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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
22-12-2011, 14.08.32 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: Circolo Vizioso
A livello personale io sto facendo il contrario pur vivendo lo stesso dilemma
Credo all’esercizio del dubbio, una forma di dialettica interiore, prima di tutto. Ma questo non penso debba condurre a non decidere, altri decidono per noi; a non pensare, altri pensano per noi. Ho notato e ho la netta sensazione che la storia sia stata sempre gestita da élite. In questo tempo la massa di sette miliardi di terrestri è come un sistema inerziale diretto da vettori, pochi, che manovrano. E’ come viaggiare in un mezzo che sta andando verso un burrone e ne siamo consapevoli. E’ questa quindi la molla che mi fa prendere una decisione e dire la mia senza la pretesa di una verità, ma di un confronto. Quello che personalmente credo, è che la vita debba essere vissuta senza rimpianti sapendo che l’errore è ad ogni passo del cammino. E allora meglio giocarsela e dire la propria e se si sbaglia, amen, impareremo : gli arroganti sono quelli che pensano di non sbagliare. E imparare attraverso il dialogo, nel rispetto e nella libertà. Penso che in questo tempo sia giusto così ed è quello che tento di fare. I giochi di equilibrismo, di opportunismo, di convenienza, per non essere se stessi, alla fine nuociono a noi stessi |
22-12-2011, 18.04.35 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
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Riferimento: Circolo Vizioso
Un giorno mi chiesi cos'è questo continuo rimestare interiore, questo dubitare sul giusto o sbagliato, sul vero e sul falso e mi sembra di avere capito, sempre col dubbio, che chi dialogava con me non ero io, ma era la mia immagine. La mia immagine però è una immagine che parla solo razionalmente e razionalmente, mi sembra sempre di avere capito, non buca il circolo vizioso. Che fare? Bisognerà pur escogitare qualcosa.
Per quel che riguarda il progresso rimando sempre all'epitaffio sulla tomba di Benjamin: "Non c'è testimonianza della cultura che non sia accompagnata anche dalla barbarie". Ciao |
10-01-2012, 05.58.18 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Circolo Vizioso
Citazione:
Partendo dal presupposto che l'umanità è immersa nel fiume in piena della casualità, e che l'uomo si prodiga per attenuare le nefandezze che questa situazione crea, allora prendiamo come punto di riferimento la posizione di questi uomini e di queste donne che dedicano la vita a combattere questa battaglia (Parlo degli scienziati, medici, ingegneri, architetti, artigiani, impiegati artisti, religiosi ecc.). In quest’ambito, cercare di limitare il dolore, la morte, organizzarsi per migliorare la vita di tutti noi ecc. non dovremmo avere dubbi su cosa sia giusto o sbagliato, giacché in natura anche i batteri combattono per la sopravvivenza della loro “razza”. Infatti, se dovessimo negare la bontà di questa scelta, allora, secondo me, i tuoi quesiti, più che su un forum di filosofia dovresti portarli davanti a uno psicologo, poiché vorrebbe dire che vi è un’incapacità di valutare quello che è bene per te e per la società in cui vivi, e quello che è male. Per altro, il circolo vizioso (e la vita lo è), può diventare meno noioso se partecipiamo anche noi a incrementarlo con delle idee originali e solidali, perché se ci lasciamo semplicemente trascinare dal tram tram quotidiano, senza essere protagonisti di niente per il bene nostro e altrui, allora questa vita diventa veramente dura: ma solo perché noiosa. |
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11-01-2012, 17.02.42 | #6 | |||
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: Circolo Vizioso
Citazione:
Dubito si tratti di battaglia, dubito che se di battaglia è, questo sia il modo di combatterla, dubito inoltre, la società migliori e che la volontà sia quella di migliorarla, sia inconsciamente che consapevolmente, sempre che la distinzione medesima possa farsi. Puoi dimostrarmi che la volontà dell'uomo di sopravvivere, proliferare, salvare vite umane sia cosa buona e giusta ? Puoi dimostrarmi che uccidere un uomo per il gusto di farlo sia sbagliato o giusto ? Questa è una domanda alla quale non riesco a darmi risposta, te ne sarei grato se mi rendi evidente come stabilire se è questa, un'azione deprorevole. Citazione:
