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02-12-2007, 09.02.04 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 05-12-2006
Messaggi: 12
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?
Se sei mortale non sei niente in un spatio infinito ed un tempo idem!Fino adesso ogni uno di noi non e niente, non e diventato niente. Con poche probabilita il fruto della civilita umanao sarano esseri limitati ma imortali. Solo alora la nostra civilita avra creato puntini eterni in un spazio infinito, isomma "qualcosa", fino alora la nostra esistenta non a importanza!Secondo me non esiste esere sana che vuole morire!
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02-12-2007, 10.07.22 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?
Penso che chi ha formulato questa domanda voglia chiederci non se personalmente ne saremmo lieti (perché questo sembra scontato, a meno di farci passare tutti per santi od eroi), ma se la nostra vita e la società sarebbero moralmente migliori o peggiori di quello che sono.
Effettivamente per l’uomo comune, forse anche per qualche uomo di legge, potrebbe sembrare che non è da escludere che la morte sarebbe e sia sempre un freno per l’uomo, mentre per la religione lo è certamente e comunque, nonostante il poco che è rimasto di fede nel giudizio della coscienza, per non parlare del giudizio finale….mentre l’immortalità potrebbe non solo attizzare l’orgoglio dell’uomo e spingerlo – come suggeriva il serpente - a sfidare Dio, ma far tornare gli uomini allo stato ferino, cioè rendere irreprimibile la malvagità. Ma un filosofo potrebbe dire di più: cioè che la morte non è solo uno spettro che pesa sulla coscienza dell’uomo, ma è ciò che può insegnare almeno al nostro corpo, se non al nostro recalcitrante pensiero. che non siamo soli, che ci sono altri esseri intorno e dopo di noi. Così che, senza la morte, saremmo tutti più tenacemente avvinti a noi stessi, cioè schiavi dei nostri vizi e dei nostri errori. |
02-12-2007, 13.13.17 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-11-2007
Messaggi: 65
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?
Secondo me sn infinite le possibilità se si verificasse un tale sviluppo, ma, sempre secondo me, oggi un simile superamento dell'uomo genererebbe un migliormento.
Nel senso che le persone che fino a poco fa (parlo dell'uomo medio) arrivati a 40 o 50 anni incominciano a pensare alla morte e a tutto quello che deriva, i malati che vedrebbero una cura (se l'immortalità fosse data dalla scienza inevitabilmente ogni malattia sarebbe curata), le persone sarebbero portate insomma ad un'esistenza più felice. Ma tale felicità non sarebbe destinata a durare, infatti tempo qualche generazione (tempo molto lungo se si diventa immortali) e si perderebbe il la felicità per la conquista e il vuoto prima occupato dalla morte cm preoccupazione verrebbe occupato dall'immortalità stessa... Probabilmente il senso della vita che in una vita finita fatichiamo a trovare sarebbe ancora più gravoso sulle spalle di un immortale !!! Si finirebbe dp molte generazioni di immortali (quando ossia la libertà dalla morte fosse diventata abitudine) a ricercare ciò che più ci ha aberrato fin dagli albori dei tempi: la morte stessa. Come ogni cosa giunge all'apice e poi decade, anche l'umanità troverebbe il suo massimo sviluppo raggiungendo l'immortalità... se da mortali abbiamo motivo (seppure spesso inconscio) a preservare la specie, da immortali avremmo raggiunto il traguardo.... Detto cmq che tale conquista è impossibile, perchè oltre all'eterna giovinezza e alla cura per tutte le malattie dovremmo divenire onnipotenti per evitare che una qualsiasi sventura (come una caduta o un incidente stradale) porti di nuovo la morte fra noi. L'immortalità è solo un'altra illusione. |
02-12-2007, 14.43.32 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2007
Messaggi: 192
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?
Potrebbe sembrare paradossale...ma l'incremento demografico derivante dall'immortalità come lo gestiremmo?
Cioè si aprirebbero dei problemi concreti che possono sembrare banali ma di non facile risoluzione...se si continua a nascere e non più a morire la qualità della vita si abbasserebbe sensibilmente... |
02-12-2007, 15.13.59 | #8 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?
Citazione:
Se i morti risuscitassero, il nostro bis-bis-nonno verrebbe a reclamare la casa di famiglia in cui ci siamo installati ... ahimè, mors tua vita mea. |
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02-12-2007, 21.55.59 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2007
Messaggi: 41
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?
Citazione:
Mmmm, considerando il recente rallentamento della crescita demografica in occidente dovuta allo stabilizzarsi dell'alta qualità della vita, poichè non c'è più bisogno di fare tanti figli, penso che succederà ciò anche nel resto del mondo nel prossimo futuro. Quindi teoricamente non ci dovrebbe essere questo problema una volta raggiunta l'immortalità, che come dice Celavano è solo un utopia. Comunque, nel caso l'uomo trovasse il modo di restare eternamente giovani, credo che ciò comporterebbe un evoluzione anche genetica (anzi, l'eterna giovinezza, cioè, suppongo, la capacità di riprodurre i neuroni e di conseguenza all'infinito tutte le altre cellule, dovrebbe essere per forza causata da un evoluzione genetica, quasi sicuramente causata volontariamente dall'uomo): un'essere immortale non sentirebbe l'istinto irrefrenabile di procreare (anche se ciò ci può sembrare veramente terribile ) |
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15-12-2007, 17.28.03 | #10 |
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?
Ciao.Concordo con l'intervento di Dasein.L'immortalità provocherebbe un esurimento delle risorse;prima fra tutte quelle alimentari,per non citare le conseguenze negative che si avrebbero sull'ambiente, se si pensa alla quantità di rifiuti prodotti da un essere umano che non può morire.A questo punto siamo di fronte a un dilema:Con immortalità intediamo la capacità dell'uomo di vivere in eterno a prescindere dalle esigenze materiali,diventando di fatto dei o rimarremo pur sempre legati a qualche condizione che ci vincola?Se si risponde affermativamente alla prima domanda allora il discorso che ho fatto prima non regge.Molto(se non tutto) dipende dal tipo di risposta che si da a queste 2 domande.
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