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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
17-06-2007, 11.46.08 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 367
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Riferimento: Principio antropico
E' chiaro che una spiegazione dell'universo i cui parametri non permettono l'origine della vita non può che essere una spiegazione falsa.
Che le condizioni e i fattori che originano l'universo saranno tali da consentire la vita non è un scoperta empirica ma è sempre vero a priori, vero ancor prima che si cominci a studiare il cosmo. Quindi di cosa ci si sta stupendo? Chiedere le ragioni della particolare configurazione di questi fattori è una metafisica così spinta da far sembrare "la filosofia della natura" di Schelling un libello neopositivista. |
17-06-2007, 16.34.00 | #4 | ||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
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Riferimento: Principio antropico
katerpillar
Citazione:
Citazione:
Il bello è, che questa teoria va in giro per il mondo da trenta anni (circa), e ancora ne fanno pubblicità in telelvisione, nel senso che ne hanno parlato anche ultimamente su rai uno. Se noi gettassimo un sasso in un laghetto per dieci volte in dieci periodi differenti, pur formandosi, apparentemente, gli stessi cerchi, analizzandoli meglio avremo che in un periodo piu caldo i cerchi sono distanziati in modo differente di quelli del periodo freddo o di quelli del periodo mite, o di quelli in cui nel laghetto è cresciuta dell'erba. Tenendo per buona la teoria del Big-Bang e considerando che i materiali necessari a costruire la vita dalla non vita sono tutti nella materia dell'universo; un giorno, come già affermato, si scoprirà che tutto quello che è avvenuto non poteva avvenire diversamente per motivi naturali e casuali e non divini. Per questo, in un altro thread, ho affermato che la materia dell'universo è il dio dei laici, poiché i laici affermano che la vita, e quindi il pensiero, è nata dalla materia. |
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17-06-2007, 19.21.43 | #5 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Principio antropico
Citazione:
Condivido quanto detto da Odos, però tale argomentazione, seppur valida, non credo sia molto convincente per uno che la pensi in modo diverso a riguardo. La domanda, stringi stringi, si riduce a: “perché questo Universo e non tutti gli altri possibili, che non permetterebbero la vita?" Si è infatti scoperto che alcuni fenomeni fisici e costanti universali hanno valori esatti per rendere possibile la vita biologia nell’universo, una lieve modifica a questi porterebbe probabilmente ad un Universo incompatibile alla vita. Dato che tutti questi valori sono esatti per rendere possibile la vita -- continuerebbe il sostenitore del principio antropico -- è del tutto naturale pensare che un Essere trascendentale abbia creato l’Universo in una maniera tale da assicurare la presenza della vita. Ma credo che questa tesi sia molto problematica sopratutto per il fatto che, anche in condizioni radicalmente diverse dal nostro universo sarebbero nate comunque forme di vita (molto diverse da noi, naturalmente). Quindi non è che "o tutti i valori sono esattamente come sono nel nostro attuale universo oppure non ci sarebbe stata nessuna forma di vita", perché esistono infinite altre configurazioni che avrebbero dato forma a esseri viventi di qualche genere. Questo credo sia sufficiente a rendere tale tesi innocua. Inoltre c'è da aggiungere: 1) alcuni fisici teorici pensano che molte delle coincidenze riscontrate siano conseguenze dirette di una sola legge fondamentale [teoria del tutto?] non ancora scoperta e dunque non sarebbero più tante coincidenze scorrelate tra loro; 2) la maggior parte delle coincidenze si richiama alla teoria creazionistica del Big Bang, mentre rifiutando questa la prospettiva cambia; 3) la cosmologia è ancora poco sviluppata e ha ancora grandi lacune, dunque non è saggio trarre troppe conclusioni (soprattutto dedurre l’esistenza di Dio). |
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17-06-2007, 21.14.43 | #6 | ||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Principio antropico
X epicurus
katerpillar Citazione:
Citazione:
Non mi risulta che se l'universo fosse stato differente, avrebbe comunque ospitato una qualsiasi vita. Un universo in cui le perturbazioni o il rapporto fotoni-materia fosse stato anche di poco differente, non avrebbe potuto ospitare nessun tipo di vita. Un saluto. katerpillar Ultima modifica di katerpillar : 18-06-2007 alle ore 02.09.40. |
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18-06-2007, 10.57.39 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 367
