Riferimento: Il fine giustifica i mezzi?
Sostengo che la seguente massima non possa avere un valore assoluto. Innanzitutto, a mio parere, bisogna fare una distinzione tra due diversi modi d'essere dell'uomo: quello sociale e quello individuale. Chi di noi, quasi quotidianamente, non si trova a dover fare delle scelte sentendosi dibattuto tra quale dei due IO ascoltare (per l'appunto l'IO sociale o l'IO individuale)?
Ebbene il fine giustifica sicuramente i mezzi nel momento in cui desideriamo conseguire tale fine a qualsiasi costo, badando solo alla nostra individualità, peccando di un giusto egoismo e accettando nello stesso tempo le conseguenze del nostro comportamento. Qualora invece ci si trovi ad agire socialmente penso che questa massima debba comunque sottostare ai criteri dell'etica e della morale comune, sebbene questo codice etico non sia assoluto a sua volta. Proprio per il fatto che il bene e il male di per sé sono totalmente soggettivi, penso che anche i mezzi per raggiungere il fine lo siano. Agire dunque è lecito e a mia veduta anche i mezzi con cui si agisce, ma c'è da ricordare che quando si agisce bisogna anche saper accettare e tenere in considerazione i frutti delle proprie azioni.
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