraviglioso..
sento di essere d'accordo con molte cose scritte da voi,bisogna riconoscerlo la vita e' sofferenza,perché e' pur sempre un cammino in salita..
certo se poi ci si concentra esclusivamente su quello..penso pure che l'uomo moderno abbia trasformato il concetto di sofferenza,anzi lha voluto eliminare tout court,eliminando così pure il senso.. pero io credo di aver capito una cosa. l'amore che ognuno di noi almeno una volta ha provato nella vita ci fa intuire che ci sia qualcos'altro al di la di questa…lo so sembra una frasetta da bacio perugina,ma ritengo sia molto più profonda di quanto possa sembrare,perché l'amore e' il dissolvimento dell'io e l'unione con il Se' non credo che sia anche questa un illusione,perché in quell'attimo che lo realizzi,ne hai la certezza. e di questa certezza,sai che la sofferenza non può esistere. |
14-03-2015, 11.54.24 | #20 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 09-08-2014
Messaggi: 86
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Riferimento: La vita è un dono meraviglioso..
Citazione:
La generosità consiste nella fatica dell'educare e nella fatica delle piccole cose da fare per i propri figli, dal comprare i pannolini al portarli dal medico o accompagnarli in palestra, spiegare cosa significa politica o le maree, bloccarli quando chiedono per conoscere il limite, lasciarli andare affinché il limite non li blocchi troppo. E' per questa assenza di generosità che si fanno così pochi figli. Assenza di generosità anche delle istituzioni che non aiutano. Il tuo punto di vista invece, al contrario, ritiene che fare figli sia un atto di egoismo. Ti invito a farne qualcuno di figlio, se non ne hai, e poi mi saprai dire. Questa generosità si può replicare anche fuori dalla famiglia, ed anzi è proprio al di fuori della famiglia che si trova ancor più generosità perché in questo caso lo fai indipendentemente dalla propagazione del dna (ma ovviamente possono esserci altre ragioni egoistiche). Insomma la questione generosità/egoismo la vedo, come molte altre questioni umane, come connessa e collegata. E' un pò la stessa visione che ho rispetto all'altro thread normale/anormale. L'uno non può esistere senza l'altro. Nel momento in cui si raggiunge l'unione con il sé, come dice Acquario, allora forse si supera questo livello dove il positivo e il negativo sono mischiati, ma ben pochi individui riescono a raggiungere questo stato. Una figura simbolica ma romanzata di quanto sto dicendo è il principe Myshkin, protagonista dell'Idiota di F.M. Dostoevskij. Del resto sono anche dubbioso che una completa abolizione dell'Io a favore del sè sia da perseguire come cosa buona. Grazie per la lettura. |
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