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Riferimento: Principio antropico
Citazione:
Anche queso concetto di vita mia ha sempre insospettito. Si dice che la presenza di acqua sia condizione indispensabile per l'esistenza della vita ad esempio. Io, che nel mio piccolo ho fatto la mia piccola rivoluzione copernicana, non guardo il mondo ma guardo i concetti che danno forma al mondo, in particolare quello di vita e mi chiedo: l'uomo di sabbia che vediamo nell'ultimo film di Spiderman, saremmo disposti a chiamarlo vita? Io credo di sì, eppure è tutto di sabbia. Per noi basta che qualcosa si muova da solo e svolga una qualche azione intenzionale, questa è vita. Non mi è chiaro perchè questo tipo di cosmologia che pensa così in grande, non sia in grado di immaginare il concetto di vita senza la presenza di acqua; perchè se per questo a dirla tutta è anche concettualmente impossibile immaginare un inizio dell'universo senza che prima ci fosse qualcosa, e eppure questa viene spacciata come reale versione dei fatti. Quindi, a rigore, mi sa che un universo in cui le perturbazioni o il rapporto fotoni-materia fosse stato anche di poco differente, non avrebbe potuto ospitare semplicemente noi, ma non tante altre cose che noi potremmo in teoria chiamare vita; ricordiamo che stiamo pensando in grande, quindi tutto ciò che è contettualmente immaginabile è anche potenzialmente reale. Ho spesso l'impressione che il concetto di antropico, sia una maschera per un vecchio amico della cosmologia che si credeva defunto, l' "antropocentrismo". Ultima modifica di odos : 18-06-2007 alle ore 11.43.30. |
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18-06-2007, 11.32.27 | #8 |
Ospite
Data registrazione: 16-06-2007
Messaggi: 11
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Riferimento: Principio antropico
Katerpillar perdonami, ma mi sfugge il motivo per cui l' universo non sia fatto a misura di tricheco.
Dunque posso comprendere che esistono rapporti ben precisi che sono stati determinanti alla formazione della vita, come oggi la conosciamo, ma non comprendo proprio perchè sembra che la vita si prerogativa solo dell' uomo. Perchè stiamo mettendo al centro di questa teoria l'uomo? L' ultimo arrivato su un pianeta "vecchio" miliardi di anni? E tutte le altre forme di vita? Preferirei a questo punto parlare di una teoria Biocentrica piuttosto che di una teoria Antropocentrica, che mi da la forte impressone di un vizio di forma derivato da certe religioni e concezioni un pò "sorpassate". |
18-06-2007, 11.43.24 | #9 | ||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Principio antropico
Citazione:
Anche questo è vero Citazione:
Credo che a questa tua osservazione ti abbia già risposto Odos... Il fatto è che se vogliamo considerare tutti gli universi possibili che potrebbero esistere se noi modifichiamo i suoi vari parametri, allora qui stiamo considerando tutti gli universi logicamente possibili, quindi ci sono infiniti universi diversi dal nostro che avranno creature definibili "viventi", proprio come l'Uomosabbia & affini... Quindi il principio antropico (e pure quello "biopico") non regge proprio... |
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18-06-2007, 14.13.07 | #10 | |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Principio antropico
Arkham/epicurus
Citazione:
Nessun perdono Arkham, giacchè l'idea non è mia ma di Hubert Reeves, il quale, in modo sarcastico, voleva contrapporsi al principio antropico; ma lo ha fatto così male che anche io sarei intervenuto come te, reclamando il fatto che l'universo è fatto a.......misura d'universo, dove vi è anche una Galassia chiamata Via Lattea e che nella sua periferia ospita un pianetino chiamato terra che, a sua volta, ospita milioni di vite, tra cui l'uomo, fatte tutte a dimensione d'universo (non potrebbe essere altrimenti). Anche se Hubert si riferiva al fatto che l'uomo può studiare l'universo e gli animali no, comunque mi accomuno alla tua contestazione. Nel mio post tutto questo è ben specificato, mentre epicurus continua a rispondermi, si presume, senza avermi letto per intero, poiché da lui mi arrivano delle risposte non condivisibili, che Odos non ha trattato. Ti pregherei epicurus, conoscendo la tua preparazione e la simpatia personale che ho per te, da vecchia data, di leggere attentamente quello scritto, e vedrai che poi condividerai anche tu che a parametri differenti corrisponde: non una vita differente ma, per forza di cose, un'assenza di vita. Saluti. Giancarlo. Ultima modifica di katerpillar : 19-06-2007 alle ore 09.36.49. |
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