Non so se sia più giusto debba andare da uno psicologo, un filosofo, un logico. Citazione:
A dire il vero la noia è il problema minore, vorrei (soltanto ) capire se esiste una distinzione tra male e bene, e se tali distinzioni possono essere stabilite e quindi accessibili, ciò significa che tutte le azioni, pensieri, idee e la stessa realtà di cui siamo circondati verranno costantemente messe in discussione. Tant'è vero che l'unica cosa che ora mi chiedo è, se la matematica è un linguaggio universale, valido in un qualsiasi sistema di riferimento, non solo in un universo diverso dal nostro, ma anche in una realtà per noi inintelligibile, indicibile, inacessibile. Ecco che, se la matematica fosse un sistema assoluto, già potrei permettermi una certezza, una verità assoluta, anche se la matematica non è il mio forte, e lo puoi notare dal mio nome: variabile+costante semmai . Puoi dimostrarmi che il tram tram quotidiano nella società sia sbagliato o peggiore rispetto a coloro che, contrariamente, si mettono in gioco, o che come dici tu, ne sono protagonisti ? Non solo ciò che per te è noioso per l'altro può essere una soddisfazione incommensurabile, ma come si può eventualmente dimostrare che vivere nell'ozio e nell'apatia sia sbagliato ? E' un modo come un'altro di vivere la vita, che per quanto ne so, potrebbe portare ad una società con benefici differenti. |
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11-01-2012, 23.08.53 | #7 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Circolo Vizioso
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Franco Califano affermava che: tutto il resto è noia; ed è stato sufficiente solo questo pensiero perché degli accademici lo abbiano applaudito e premiato. Per altro, tutto ciò che è ripetitivo, almeno per me, alla fine diventa noia, e la vita è una ripetizione a non finire. Per vivere, facciamo milioni di volte gli stessi gesti e non sto qui a farne l'elenco. In ogni modo, che la vita è noiosa, lo hai affermato tu ed io, in un certo senso, l'ho condiviso; però ho suggerito un comportamento per rimanerne fuori, rappresentato dalla solidarietà. E ti sembra poco? Ps. Perdonami variabile+fisso ma, dalla tua fantasia, oltre ai dubbi, non ti viene in mente nulla che possa darti uno straccio di risposta ai tuoi quesiti? Ti porto un esempio: Poiché gli uomini e le donne del mondo, alla fine, si pongono le stesse domande, io ho provato a farlo sul senso della vita e, addirittura, ne ho ricavato un libro di duecentocinquanta pagine regolarmente pubblicato. In effetti, devo affermare che, per fortuna, mi sono accontentato delle risposte che ho trovato, altrimenti sarei entrato in un vortice di dubbi cui sarebbe stato difficile uscirne. Tanto per dire che non sarebbe male se ti sforzassi un po’ di più per comprendere questo cazzo di mondo, esprimendo una tua opinione. In definitiva: perché quella degli altri sì e la tua no? Per altro, in caso d’inconcludenza, decidi tu se sia meglio andare da uno psicologo, un filosofo, un logico; ma prima di farlo e spendere dei soldi inutilmente, guarda che cosa c'é veramente nell'archivio della tua memoria. Ultima modifica di Tempo2011 : 12-01-2012 alle ore 05.50.44. |
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12-01-2012, 06.28.53 | #8 | ||||||
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: Circolo Vizioso
Citazione:
Non ho alcuna pretesa che tu mi risponda, una domanda può avere anche la sola funzione di incentivare l'inizio di una discussione, mi è sorto spontaneo porti queste domande successivamente alla tua espressione: " non dovremmo avere dubbi su cosa sia giusto o sbagliato"; se tu non hai un dubbio, penso che potresti rispondere alla mia domanda. Le tue sensazioni ti sono sufficenti per non avere alcuni dubbi, se tu stesso ammetti che scientificamente non puoi fornire adeguate risposte ? E se è vero che, le sensazioni sono soggettive, è altrettanto vero che, l'interpretazione di bene e male è relativa ad ogni singolo individuo ? Citazione:
