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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
21-04-2008, 18.53.27 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2007
Messaggi: 192
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Riferimento: I "vostri" maestri
Citazione:
anche per me nietzsche ha rappresentato un ponte fondamentale, e rimane imprescindibile nel pensiero contemporaneo. |
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26-04-2008, 20.18.27 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: I "vostri" maestri
Io ho da sempre provato la più profonda ammirazione per Kant, lo elevo quasi a simbolo mitico.
Se dovessi provare ad elencare quali sono i filosofi fondamentali per la storia della filosofia (occidentale, visto che da oriente non m'è giunta voce) direi: Scorate - Platone - Aristotele - S. Agostino - Cartesio -Spinoza - Hume - Kant - Hegel -Marx - Nietzsche -Heidegger - Wittgenstein - Popper. |
03-05-2008, 20.32.48 | #16 |
Ospite
Data registrazione: 01-05-2008
Messaggi: 7
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Riferimento: I "vostri" maestri
_Platone (c'è che ha detto tutta la filosofia è un appendice a piè di pagina di Platone, e per molti argomenti sono d'accordo)
_Kant (è un grando pluri-riconosciuto ma ciò non toglie che sia un grande) _Popper _Feyrabend non filosofi: _Goedel _Eistein |
11-05-2008, 11.18.01 | #17 |
Ospite
Data registrazione: 04-05-2008
Messaggi: 25
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Riferimento: I "vostri" maestri
Io & Schopenhauer
Mi riconosco in Schopenhauer quando riafferma il dualismo kantiano e platonico tra fenomeni e cose in sé e che la realtà sia sogno ( in questo momento per me un incubo ) o la rappresentazione soggettiva tramite le nostre percezioni. ( La realtà esiste, poi? La realtà esiste ? C'è qualcosa di più reale della realtà ? Cosa è vero ? Cosa è falso ? 1 .la realtà non esiste è una alterazione procurata dalla nostra percezione.........2 . più reale della realtà è quindi la nostra percezione , pur che sia senziente ........3 . allora cosa è vero e cosa è falso ?.......Alla prima questione è facile dare una risposta . Tutta la sostanza non senziente , che non ha coscienza di sé NON esiste . le stelle , i pianeti , la roccia , l'acqua , la terra , i gas , le piante e la maggior parte degli animali non esistono . Ciò che si vede , si ascolta , si annusa , si tocca , si gusta è una alterazione provocata dalle nostre percezioni . Qui ci si ricollega al punto due : la realtà esiste in quanto percepita dall'intelligenza umana e in piccolissima parte da quella animale , che la definisce . Se non esistesse colui che osserva , definisce , nomina il Sole , il sole non esisterebbe , ché da solo non ha coscienza di esistere . Se quindi la razza umana ( o altre razze senzienti nell'universo ) non esistessero , nulla esisterebbe , in quanto nulla le riconoscerebbe, definirebbe , nominerebbe. Il sasso NON esiste di per sé , esiste perché c'è chi lo percepisce . E così via , estendendo il ragionamento a tutto il cosmo . Allora cosa è vero e cosa è falso ? Tutto è vero e tutto è falso . E' vero se esiste una intelligenza che osserva , è falso se l'intelligenza in questione non c'è . Sparendo la razza umana , sparirà l'intero universo . Berkley risolveva tutto , visto che non sapeva che pesci pigliare , con Dio . Dato che Dio c'è o non c'è in quanto l'essere umano ne abbia l'idea , questa ipotesi va accantonata . cosa resta , allora ? Resta il nulla ed il tutto . Il tutto se percepito , il nulla se non percepito . ) La realtà è un inganno, una presa in giro dell’essere umano. Se Kant dichiarava il reale inconoscibile ha ancora più ragione Schopenhauer quando parla di ‘volontà’. Una volontà non vedente e completamente senza ragione. Noi esseri umani siamo soggetti ad essa, anzi essa ci sostituisce. Questa volontà di vita è talmente potente che tanto lo spirito ( o l’anima, o la nostra interiorità ) sono in balia di essa. Non c’è senso nella storia individuale né in quella collettiva. Entrambe non sono che illusione e dolore reiterati all’infinito ( o almeno fino a quando questo orribile mondo avrà fine ). Il dolore domina incontrastato sugli esseri umani e sulla natura tutta. Un pessimismo che ha permeato la mia vita a partire dai 12/13 anni e di cui per la prima volta ha trovato riscontro in Leopardi. Non mi riconosco nella liberazione dal dolore attraverso l’arte: non tutti abbiamo la fortuna di essere artisti e spesso chi lo è soffre più degli altri. Né mi riconosco nella pietà poiché ogni singolo essere umano è mosso dall’egoismo in tutte le sue azioni. Ciò che mi riavvicina a Schopenhauer è il Buddismo ma non come ascetismo. Come speranza di felicità in questa vita: quello insegnato da Nichiren Daishonin , riscoperto e diffuso da Daisaku Ikeda basato sull’energia dentro di noi che è la stessa dell’universo intero. Ma mi sembra proprio l’ultima spiaggia. |
02-02-2011, 16.34.14 | #18 | |
Cioraniana Incrollabile
Data registrazione: 04-07-2010
Messaggi: 154
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Riferimento: I "vostri" maestri
Citazione:
Pensatori preferiti: Cioran, Herzen, Stirner, Sartre, Heidegger, Camus, Pareyson, Kierkegaard, Abbagnano, Rensi, Schelling, Severino, Caracciolo, Caraco, Altizer (mi piace lo stile di scrittura). Il fondamentale per la mia vita e il mio dolore: sempre e solo Cioran, e poi Stirner. Fondamentali per la svolta: direi Hegel e Heidegger...e Nietzsche. |
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04-04-2011, 01.29.55 | #19 |
Ospite
Data registrazione: 31-03-2011
Messaggi: 10
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Riferimento: I "vostri" maestri
per me: Aristotele, Proclo, Spinoza, Hume, Hegel, Nietzsche e Wittgenstein
per la svolta? i miei, con l'aggiunta di Parmenide-Eraclito (li unisco per ovvie ragioni), Platone (purtroppo costui va citato), Plotino (a mio avviso 'anni luce' da Platone), Kant e Cartesio (che ero indeciso se nominare nella top-ten...) saluti, |
08-04-2011, 19.30.39 | #20 |
Ospite
Data registrazione: 03-12-2010
Messaggi: 3
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Riferimento: I "vostri" maestri
Parlando di maestri per me Plutarco.
Mi faccio però influenzare spesso da quello che leggo prendendo un po' di tutto da tutti...ultimamente un autore che leggo e che mi ha fornito spunti di riflessione interessanti è Popper... |