Riferimento: Qual è il testo più incomprensibile che avete letto/studiato?
Dipende da che cosa si intende per difficoltà.
In effetti, posso divorare Fromm ma, come poi capita, apprezzare sottigliezze solo dopo mesi, a volte anni. La stessa cosa vale per tutti gli altri libri che mi sono capitati tra le mani. Due ostici, per motivi diversi, sono stati: "Il matriarcato" di Bachofen, che non ho finito di leggere, per ovvi motivi, e il "Tractatus logico-philosophicus" di Wittgenstein, il quale, ciò nonostante, quando parla da persona normale è estremamente affascinante.
NB: leggo tutto questo per diletto, se mi fossero stati dati come testi d'esame mi sarei fatto qualche domanda.
L. C.
|