ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
28-01-2013, 21.57.31 | #2 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
|
Riferimento: Conoscete il pensiero di Jiddu Krishnamurti?
Benvenuto.
Sono un onnivoro della conoscenza e conosco anche il pensiero di Krishnamurti che fra l’altro in questo sito è ben esposto ad esempio https://www.riflessioni.it/teosofia/k...na-burnier.htm e anche qui https://www.riflessioni.it/testi/index.htm, ma ci sono diversi link nel sito. E’ saggio e molto perspicace , è uno “speleologo dell’anima”. A me interessano in questo periodo della mia vita anche coloro che sono “differenti” da ciò che penso ma che abbiano una caratteristica fondamentale: originalità e autenticità ; Krishnamurti è uno di questi, fa riflettere. la filosofia occidentale e orientale anche se ovviamente già nell’antichità quello orientale ha influito su quello occidentale, sono diversi concettualmente, l'una diciamo è più contemplativa e cerca il dentro di sè, l'altra pur cercando anche il dentro di sè ha indagato più i fenomen della natura. ( detto in modo molto sintetico) Hanno un modo diverso di interpretare la vita e il mondo. Se riusciamo a convivere in 7-8 miliardi nonostante focolai continui di odi e di guerre, probabilmente siamo un pelino più saggi di quello che ci riteniamo, o forse più che saggi abbiamo il buon senso del”vivi e lascia vivere2. E tutta questione del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno, ti deprimi se guardi il vuoto e sei più ottimista se guardi il pieno: l’equilibrio è l’importante e la cultura indiana questo lo conosce e lo trasmette. Pareyson è un importante filosofo italiano, mai conosciuto abbastanza come meriterebbe. Anche Gadamer allievo di Heidegger è un ermeneuta. Infatti espone e interpreta il pensiero esistenzialista e neo idealista che va da Fichte a Jaspers. Purtroppo nel forum manca ancora un approfondimento sulla ermeneutica , prima o poi ci arriveremo. Ammetto di essere colpevolmente ignorante di Pareyson, ho sempre rimandato di approfondirlo e prima o poi dovrò farlo. La conoscenza non è una esibizione di quantità, alla fine rimane un’essenza di tutto ciò che abbiamo conosciuto e assimilato dentro l’essere.Ci muta o in meglio o in peggio. Penso che nessuno umano abbia mai trovato la verità “assoluta” credente o noncredente che sia. Forse qualcuno vi si è avvicinato, ma quanto consapevolmente chi lo sa?Un filosofo senza mente aperta nno è nemmeno degno, a mio modesto avviso,di definirsi filosofo, sarebbe al massimo un “ottuso” erudito. Apertura significa porsi all’ascolto altrui e come può conoscere un umano se nno sa ascoltare e capire e oltretutto definirsi filo-sophia? Il saggio smette di porsi nel contenzioso dialettico per avere ragione sugli altri , semplicemente dà ciò che conosce e prende ciò che non sa: anche questo in fondo è amore . Noi siamo una metamorfosi continua perché elaboriamo conoscenze teoriche e viviamo nella mondanità dell’esperienza. Il tuo porti nella conoscenza è ciò che sei oggi che è diverso da ciò che eri anni fa e che probabilmente è diverso da ciò che sarai fra qualche anno: buona vita. |