Si è rivelata la migliore? Per la teoria del caos, se l'evoluzione dell'uomo fosse casualmente avvenuta con impercettibili differenze iniziali (od ogni tot) apparentemente insignificanti, potremmo ora essere migliori, peggiori, o forse non esistere più da tempo. La ragione dell'anarchico è rispettabile tanto quanto coloro che perseguono etica, regole, principi, ideologie, fintanto, personalmente, mi venga dimostrato il contrario. (questo mio modo di pensare però si contraddice con il mio approccio quotidiano, nel quale, ritengo di vitale importanza una società regolata, rimanendo comunque dubbioso sia giusto che dev'essere tale.) Insisto, è solidarietà, egoismo schopenhaueriano o altro ancora ? In ogni caso, definito essere l'uno o l'altro, è male, bene o più semplicemente è ? Citazione:
Bisognerebbe vedere se si tratta di solidarietà come detto prima, poi, per alcuni potrebbe esserlo mentre per altri no, e tuttavia, qualora fosse dimostrata essere solidarietà, un individuo potrebbe essere a tratti solidale ed in altri casi uccidere per piacere, e non riuscirei a dimostrare a me stesso che questo sia sbagliato. Si dovrebbe dimostrare che non ha tutte le carte in regola, ma dimostrato che non le ha, si può dire malato ? Anche se fosse un'alterazione psicologica, è entrato in uno stato mentale differente, forse, ne peggiore, ne migliore. Non deve essere necessariamente immaginato palesemente impazzito, potrebbe essere tutto molto sottile. Se il mondo fosse popolato solo da quel genere di individuo, nel loro mondo il loro comportamento sarebbe lecito a condizione di evitare l'estinzione, diventa quindi un relativismo, con un concetto di bene e male convenzionale, quindi forse inesistente. Citazione:
Non ero eventualmente tenuto ad offendermi se non lo fosse stata, non escludo che possa essere un'idea valida. Non ne sarei così sicuro che tutti sentano l'esigenza, o si sono fatti un'idea della realtà. Citazione:
Vorrei essere fiducioso ed ottimista come lo sei tu, ma alcune tra le menti più brillanti del genere umano, hanno affermato che per comprendere una realtà è necessario essere al di fuori di quella stessa realtà. Poniamo che tu sia di fronte alla verità ultima, come potresti essere certo che sia tale, se non dubiti di essa ? Ma se dubiti di essa non avrai mai la certezza di esserci arrivato. Citazione:
Come si intitola il libro ? E' probabile che accontentarsi significa non darsi una risposta sincera, potresti aver preso in giro te stesso. Forse è inevitabile entrare in quel vortice di dubbi, e rimanerci, così dev'essere !! Tutti esprimiamo opinioni ma per quanto mi riguarda rimangono del tutto insoddisfacenti, le mie ed anche le altre. |
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12-01-2012, 21.48.55 | #9 | |||||||||
Ospite abituale
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Riferimento: Circolo Vizioso
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13-01-2012, 04.21.47 | #10 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: Circolo Vizioso
Citazione:
Che la storia sia stata gestita sempre da un’èlite, lo conferma la storia stessa. Quest’osservazione, però, la vivi come un fatto negativo, mentre se non ci fossero stati uomini portatori di grandi idee, staremmo ancora nel medio evo, tanto per essere ottimisti. Oggi la storia non è cambiata, vi sono pochi che dirigono e i molti che, semplicemente, campano. Certo, l'istruzione, l'accesso alla cultura, i mezzi di comunicazione di massa, ha raffinato colui che "campa", ma sono andati avanti anche i pochi che comandano. Pertanto il dislivello è rimasto invariato. Se ci stiamo dirigendo dentro un baratro, non lo so ma, sicuramente, l'èlite farà in modo di trovarsi ultima, e magari il baratro, nel frattempo, si è riempito con miliardi di teste di legno, colmandolo. Citazione:
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