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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
05-04-2008, 02.30.30 | #3 | |
Ospite
Data registrazione: 26-03-2008
Messaggi: 19
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Riferimento: Il male assoluto non esiste
Citazione:
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05-04-2008, 15.31.29 | #4 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Il male assoluto non esiste
Citazione:
E c'è quello relativo,duale ,quello mio,tuo e di Bin Laden, dove ,se esiste il bene come dici tu,non può non esserci pure il male. Ma è solo una divisione,interpretazione e giudizio della mente. |
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06-04-2008, 15.51.40 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: Il male assoluto non esiste
Se ritorno al primo principio della mia filosofia (la verità assoluta c’è anche se non la conosco) mi sembra consentito affermare che la verità assoluta potrebbe essere il bene così come il male. Ma se passo al secondo principio (la verità assoluta non la conosco ma posso cercarla) potrebbe darsi che né male né bene rappresentino l’assoluta verità. E allora come uscirne?
Piuttosto che interpellare pensatori come la Arendt, citata da donquixote, troppo vicina a un periodo così tragico della storia come gli anni del nazismo e dello stalinismo, posso per esempio chiedere che cosa pensasse Kant su quello che lui chiamava “male radicale”. Stabiliamo intanto che se parliamo di male parliamo del male di cui possa essere responsabile l’uomo, cioè del male morale (siete d’accordo?). Bene, Kant sostiene che c’è nell’uomo un’inclinazione naturale al male, che chiama male radicale e che non può essere estirpato perché è radicato nella stessa esistenza dell’uomo e fa parte della sua natura, rendendolo un peccatore in quanto egli è un essere responsabile, libero e consapevole delle sue scelte. Sembra dunque evidente che, essendo l’uomo libero di scegliere male o bene, ed essendoci per Kant un bene assoluto (il sommo bene è l’attenersi alla legge pura della ragione pratica che per lui s’identifica col famoso imperativo categorico) ne conseguirebbe che c’è anche la possibilità di un male assoluto. Però questa concezione di un bene o un male assoluto mi sembra imprigionare e in qualche modo vanificare la ricchezza dell’effettiva vita morale, che è piuttosto un continuo tormentarsi e cercare qual è quella legge. Cioè, ritornando al mio secondo principio, potrei dire che, come la verità assoluta c’è ma non so quale sia, così il bene assoluto c’è ma non so quale sia. Certo dobbiamo rinunciare in questo modo alla gloria che Platone si è conquistato facendo discendere tutte le idee da quella del bene, e rinunciare pure a tutti i decaloghi e le tavole delle leggi, ma che farci? D’altra parte è forse meglio rimanere nella nostra incertezza senza bearci o dannarci prima del tempo, cioè del momento in cui sapremo se abbiamo ceduto al bene o al male assoluto. |
07-04-2008, 08.39.32 | #6 | |
Moderatore
Data registrazione: 23-05-2007
Messaggi: 241
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Riferimento: Il male assoluto non esiste
Citazione:
Se parliamo di male di cui possa essere responsabile l'uomo non parliamo di male assoluto, ma relativo al mondo e alla condizione umana. Tutto ciò che si può quindi dire a questo proposito non ha affatto le caratteristiche dell'assolutezza, ma della estrema relatività; è inoltre sottoposto e condizionato dalla razionalità umana, la quale lungi dall'essere un assoluto in sè o un metodo per raggiungere qualcosa di assoluto è (ancora) una caratteristica circoscritta ed esclusiva dell'ambito umano. |
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